Capitolo 22

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"Hai visto Draco?" chiesi ad una ragazza.
"No..."
"Scusami hai visto Draco?" chiesi ancora.
"No, non era nemmeno a lezione..."
"Dove cavolo é!?"
Sto cercando Draco ovunque, é da due giorni che non si fa vedere... Ho paura che sia con suo padre.
Ritorno nella sala comune e lo vedo dormire sul divano.
Mi avvicino a lui e inizio a muoverlo.
"Draco. Draco...DRACO!!!"
"AHHH CHE SUCCEDEE"
Risi e mi misi seduta.

"Perché non ti sei fatto vedere questi giorni?"
"Oh... Sono tornato a casa"
"A...casa?"
"Si"
"E tuo padre?"
"Lui non sa che ti ho tolto l'incantesimo e perciò mi ha trattato come sempre... Tu, cosa hai fatto in mia assenza sentiamo" mi guardò persando che fossi stata a dormire ogni ora.
"Oh bhé vediamo... Ho liberato mio padre, ho scoperto un modo per far giustiziare il vero colpevole, ho scoperto il vero colpevole, contattato i testimoni e il processo sarà dopodomani"
"Cosa?"
"E tu che pensavi che non avessi fatti nulla.. Ha..."
"Ma... Quindi... Il colpevole é mio padre" disse guardandomi
"Temo di si Draco. Quasi tutti i testimoni lo dicono"

Lo abbracciai e lui mi accarezzó la testa.
"Non bisogna dispiacersi, se lui é il colpevole allora bisogna affrontare la cosa.. "
"Sai, un pó mi dispiace..."
"A te? A me dispiace che mio padre é un assassino"
"Ah... ti dispiace?" sentimmo una voce dietro di noi.
"P-papà"
Una chiazza nera di materializzò davanti ai nostri occhi.
"Ma che brava Black, hai scoperto tutto..."
"Lasciala stare" disse Draco metendosi con la bacchetta ben in vista tra suo padre e me.
"Cosa ti prende figliolo?"
"Sai papà... Quando ieri mi hai detto se c'era qualcosa che mi turbava io non ti ho detti nulla proprio per questo motivo"
Metre Draco parlava sentii un soffio d'aria fredda al collo e mi voltai di scatto, sotto al mantello dell'invisibilità c'era mio padre pronto a sferrare un colpo a Lucius Malfoy
"Non... Capisco dove tu voglia arrivare Draco... Non ti sarai affezionato a questa lurida sporca mezzosangue?!"
"Non. Chiamarla. Cosí."
"Ma allora é vero..."
Mi guardó per bene e mi puntò la bacchetta contro.

"Ashley Black, come sta tuo padre?"
"Bene direi, e tu come stai?"
"Meravigliosamente. Sai con il Ministro stavamo pensando di dare tuo padre in pasto ai dissennatori"
"Non credo potrete farlo"
"Stanno giusto andando a prenderlo" ignorò quel che gli avevo detto e continuò
"E io ti dico che non potete farlo"
"Nessuno può impedircelo"
"E invece io si"
Tolsi di scatto il mantello a mio padre.
"Expeliarmus" dicemmo insieme io e papà.
Lucius volò in pochi secondi quattro metri piú in là.
"Far volare in aria le persone é una vostra specialità vedo" disse ridendo il biondo ripensando a quando lo feci volare con il medesimo incantesimo.

