Le macchine
che corrono veloci
per la strada
fra le persone.
Vi siete mai accorti
che viviamo in un mondo
di cemento e metallo...
che ci osserva freddo
come giudice di colpe...
avete mai desiderato
di trovarvi nel mezzo di alberi
gravidi di saggezze
alberi vivi che colmano
le nostre solitudini
alberi di dolore terreno
foreste intere di alberi- uomo
affogati nel dolore
della vita
foreste di uomini che gridano
fra il metallo e il cemento
che ci soffoca
alberi nudi e semplici
alberi rugosi e frastagliati
piantati fra la terra e
laghi di lacrime.Un suono
metallico cigolio
di cuori
aperti,
cuori dalle cavità infinite.
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FAME
Poetryho fame di me stesso (non si vede ma il leone piange, o per lo meno ha una dolce lacrima posata sull'occhio destro)