Entità

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Sento un leggero formicolio,
come un grattare.
Sento il mio corpo parlare.
Un entità sepolcrale scava le viscere del mio pensiero.
Siamo in due, ora
ad abitare la carne.
Lei vuole uscire,
Lei è donna eterea e totale,
e gratta le pareti della mia anima.
Sono colpevole di averla imprigionata,
Lei vuole tornare al cielo,
librarsi alta verso l'azzurro velo.
Decido di morire per lei,
perché in fondo la amo,
in fondo mi amo.
Muoio e lei respira, ora respira.
E anche io respiro, finalmente respiro.

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