Papà si affiancò tra me e Draco e tutti e tre mettemmo bene le bacchette davanti a noi per sferrargli altri incantesimi.
"Non mi sembra il posto adatto per combattere. Potrebbero vederci" dissi
"Devono vederci. Andiamo nel cortile, arrivano i rinforsi"
Toccammo per un istante il corpo di Lucius e in poco tempo eccoci nel cortile.
"Sirius... "
"Lucius..."
"Astuta tua figlia"
"Ma quanto il tuo"
"Oh, grazie"
"Invece non dovresti ringraziarmi. Se Draco non avesse dato il ciondolo ad Ashley io ora non sarei qua"
Mostrai il ciondolo ancora al collo e riuscii a vedere i suoi occhi spruzzare rabbia.
"Dammi il ciondolo"
"Mai, ora appartiene a lei" si intromise Draco.
"Draco, su forza, non fare lo scemo..."
"Scemo? Papà sei solo tu che lo stai facendo, sei un criminale e da tale devi affrontare le conseguenze. Ti porteremo ad Azkaban e lí rimarrai"
"Oh, ma prima dovrete sconfiggermi"
Guardò verso l'altro e 3 nubi nere come la sua venirono dal nulla per poi posarsi sul pavimento pulito del cortile.
Riconobbi subito Narcissa, la madre di Draco, e Ballatrix Lastrange. Il terzo non lo conoscevo.
"Draco. Vieni" fece sua madre
"No"
Bellatrix mi puntò la bacchetta contro e Draco si mise davanti a me.
"Oh, ma allora é per lei... Il piccolo Draco, o piccolino" fece con la sua solita vocetta e ridacchiò come sapeva fare lei.

"A quanto ne so io, siete voi quelli in minoranza" dissi
"Come sei schiocca ragazzina" mi fece l'uomo che non conoscevo
"Vedremo se mi chiamerai cosí dopo questo" lanciai delle scintille in aria e 6 nubi bianche arrivarono da est e da sud per poi posarsi, come quelle precedenti nere, nel cortile della scuola accanto a noi.
Non avete ancora capito chi erano? Ve lo dico subito: c'erano i genitori di Ron, il padre di Seamus, i fratelli Lupin e Tonks.
Tutti e sei sfoderarono le loro bacchette e sono certa che riuscii a vedere una nota di paura negli occhi dei 4 mangiamorte.
"Grazie per essere venuti" sussurrai a Tonks che era accanto a me
"Figurati, ora li trasformiamo in papere tutti e tre..."
"Vedo che avete trovato i rinforsi..."
"Vuoi arrenderti padre?"
"Oh... Non ti ho insegnato ad arrenderti Draco"
"Ma io si"
Lucius mise via la bacchetta e si avvicinò verso di noi.
Poi si fermò al centro.
"Vieni" disse guardandomi.

Abbassai la bacchetta e feci un passo.
"Non farlo"
"Shtt" zittii gli altri.
Mi misi di fronte a Lucius e afferrai meglio la bacchetta.
Lui mi prese la mano vuota e me la baciò.
"Benvenuta"
"Spero tu stia scherzando .."
"Oh, non é uno scherzo" disse Draco abbassando lo sguardo.
Lo guardai e quando incrociò gli occhi su di me il suo sguardo si raggelò
"Cosa significa"
"Significa che ti ho accolta in famiglia..." disse Lucius
"...e in famiglia non ci si condanna per andare ad Azkaban" continuó Draco
"Stai scherzando spero!?"
"Oh... No affatto" mi rispose Lucius.

Guardai Draco per chiedergli delle spiegazioni.
"Quando... Ti ho dato il ciondolo dei Doni della Morte ecco, lo stavo facendo perché papà me lo ha ordinato. Non sapevo il perché, sapevo solo che sarei morto che non lo avessi fatto"
"C-cosa...?"
Gli occhi iniziarono ad inumidirsi
"Ma sono cambiato. Tu Ash mi hai mostrato la luce! Non sono come prima, io ti amo Ashley Black, e ti amerò per sempre"
"Bugiardo"
"Ash, ti prego"
"Ash mi ci chiamano solo gli amici, e tu non lo sei"
"Infatti... Siamo fidan-"
"No Draco... No!"
"Se avete finito io procedo..." disse Lucius
"Cosa vuoi?! COSA?! CREDI CHE NON TI AVREI PORTATO AD AZKABAN? LO CREDEVI? BHÉ IO TI CI PORTO SUBITO E SO ANCHE COME!!!"
Lucius riprese la bacchetta e in fretta la puntò su di me.
"Avada Kedravra"
Un lampo di luce verde si estense davanti a me e chiusi gli occhi per la paura.
Sentii delle urla e quando riaprii gli occhi non potevo credere a cosa era successo.

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