Mille e più innumerevoli lacrime bagnarono il mio volto, ovviamente erano lacrime di gioia, gioia scaturita dal mio cuore, per le bellissime, dolci parole pronunciate dalla mia amata
- E poi se stessi in macchina come faresti a presentarmi ai miei suoceri come la tua ragazza?"
Continuò fiondando le sue braccia attorno al mio collo, mi inebriai del dolce profumo dei suoi capelli.
Le cinsi i fianchi e accarezzai la sua schiena, misi le mie mani sulle sue rosee guance e l'attirai a me posando delicatamente le mie labbra sulle sue.
Un bacio casto, leggero, a fior di pelle.
Lei schiuse le labbra, chiedendo di più, le leccai il labbro inferiore e lo morsi lievemente.
Feci scivolare la mia lingua dentro la sua bocca gustandomi il suo sapore, dolce e sensuale.
Le nostre lingue dansarono soavemente, si accarezzarono,si muovevano, al ritmo del battito dei nostri cuori,dapprima lentamente, poi sempre più veloci, quasi fino a duellarsi in una lotta di puro piacere.
Lei affondò le sue mani fra i miei capelli scompigliandoli un pò, ci staccammo di malavoglia, perchè per questioni di fisica avevamo bisogno di riprendere aria e anche perché li in basso qualcuno si era svegliato e qualcuno avrebbe potuto vederci
- Stai buono almeno per il momento che più tardi avrai un bel pò da fare!"
Appoggiamio le nostre fronti, l'una contro l'altra, facendo sfiorare i nostri nasi, ci guardammo negli occhi, nei quali ci riflettevamo, nei quali riflettevamo, tutto il nostro immenso ed eterno amore.
I nostri respiri, erano ancora affannati e vogliosi della passione reciproca.
Le sorrisi e le sussurrai fra le labbra
- Prima il dovere e poi il piacere!"
Lei annuì, intrecciò le sue dita alle mie e ci incamminammo verso il Dance Moon