Coalizioni umane nel cemento
società costruite sul sangue dei poveri
fondamenta di corpi,
sangue blu di nobili ceppi antichi
materialisti, accumulatori,
malparlieri, giocatori di vite,
vecchi straccioni imbronciati,
coperte, coperte per strada.
Freddo.
Carne.
Denaro rosso.
Vorrei essere nudo, davanti alle loro tavole imbandite, sale gremite di facce impettite,
parole gentili, trappole vili.
Un bambino corre scalzo nel deserto, la sua mamma è al villaggio, e sta morendo. Il bambino corre, affonda sulla sabbia, granelli di promesse fasulle. Sua madre morirà.
Lui alla fine si perde fra le promesse
di un mondo di cui non conosce l'esistenza.
Animali, animali di metallo
gelido.
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FAME
Poetryho fame di me stesso (non si vede ma il leone piange, o per lo meno ha una dolce lacrima posata sull'occhio destro)
