Capitolo 25

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Jorge era seduto su una seggiola isolata dalle altre nella mensa dell'ospedale, ripensava a Martina e a quanto fosse felice che finalmente si fosse svegliata, e nonostante abbiano litigato il suo sorriso non scomparve inizialmente, perche adesso sapeva che la sua piccolina stava bene.
Ma non poteva minimamente immaginare quanto sarebbe stato male poco dopo, quando si rese conto di averla persa, forse non per sempre ma in quel momento sentiva che Martina non le apparteneva più.
Se n'è andato da quella stanza prima che uno dei due potesse dire qualcosa che dopo avrebbero potuto rimpiangere visto che le urla stavano man mano aumentando. Insultò mentalmente Macarena per aver provocato tutta questa situazione e si passò svariate volte le mani tra i capelli lasciandosi sfuggire qualche gemito di frustrazione.
Osservò in suo volto riflesso sull'acqua contenuta dal bicchiere difronte a lui e la sua mente cominciò a ripercorre svariati momenti passati insieme a Martina.
'Cazzo se la amo' pensò non appena una lacrima solitaria gli rigò il viso. La asciugò subito sorseggiando il contenuto del suo bicchiere cercando di pensare che tutto si sarebbe sistemato e sarebbe tornato alla normalità.

I minuti che passano lenti torturano Martina assieme al continuo 'bip' delle macchine a cui è collegata. Il pensiero di aver litigato con Jorge la faceva agitare ancor di più di quanto già non fosse.
<<sono un idiota>> affermò scollegando i tubicini dell'ossigeno.
Scese dal letto aggrappandosi al palo a cui è collegata la flebo e si sedette sulla sedia a rotelle dopo aver attraversato metà della stanza.
Prese la flebo e l'adagiò sulle sue cosce iniziando a percorrere i corridoi dell'ospedale.
Le mancava un unico posto da controllare ma ormai aveva perso le speranze di trovare Jorge. Pensò che se ne fosse già andato da un pezzo finché non vide entrando in mensa il maglione rosso di Jorge. Scattò in piedi e reggendosi ai tavolini arrivò proprio dietro di lui. Picchiettò sulla sua spalla e non appena Jorge si girò, Martina premette le sue labbra su quelle del ragazzo. Le erano mancate cosi tanto. Jorge fu colto alla sprovvista ma non appena si rese conto che quella che lo aveva appena baciato era Martina avvolse le braccia attorno alla sua vita e premette ancore di più le sue labbra contro quelle di martina. Si allontanò da lei tenendo tra i denti il suo labbro inferiore.
<<Martina, ti posso spigare davvero>> sussurrò riprendendo a baciarla.
<<Jorge rispondimi sinceramente, provi qualcosa per un'altra ragazza>> chiese Martina tra un bacio e l'altro, sperando che la risposta sia negativa.
<<no>> sussurrò deciso guardandola negli occhi.
Martina sorrise allacciando le sue braccia attorno al collo del ragazzo che tenendola per la vita la aiutava a sorreggersi.
<<la canzone che hai sentito nel video>> iniziò baciando la punta del naso di Martina.
<<era per te>> continuò catturando le sue labbra.
<<e Macarena ha fatto in modo che sembrasse...>> le lasciò un bacio sulla clavicola.
<<...che ci stessimo baciando>> un'altro bacio sul collo.
<<ma io l'ho respinta, perché...>> le succhiò la pelle appena sotto il lobo dell'orecchio, soffiando poi sulla macchia violacea che le aveva lasciato.
<<Martina, io ti amo>> le sussurrò ad un soffio dalle labbra della ragazza che intanto accennava un sorriso. <<anch'io>> rispose baciandolo con foga.
<<prendetevi una stanza>> li schernì Mercedes picchiettando sulla spalla di Martina.
Entrambi i ragazzi risero diverti staccandosi lentamente dal bacio.
<<Mer>> l'abbraccio Martina sostenuta da Jorge che la aiutava a reggersi in piedi.
<<mi sei mancata>> sorrise Mercedes lasciandosi sfuggire una lacrima.

<<finalmente>> gemette Jorge accasciandosi sulla poltrona di fianco al letto di Martina.
L'ora delle visite era appena terminata e quel pomeriggio avevano salutato talmente tanti amici della ragazza che entrambi erano distrutti.
<<già>> gemette di rimando.
<<Jorge?>>
<<si?>>
<<vieni qua vicino a me?>>
Fece una vocina talmente tenera che al ragazzo di fianco a se, sì ricordo di quando Martina era una bambina.
<<certo, piccola>> si alzò di scatto sdraiandosi di fianco a lei.
<<ti amo>> sussurrò Martina baciandogli il collo per poi salire fino alla mascella. <<anch'io ti amo>> le sussurrò poi Jorge catturando le sue labbra in un dolce bacio.


Mi scuso per gli eventuali errori, li correggerò appena posso

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