Capitolo 10

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Le labbra del ragazzo iniziarono a bacargli il collo mentre con la mano ancora libera iniziò a palpargli il seno.
Martina tremava cercando in tutti i modi di reagire.
Appena riuscì a liberare le mani tiro uno schiaffo al ragazzo pentendosi subito dopo.
Il ragazzo ricambiò lo schiaffo per poi afferrare Martina dagli avambracci e sbatterla al muro violentemente.
La ragazza gemette per il dolore inconsapevole di quello che stava per succedere.
Il ragazzo dagli occhi neri premette il corpo contro quello di martina per non farla fuggire e aiutandosi con il coltello sbottonò i jeans della ragazza.
Martina si agitò iniziano a pregare l'uomo di lasciarla stare.
Martina era ancora vergine e non voleva perdere la verginità cosi.
<<non dovevi farlo, piccola>> ridacchio il ragazzo infilando una mano nelle mutande della ragazza facendola rabbrividire.
Martina tentò di urlare ma, proprio come aveva immaginato, la voce non uscì. Usci solo un roco suono a malapena udibile.
Il ragazzo con un sorrisetto beffardo calò i pantaloni della ragazza.
Martina era immobilizzata al muro con gli occhi chiusi e la bocca semiaperta mentre ripeteva sussurrando <<Jorge, Jorge, Jorge...>> ormai da qualche minuto che a lei sembrarono delle ore interminabili.
Ad un tratto Martina non percepì più la presenza del ragazzo che la stava violentando, senti solo un rumore sordo.
Pensò di essere svenuta, o peggio ancora morta fin quando  sentì i pantaloni scorrerle sulle cosce e delle mani calde -a differenza di quelle gelide del ragazzo- abbottonarglieli.
<<Principessa?!>> si sentì chiamare.
Riconosse subito quella voce, aprì gli occhi lentamente intravedendo la figura di Jorge non ostante la vista offuscata dalle lacrime.
Martina incrociò gli occhi preoccupati del ragazzo notando il suo respiro affannato ed il ciuffo spettinato che gli stava tremendamente bene.
Jorge l'abbracciò forte facendo scontrare il suo petto nudo con il suo.
Restarono così per qualche minuto  mentre Martina singhiozzava sempre più forte, bagnando buona parte della maglietta di Jorge.
<<è tutto finito>> le sussurrò accarezzandole i capelli.
La voce gli tremava, vederla in quello stato lo distruggeva.
La osservò con la coda dell'occhio per qualche secondo ammirando le sue curve, dopotutto era un ragazzo e qualche 'perversione' ce la aveva anche lui.
Raccolse la maglietta e il reggiseno della ragazza ormai fatti a brandelli dal coltello del ragazzo dagli occhi neri.
Poggiò quello che rimaneva della maglietta sul petto della ragazza e sorreggendola dai fianchi la aiutò ad avvolgere le gambe intorno alla sua vita.
Martina ancora tremava al solo pensiero di quello che era appena successo, si sentiva sporca, usata.
Jorge la cullò tra le sue braccia per tutto il tragitto facendo appisolare Martina che nascondeva il volto nell'incavo del suo collo.
<<Jorge!>> esclamò in un sussurro, probabilmente stava sognando.
<<sta tranquilla, sono qui>>
Le sussurrò con le labbra posate sui suoi capelli.

Insieme di nuovoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora