C'è qualcosa che mi gratta la faccia.
Mi strappa la pelle.
Non ho più la faccia.
Sono senza faccia.
Sono un mostro.
Sono nudo, carne cruda, nudo spirito.
Ridono.
Rido con loro.
Poi finisco sul fondo dell'oblio
sul fondo del mio "Io"
inconscio.
Mi deposito lentamente e mi rannicchio su me stesso,
poi aspetto che la mia faccia
venga a prendermi.
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FAME
Poetryho fame di me stesso (non si vede ma il leone piange, o per lo meno ha una dolce lacrima posata sull'occhio destro)