Capitolo 4

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"Stai scherzando vero?"
Cercai immediatamente di zittire Ron con me mentre camminavamo per i corridoi, non volevo che ci sentissero tutti.
"No, sono seria. Scapperò da Hogwarts e andrò ad Azkaban... Voglio rivedere mio padre"
"Tu sei pazza, se dovessero scoprirti ti espellerebbero... sempre se riesci a tornare tutta intera!"
"Ron, ascolta. Se sei mio amico devi lasciarmi andare..."
"Piuttosto vengo con te"
"Dove dovete andare voi due?!" fece capolino una voce, ovviamente indesiderata.

Malfoy era proprio dietro di noi.
"Da Hagrid. Andremo da Hagrid" cercai di pararmi, ma il suo sorriso diceva tutt'altro.
"Ho sentito tutto. Non ci casco... Volete andare ad Azkaban"
"Mi spiavi?" continuai con aria di sfida.
"Vi spiavo. Non esisti solo tu al mondo" mi guardò torvo "Non crederai mica che dopo avermi fatto volare in aria te la lasci passare liscia"
"Cosa vuoi in cambio?" gli fece Ron che lo conosceva fin troppo bene.
Draco mi guardò un momento.
Qualcosa nel suo sguardo mi diceva che la avrebbe sparata grossa...
"Voglio venire con voi" affermò.
"Te lo puoi scordare" scossi la testa iniziando a camminare nuovamente, ma la sua voce mi bloccò.
"Allora vado dal professor Silente. Anzi no... Vado da Piton"
"Non credo mi espellerà" dissi ferma.
"E cosa te lo fa pensare?"
"Mi deve proteggere. Lo ha giurato a mio padre"
"Ah é cosí?"
"Sii piú realista" cambiai discorso "con noi non ci vieni"
"Lo dirò a mio padre!"

Tirai vuovamente la bacchetta fuori e lo guardai con aria di sfida.
"Verrai con noi ad Azkaban"
"Evvai" sussurró
"Ma...!"
"E ora che c'é?!"
"... Fa un passo falso e ti faró tornare ad Hogwarts a suon di Expeliarmus"
"Okay.. Quando si parte?" disse Ron che non aveva mai parlato fino ad ora.
"Vi faró sapere. Ora abbiamo Trasfigurazione, andiamo"
Draco aveva qualcosa di strano... Come se fosse interessato a venire con me in qualsiasi posto. Sembrava quasi che pensasse che potessi far saltare in aria chiunque a comando, e ovviamente seguendomi, l'avrei fatto per lui.
Ma perché quando facevo quell'incantesimo mi riusciva cosí bene che quasi mandavo indietro di 10 metri il nemico?

Dopo qualche ora di lezione, ci dirigemmo al pranzo e mi misi vicino a Tiger.
"Ma la smetti di rubarmi le cose dal piatto?!" lo rimproverai
"Suvvia Tiger, lasciala mangiare!" mi difese il biondo guardandolo torvo.
"Da quanto in qua tu e Draco andate d'accordo?!" mi disse Goyle che era di fronte a me
"Da quando abbiamo fatto pace e mi ha insegnato a fare meglio l'incantesimo Expeliarmus...vuoi provare?" lo stuzzicò.

Draco mi fece l'occhiolino e Tiger e Goyle si zittirono.
Nel pomeriggio proprio il ragazzo dai capelli d'argento si mostrò diverso. Mi aiutò nei compiti e mi spiegò molte cose.
"Non ci credo ancora. Molti mezzosangue sono stati ammessi ad Hogwarts" commentò fra se.
"Hey, attento, potresti perdere il treno di Azkaban"
"Sai che importa!"
Ma che gli prende ora?
"Oh davvero?! Non ero io quello che voleva andare ad Azkaban perché voleva baciare i dissennatori!" alzai la voce
"Non ho mai detto questo!"
"A me é parso di si"
"La metti cosí?!"
"Esatto"
"Bene allora vedila un pò in questo modo, io vado a dire tutto a Silente cosí vediamo cosa farà! E ora cosa ti inventi, stupida mezzosangue?!"
"Vuoi vedere cosa mi invento?! LO VUOI VEDERE?!"

Presi la bacchetta da fuori la tasca e gliela puntai contro.
"Accio bacchetta!" dissi in fretta e l'arma di Draco mi finí dritta in mano.
"Mio padre lo saprà"
"Anche il mio"
"Il tuo é chiuso nella lurida prigione"
"Anche il tuo se non la finisci"
Uscí dalla stanza e si diresse al dormitorio.
Ah.. Ragazzi. Come cambiano d'umore da un momento all'altro!
Fatto sta che la sua bacchetta è ancora nelle mie mani ed ho davvero un lontano pensiero di non ridargliela.

I mesi passano ed il Natale si avvicina. Ho già inviato un gufo a mia mamma dicendole che sarei rimasta a scuola per le vacanze. Con un pó di rammarico ha accettato la cosa e io ho potuto dare la conferma alla McGrannit.
A quanto pare Draco si era procurato un'altra bacchetta, molto simile alla prima, ma di richiedermela in cambio non se ne é mai parlato.
Ora come ora sono in cammino verso la capanna di Hagrid dove mi aveva chiesto di incontrarci con Ron.
"Hagrid! Hagrid sono io, Ashley!"
"Hagrid c'é Ashley!" sentii dentro.
Poco dopo l'uomo gigante mi venne ad aprire facendomi accomodare come si deve ed offrendomi del tè.

"Il professor Silente mi ha detto che il piccolo Malfoy é corso da lui dicendo che volete andare ad Azkaban... É vero?!"
"Si Hagrid... É vero" affermai
"Ma sei pazza, tanto vale dirlo a tutta la scuola!" intervenne Ron
"Tanto tra un pò lo saprà pure il Ministero Ron! Se lo sa Malfoy lo sanno tutti" commentai.
"Ha ragione... Ma comunque, mi volete spiegare?" fece il guardiacaccia.

Gli raccontai tutto per filo e per segno sotto lo sguardo di disapprovazione di Ron.
Secondo lui Hagrid non doveva saperlo.
"Non credo voglia ancora venire con noi"
"E quindi, hai ancora la sua bacchetta?" mi chiese il gigante, quasi dimostrandomi di non aver prestato affatto attenzione all'intero discorso.
"Esattamente. Hagrid, secondo te dovrei darla al professor Silente?"
"Sarebbe la cosa giusta da fare... Ma non ne sono sicuro. Silente é capace di tenervi a fare un interrogatorio lungo anche 10 settimane e addio Natale..."

Dopo altre chiacchiere da Hagrid, io e Ron rincasammo nel castello.
"Non credo io possa venire ad Azkaban. Di sicuro se lo sa Draco, lo sa anche suo padre e di conseguenza il Ministero, che in parte è gestito da mio padre. É troppo rischioso Ash!"
"Io vado. Non mi importa... Voglio rivedere mio padre"
"Sono sicuro che potrai rivederlo un giorno" cerco di rassicurarmi lui, ma non c'era modo per cui potesse farlo.
"Quando?"
"Bhé... io questo non lo so..."
"Appunto"

Camminando vedemmo Neville venirci incontro. Non avevo mai parlato con lui. Ron mi aveva detto tempo fa che aveva una cotta per me.
"Ashley! Ashley!"
"Neville, che succede?"
"La... La Gazzetta del Profeta... Sirius... Tuo padre... É evaso... É evaso da Azkaban!"

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