Capitolo 18

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Erano ormai passati diversi mesi da quella sera in auto. I due ragazzi, Jorge e Martina, erano sempre più innamorati e affiatati mentre Macarena stava mettendo in atto il suo piano.
La prima fase era ormai completata, Martina e la ragazza erano ormai diventate amiche, quel genere di amiche con cui puoi confidarti e stare tranquilla perché sai che lei non ti tradirà mai, o almeno questo era quello che Macarena aveva fatto credere a Martina.
L'assassino del padre di Martina era stato trovato, arrestato e dopo un lungo interrogatorio aveva confessato di aver ucciso anche il fratello e la madre di Martina per vendicarsi.
Vendicarsi di cosa? Non lo sapevano o almeno Martina non aveva voluto sapere niente.
Sembrava tutto perfetto.

<<piccola io vado da Macarena a provare con i ragazzi>> avvertì il ragazzo dagli occhi verdi prima di scoccare un bacio alla sua piccolina ed uscire di casa.
Martina annuì soltanto sfoggiando un sorriso.
Jorge ormai passava 2 pomeriggi a settimana a casa di Macarena con i ragazzi del suo 'gruppo' per provare; avevano da poco formato una band e a dirla tutta non erano niente male.
Martina quel giorno non poté accompagnarlo visto che era malata e non riusciva a muovere un solo muscolo.

Arrivato al garage di Macarena Jorge notò che nessuno dei ragazzi era arrivato, cosa alquanto strana visto che di solito era lui ad arrivare per ultimo.
<<i ragazzi?>> chiese a Macarena che intanto sfogliava una rivista.
<<arriveranno tra poco. Che ne dici di iniziare a provare?>> chiese quest'ultima avvicinandosi alla chitarra per poi porgerla a Jorge.
Lui l'afferrò iniziando a suonare e cantare una canzone che aveva scritto di recente. Hay amor en el aire. L'aveva composta per la sua piccolina ed era davvero contento del risultato ottenuto.
Si hay amor y nada mas
No es necesario
nada, nada mas
Si hay amor olvidate del calendario
Nada, nada mas
Donde voy ahi vas
Me acompañaras
Dode vayas ire, y te seguire
Hay amor en el aire acercate a mi
Apuesta por lo que siento
Hay amor en el aire tu confia en mi
Ya ves que no existe el tiempo
Solo el destino que a nosotros nos unio
Para siempre
Para siempre
Si hay amor y nada mas
No es necesario
nada, nada mas
Si hay amor no existe el abecedario
Nada, nada mas
Donde voy ahi vas
Me acompañaras
Donde vayas ire y te seguire
Hay amor en el aire acercate a mi
Apuesta por lo que siento
Hay amor en el aire tu confia en mi
Ya ves que no esxiste el tiempo
Solo el destino que a nosotros nos unio
Para siempre
Para siempre
Cuando escribe esta cancion
Voy a robar tu corazon
No se pueden separar mis acordes de tu melodia
Y ese dia sera
El mejor de tu vida
De tu vida
Hay amor en el aire
acercate a mi
Apuesta por lo que siento
Hay amor en el aire
tu confia en mi
Ya ves que no existe el tiempo
Hay amor en el aire
acercate a mi
Apuesta por lo que siento
Hay amor en el aire
tu confia en mi
Ya ves que no existe el tiempo
Hay amor en el aire

Jorge aveva tenuto gli occhi chiusi, immaginava di avere davanti a se Martina, magari su una spiaggia con il tramonto che faceva da sfondo e i piedi nudi a contatto con la fredda sabbia.
Appena aprì gli occhi incrociò quelli di Macarena che non avevano smesso di fissarlo nemmeno per un secondo da quando aveva iniziato a cantare.
Sorrise ripensando a Martina immaginandosela davanti a se.
Macarena intanto si mise danti a lui avvicinandosi pericolosamente alle sue labbra; Jorge rimase immobile davanti a lei come se non sapesse che cosa fare, solo quando le loro labbra si stavano per sfiorare l'allontanò scuotendo la testa.
<<Macarena sai che io sto Martina>> cercò di essere il più dolce possibile.
<<già, ma non per molto>> sussurrò abbassando la testa e fissando il pavimento.
Jorge scosse la testa uscendo da quel garage.
Aveva bisogno di fare due passi, di distrarsi un po' e di capire come si sarebbe dovuto comportare con Macarena e Martina.

Intanto Macarena aveva montato il video del mancato bacio tra lei e Jorge in modo che sembrasse un vero bacio e si stava dirigendo di corsa a casa di Martina.
Non appena bussò una Martina in pigiama le aprì la porta sorridendo nel vederla
<<ehi, che bello vederti>> disse Martina con un colpo di tosse.
<<come ti senti?>> chiese Macarena facendosi seria.
<<non molto bene, questa febbre non vuole andarsene>> esclamò Martina toccandosi la fronte.
<<Martina, io sono tua amica e non voglio farti soffrire ma devi vedere una cosa>>
Martina annuì soltanto prima che Macarena infilasse il cd nel videoregistratore e premere play.
La voce di Jorge che cantava riempì il silenzio che si era creato facendo sorridere Martina.
Un sorriso che scomparve poco dopo, non appena notò Macarena e Jorge baciarsi. Un bacio finto, ma così ben montato da Macarena da sembrare vero.
Gli occhi di Martina iniziarono a bruciare e le lacrime a rigare il suo volto.
<<Macarena vattene per favore>>
Ordinò Martina.
Macarena non disse niente si limitò ad annuire e uscire da quella casa soddisfatta.
Martina iniziò a pensare alla sua relazione con Jorge.
Prima il rifiuto da parte di Jorge.
Dopo il ragazzo dagli occhi neri che voleva violentarla.
Subito dopo il suo (di Jorge) cambio di opinione.
Pensava a molte cose.
pensava di aver capito tutto.
Che Jorge fosse un bugiardo.
Che si fosse messo con lei per pietà e non perché l'amava veramente; ma nonostante tutto voleva che fosse felice e se Macarena lo rendeva felice era disposta a lasciarlo andare, e l'unico modo per riuscire a farlo era andare via, scappare lontano da tutto e da tutti, cambiare vita, ricominciare da capo.

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