Capitolo 15

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L'interrogatorio era andato alla grande, anche se non è il termine più appropriato.
Martina a quel punto si sentiva bene, come liberata da un peso che le faceva un male indescrivibile.
Jorge invece era sempre più innamorato di Martina, sin da quando i due si rincontrarono qualche mese prima si rese conto che in tutti quegli anni, passati lontano dalla sua piccolina, lui non aveva mai smesso di amarla, ma aveva soltanto imparato a convivere con quel sentimento così forte.
Ormai erano a casa da qualche ora, entrambi sul divano che si godevano un film d'azione.
Jorge non amava i film romantici e Martina non era la classica ragazza sdolcinata anzi, le piacevano i film un po' più movimentati.
Ad un certo punto il campanello suonò, Martina sbuffò alzandosi lentamente dal petto di Jorge dove era accoccolata qualche secondo prima.
<<torno subito piccola>> le sussurrò ad un orecchio prima di scoccarle un bacia sulla guancia ed andare ad aprire la porta.
Martina rimase lì intenta a fissare lo schermo della TV fermo su la scena del film che stavano guardando.
<<dovrei chiederti una cosa>> udì una voce squillante, sicuramente appartenente ad una ragazza, provenire dalla porta.
Martina si alzò di scatto per controllare chi fosse.
Attraversò il salotto, sistemandosi la maglietta bianca di Jorge che stava indossando, raggiunse la cucina e poggiò la testa sulla spalla di Jorge accennando un 'ciao' alla ragazza di fronte a lei.
Jorge intanto sorrideva, vedere Martina con soltanto una maglietta che le copriva a malapena il sedere era una visione paradisiaca per lui, per non parlare del modo sexy in cui si muoveva e dello sguardo assassino che rivolgeva a Macarena.
Martina intanto squadrava da capo a piedi la ragazza di fronte a lei. Bassa, abbastanza magra, capelli corti, felpa e minigonna.
<<penso di aver interrotto qualcosa>> esclamò guardando Martina da capo a piedi un paio di volte.
Martina sorrise ovvia di rimando, sicuramente non aveva interrotto quello che la ragazza pensava ma aveva comunque interrotto la loro serata.
<<oh no non ti preoccupare>> esclamò poi avendo di rimando un cenno col capo da parte di Jorge.
<<Martina, lei è Macarena, Macarena lei è Martina>> esclamò Jorge rompendo il silenzio imbarazzante che si era creato tra i tre.
<<piacere, sono la migliore amica, se te lo stavi chiedendo>> le porse la mano Macarena sorridendo beffarda.
Martina intanto l'afferrò voltandosi poi verso il suo ragazzo mentre ridusse gli occhi a due piccole fessure.
Era contenta che i due non fossero ne fidanzati ne 'amanti' se così li possiamo chiamare ma MIGLIORE amica, no, questo non lo permetteva, loro erano MIGLIORI amici, sin dalla nascita e nessuno avrebbe potuto spezzare questo legame.
<<Amica, solo amica>> aggiunse poi Jorge grattandosi la nuca nervosamente.
Martina notò subito l'espressione delusa di Macarena e un po' le dispiacque ma doveva mettere le cose in chiaro.
<<io sono la migliore amica, se te lo stavi chiedendo>> aggiunse Martina sorridendo vittoriosa.
Macarena rivolse lo sguardo verso Jorge, sperava con tutta se stessa che quest'ultimo aggiungesse qualcosa come aveva appena fatto con lei e non appena aprì bocca per pronunciare qualcosa Macarena sorrise all'istante guardando poi Martina.
<<beh, migliore amica e fidanzata>> quasi sussurrò Jorge guardando Martina dolcemente.
Il sorriso dal volto di Macarena scomparve subito.
<<allora cosa volevi chiedermi?>> si intromise Jorge notando la tensione tra le due ragazze.
<<oh, sì beh, volevo invitarti a cenare fuori>> balbettò Macarena sfoggiando uno dei suoi sorrisi più falsi.
<<vengo volentieri>> rispose di rimando Jorge.
Macarena sorrise, un sorriso davvero bello pensò Jorge ma niente in confronto a quello della sua piccolina. Era come paragonare il ferro arrugginito all'oro, una pietra ad un diamante, un asteroide al sole.
<<tra 30 minuti al ristorante qua vicino?>> chiese ancora più eccitata per la serata.
Jorge voleva lasciare a casa la sua ragazza per uscire con lei, quasi non le sembrava vero. O forse non era affatto vero.
<<perfetto a dopo allora>> la liquidò Jorge chiudendosi la porta alle spalle.
Afferrò Martina per i fianchi e la sbatté dolcemente contro la porta facendola ridacchiare.
Macarena intanto era lì fuori che ascoltava le loro risate e gli schiocchi dei loro baci.
Le labbra di Jorge si posarono sul collo di Martina che rise ancora prima di catturare le labbra di quest'ultimo tra le sue.
<<mi sbaglio o eri gelosa?>> chiese Jorge rubandole un ultimo bacio a fior di labbra.
<<io gelosa?>> chiese tra una risata e l'altra Martina.
<<si.>> continuò poi seria facendo scoppiare a ridere il ragazzo.
<<andiamo?>> chiese Jorge suscitando uno sguardo confuso nella ragazza.
<<dobbiamo prepararci, oppure mi vuoi lasciare da solo con Macarena?>> continuò sorridendo beffardo prima di trascinare Martina nella loro stanza.
Le mani del ragazzo scivolarono lungo la schiena di Martina, afferrarono i lembi della maglietta e la lanciò in un punto indefinito della stanza.
Prese un vestito nero con scollatura a cuore dall'armadio e baciando la pelle di Martina glielo infilò; voltò la ragazza facendo sbattere il suo petto conto la schiena nuda di quest'ultima, la allontanò di poco, le spostò i capelli da un lato e baciandole il collo le tirò su la zip.
<<Jorge>> ansimò la ragazza ormai impotente al tocco del ragazzo.
Martina fece lo stesso con Jorge facendogli indossare un paio di jeans e una camicia militare.
Tra un bacio ed un altro riuscirono ad uscire di casa raggiungendo il ristorante.

Insieme di nuovoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora