- No! Non ne avevo completamente idea!"
Rispose Sally incrociando le braccia al petto.
L'agente Ranney, dopo aver lanciato uno sguardo complice al suo collega, si schiarì la voce e disse
- Ok, qui per il momento abbiamo finito, possiamo andare!"
L'agente Saylaz annuì, si voltò verso di noi e disse
- Arrivederci, scusate il disturbo!"
- Per servirvi!"
Risposi aprendo la porta.
Dopo che furono andati via, mi versai anch'io, un' enorme tazza di caffè e mi andai a sedere accanto a Sally.
# Sara #
Devo dire che quello che ci ha raccontato Sergio sullo stato in cui è stata trovata sua madre mi ha un pò scombussolata, onestamente non mi va per niente di fare una fine del genere, ma non abbandonerò mai il mio Mauro o "Rafael " come si chiama, non mi importa che sia un licantropo, con lui sento che non mi accadrà nulla, so che lui è diverso, con lui mi sento protetta, con lui sono al sicuro.
# Mauro #
Il mio corpo, era li, seduto in macchina, ma la mia mente vagava altrove, continuavo a chiedermi, se avevo fatto bene a coinvolgere anche Sara, a trascinare anche lei con me, in questa pazza storia, che sembrava essere un film di fantascienza, ma che in realtà era tutto vero.
Pensavo a quello che ci ha detto Sergio stamattina, su chi potesse essere stato a commettere una tale atrocità su un' anziana e buona signora come lo era la signora Gilda
