# Mauro #
Arrivamno finalmente al Dance Moon, le palpebre davano cenno di arresa, così, come anche la mia mente, per colpa dell'interrogatorio, avevamo passato tutta la notte in bianco,ormai il sole da un pò aveva fatto capolino fra le nubi e i primi uccellini mattutini, avevano iniziato ad intonare il loro canto, osservai il display del cellulare e vidi che segnava le 06.57, Mark, salutò Dario e salì sul suo Suv, stavo per salire anch'io, quando vidi Dario, camminare lentamente, con la testa bassa, verso la sua Smart bianca, lo vidi salire e notai che il suo volto era triste e pensieroso, quindi decisi di andargli incontro.
Feci cenno a Mark di aspettarmi e mi avvicinai a Dario,
fra milioni di frasi che potevo usare, scelsi la più banale, non che la meno appropriata ( - Amico mio, stai bene?") E che ca**o! certo che non stava bene, Vera era stata rapita e anche lui come me, non aveva chiuso occhio per tutta la notte.
Tentai di rassicurarlo, dicendogli che tutto si sarebbe risolto bene, ma sarei stato in grado di mantenere quella promessa che gli avevo appena fatto? Salutai Dario e andai verso il Suv di Mark, salii e presi posto accanto a lui nel lato passeggero# Mark #
Mauro salì in macchina e si posizionò nel sedie accanto a me
- Come sta Dario? l'ho visto abbattuto"
Gli domandai mentre avviavo il motore,
- Come vuoi che stia, Vera è stata rapita! "
Rispose in tono ovvio, poi reclinò il sedile all' indietro e si stirachiò, segno che era stanco, mise le cuffiette e le collegò all' iPod, il viaggio verso casa, proseguì in silenzio, quando arrivammo nel vialetto vidi il garage aperto, e Sara in macchina che stava per uscire, intuii che stava uscendo per cercarci
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