# Vera #
Ma dove sono? Che mal di testa! Che freddo, ei! Ma...ca**o! Sono nuda!
Lentamente e con fatica aprii le mie pesantissime palpebre, una puzza terribile di muffa, polvere e carcasse di animali (o almeno penso) in putrefazione invase le mie narici.
Ero legata mani, pancia e piedi, su di un letto polveroso e maleodorante,
Una mano stringeva con estrema forza, il mio seno sinistro, premeva l'areola tra il pollice e l'indice e tirava con tanta forza il capezzolo, che credevo me lo stesse strappando via, l'altra mano scese sulla mia intimità, con un colpo secco e deciso entrò tre dita dentro, provocando in me, un dolore lancinante, dovetti mordermi il labbro inferiore per non urlare, il terrore allo stato puro, scorreva dentro le mie viscere,mi si gelò il sangue nelle vene, era notte, ma se bene la stanza era privata di luce elettrica, dalla piccola finestra semi aperta, si vedeva la luna che con luce fioca ma sufficiente ad individuare i lineamenti, illuminò il volto del mio aguzzino, immediatamente lo riconobbi
- Il mangia cuori!"
Ricordai ciò che era accaduto prima al Dance Moon .
Quel bastardo aveva fatto saltare la corrente, poi approfittando del disagio creatosi, mi ha sedata e rapita.
Dovevo scegliere bene cosa fare.
Lentamente, con dei movimenti quasi impercettibili, mi guardai attentamente in giro, nella ricerca di qualcosa per poterlo colpire, ma non trovai assolutamente nulla, quindi pensai
- Se mi muovo e lui capisce che sono sveglia, mi picchia, mi uccide o mi coinvolge in qualche perverso gioco erotico, quindi, devo cercare a tutti i costi di stare immobile! Aspettando il momento giusto per agire!