# Sara #
- Grazie al cielo sono arrivati
Pensai, vedendo il Suv nero di mio fratello.
Spensi il motore, scesi velocemente dall' auto e corsi incontro al mio adorato Mauro.
Lo osservai bene aveva gli occhi neri e affossati, il volto cadaverico e un'espressione distrutta.
Uscì dal Suv barcollando,mi gettò le braccia al collo e unì le sue labbra alle mie in un bacio passionale, tale da far incendiare l'oceano atlantico, dopo un pò si staccò per riprendere aria e mi sussurro' fra le labbra
- Mi è mancato un casino il sapore delle tue dolci labbra sulle mie!"
- Anche a me cuore mio!"
Risposi ricambiando il suo bacio, intrecciammo le nostre lingue, le quali iniziarono sinuosamente a danzare, fin quando qualcosa o per meglio dire "qualcuno" non interruppe questo splendido momento, si, proprio lui! Mark!
Fece un finto colpo di tosse per attirare a se la mia attenzione, aveva un' espressione talmente buffa che non potei trattenere una risata
- Che ca**o vuoi? "
Risposi ancora ridendo, lui mettendo il broncio e facendo gli occhi da cucciolo, cosa che sa perfettamente, che non so resistere esclamò
- Anch'io sono felice di vederti, non credi che mi meriti un' abbraccio?"
- Vieni qui scemo!"
Dissi abbracciandolo forte e scompigliandogli i capelli.
Salimmo le scale, Mark e Mauro si sedettero sul divano, mentre io, andai in cucina per mettere su, l'acqua per il thè, presi il bollitore, lo riempii d'acqua e dopo aver acceso il fornello vi misi il bollitore, dopo di che raggiunsi gli altri
- Allora ragazzi, voglio sapere per filo e per segno quello che è successo!"
