Capitolo 12

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Martina aveva gli occhi chiusi intenta a godersi ogni minimo contatto fisico con Jorge.
Il ragazzo invece ormai 'accecato' dal piacere lasciava umidi baci sul corpo della ragazza facendo a pezzi i nervi di Martina.
Ormai era accaldata e il respiro le si fece irregolare.
Jorge cominciò a baciare il ventre della ragazza con una lentezza straziante, Martina invece posò le mani sulle spalle del ragazzo conficcando le unghie su di esse ansimando.
Martina fece segno a Jorge di risalire, esso senza dire niente sorrise appena e posandosi tra le gambe della ragazza si scagliò sulle labbra della ragazza.
Martina rispose subito al bacio pensando a quanto era appena successo.
Il bacio mancato.
Il ragazzo che voleva violentarla.
Il salvataggio di Jorge.
Il panico quando si è trovata da sola.
Il senso di protezione che le trasmetteva Jorge.
Era una sensazione strana quella che provava un mix tra tristezza, felicità e rabbia.
Martina fermò il ragazzo non appena una strana ma sensata ipotesi le frullo per la testa.
<<che succede?>> chiese Jorge incrociando gli occhi di Martina.
Pensò subito che qualcosa non andava lo aveva notato non appena aveva incrociato il suo sguardo. Uno sguardo triste, deluso.
<<Jorge...>> fece una pausa <<stai facendo tutto questo perché ti faccio pena?>> .
Jorge la guardò stranito, mai e poi mai potrebbe fare una cosa del genere, soprattutto alla sua Martina, la sua piccola e dolce Martina.
Aveva da sempre avuto una cotta per lei, sin da quando erano bambini.
Sin da quando Jorge passava le giornate dal suo migliore amico e da Martina, la sua migliore amica.
Era sempre stato innamorato di lei ma non aveva il coraggio di dirgli quello che provava.
Aveva paura.
Strano a dirsi, Jorge non aveva paura paura praticamente di niente, passava giornate intere a contatto con armi da fuoco, omicidi... a causa del suo lavoro, ma ogni volta che si trovava di fronte a lei pronto a dirle tutto il suo cuore accelerava in modo assurdo e le parole gli si bloccavano in gola.
Ma adesso, vedendola li davanti a lui, con quegli occhioni color nocciola si era reso conto che non poteva restare neanche un secondo di più senza sapere che quella ragazza, ai suoi occhi cosi perfetta, fosse sua. Definitivamente sua.
<<Principessa...>> iniziò nel mentre passava il pollice sulle guance della ragazza ormai rigate dalle lacrime.
<<ti devo confessare una cosa>>
Jorge si fece serio e Martina lo guardò intrecciando i suoi occhi con quelli del ragazzo. Verde e nocciola. Nocciola e verde.
Martina era preoccupata, pronta a raccogliere l'ennesima pugnalata e pronta a soffrire più che mai.
Si aspettava una risposta del tutto diversa da quella che Jorge stava per darle.
<<Jorge parla>>
Disse Martina in un sussurro.
Jorge annuì prima di fare un respiro profondo ed iniziare a parlare.
Il suo cuore batteva all'impazzata proprio come quando era piccolo.
Jorge ingoiò il groppo di saliva che gli si era formato in gola e prese a parlare con insicurezza.
<<Martina-io-beh...>> disse prima di bloccarsi di nuovo.
A Martina le si fermò il cuore prima di riprendere a battere ancora più veloce.
Ormai gli occhi le pizzicavano e le iniziarono a bruciare, era sul l'orlo del pianto aspettandosi una risposta del tutto diversa da quella che effettivamente voleva dirgli il ragazzo.
Jorge si fece coraggi e inspirando una buona quantità di ossigeno iniziò a parlare.
<<ricordi quando eravamo piccoli?>>
Martina annuì semplicemente provando a non scoppiare in lacrime.
<<beh più e più volte ho provato a parlarti ma non ci sono mai riuscito, e dopo la morte di tuo fratello mi sono sentito morire. Era l'unico, escludendo te ovviamente, a capirmi veramente a saper sempre come tirarmi su di morale. Era unico, la persona migliore che io abbia mai conosciuto>> fece una pausa per non scoppiare a piangere. Il pensiero del suo amico defunto gli faceva contorcere lo stomaco.
Martina sorrise leggermente, sapeva che suo fratello era una persona fantastica ed è felice che abbia passato il suo ultimo giorno in compagnia di Jorge. Erano una così bella coppia, come amici intendiamoci.
<<beh, tuo fratello diceva spesso di essere geloso di te e quindi proponevo di seguirti per essere sicuri che non ti accadesse niente>> sorrise al pensiero del suo migliore amico.
<<in realtà proponevo di seguirti perché ero stracotto di te, delle tue manine e dei tuoi dolci occhioni color nocciola>>
<<perché non mi hai mai detto niente?>> lo interruppe sorridendo appena.
<<pensavo che non ti sarei mai piaciuto, insomma non ero poi quella gran bellezza>> ammise.
<<non dirai sul serio>> scoppiò a ridere martina procurandosi un'occhiataccia da parte di Jorge.
<<mio dio Jorge! Eri stupendo! Con quegli occhioni verdi, quel ciuffo all'ora molto spettinato, facevi invidia a tutti i ragazzi della scuola e per non parlare delle ragazze, ti sbavavano tutte dietro>> ammise leggermente imbarazzata.
Jorge sorrise sussurrandole un dolce 'ti ho sempre amata' sulle labbra prima di incatenarle con le sue.
Martina rispose immediatamente al bacio tirando si poco le punte dei capelli del ragazzo.
<<anch'io ti ho sempre amato>> confesso prima di fiondarsi nuovamente sulle sue labbra.

//ME//
Eccomi qua scusatemi per l'enorme ritardo ma ho avuto dei problemi a casa.
Spero vi piaccia✖️

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