Pesanti occhi di terra
fondali pietrosi nell'anima
onde di vetri rotti e zampe spumose di coniglio
Folli visioni.Orge di dei violenti, pedofili, pederasti, necrofili,
si stuprano da morti.
Delirio febbrile di anziane montagne tremanti
e bianche di speranza divina.
Torri dinoccolate di rami rugosi
Torri aggrovigliate di sogni
soffocate da corpi caldi di uomini
cementati nel buio della fantasia
ignorante.
Folli visioni.Cristalli infermi di pagine grondanti sangue
esangui e stanche
striscianti e malate,
brulicanti parole urlanti
nere di inchiostri finti
e unti con perle lucenti.Occhi di città infestate
desolazione e manti pelosi
di orride creature pazze che si insinuano fra i vicoli labirintici perdendosi nel buio.
Folli visioni
STAI LEGGENDO
FAME
Poetryho fame di me stesso (non si vede ma il leone piange, o per lo meno ha una dolce lacrima posata sull'occhio destro)