La sua mano, lasciò la presa dal mio seno sinistro e si avventò a stringere quello destro, dopo averlo impugnato con forza, iniziò a passare la sua ruvida lingua sull'areola e sul capezzolo, provocando dei brividi in me, poi lo prese in bocca e cominciò a succhiarlo, prima delicatamente e poi più energeticamente, nel frattempo muoveva le sue ruvide e callose dita dentro di me.
Quel maledetto bastardo, ci sapeva dannatamente fare.
Mi provocava in tutto il corpo, delle scosse di dolore miste a piacere, brividi di puro fuoco che mi facevano ardere, provavo sentimenti contrastanti.
Da un lato,provavo un' immenso piacere, per come muoveva le sue dita dentro di me,
sapeva sfiorare i punti giusti per farmi godere, tanto da mandarmi in uno stato di exstasy, la sua lingua si insinuava esperta assaporando il mio seno mentre la sua bocca succhiava avidamente, mordeva e baciava, passava dal seno, a posare degli umidi baci sul mio ventre, poi mi esplorava la bocca, mi mordeva il lobo dell' orecchio, scendeva a leccarmi il collo e di nuovo passava al seno mentre le sue dita continuavano a torturarmi il clitoride, quasi avevo l'impressione che da un momento all' altro mi andasse a fuoco.
Il mio corpo, era totalmente sottomesso a lui,
il suo tocco era così assurdamente ipnotico, che ogni minima molecola del mio corpo, anelava i suoi baci e le sue carezze,
per un' altro lato, mi facevo schifo da sola, perché quel bastardo, mi aveva rapita, era il mio aguzzino, non potevo provare piacere con lui, non era giusto.
La paura, si impadronì di me,se si fosse accorto che ero sveglia, se mi fossi mossa, cosa sarebbe successo? Cosa mi avrebbe fatto?
