E quando il vento
sbatte festoso sulle foglie,
loro urlano di dolore
alla luna stanca,
come fossero milioni e milioni
di minuscole entità verdi
e venate
di terrore,
dalla doppia faccia.L'uomo creatura dell'orizzonte
partecipa eternamente alla terra e al cielo,
e come tale,
ibrido composito di altre creature striscianti e ciocche d'angeli
forse Bianchi...
forse Neri...
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FAME
Poesiaho fame di me stesso (non si vede ma il leone piange, o per lo meno ha una dolce lacrima posata sull'occhio destro)