Quarto capitolo

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Mi svegliai con un suo messaggio.

"Buongiorno bellissima, ti vengo a prendere fra mezz'ora se per te va bene :)".

"Ma buongiorno anche a te :). Si mi va bene a dopo". Mi alzai dal letto e mi vestii. Andai in bagno mi truccai e mi lasciai i capelli sciolti.
Scesi giù e diedi un bacio a mia madre e un abbraccio a mio padre.

-"Buongiorno amore, come mai sei così felice oggi?" Mi chiese mio padre.

-"Oh beh niente hahah. Charlotte è già uscita?"

-" Si, lei comincia sempre alle otto." Mi rispose mia mamma servendomi la colazione.

-"Oh non lo sapevo, grazie mamma per la colazione " guardai l'ora sul mio telefono le 8.30. Tra dieci minuti sarebbe arrivato Nathan. Finii veloce la mia colazione, salutai i miei genitori e uscii di casa.

Nathan mi stava aspettando.
Era semplicemente bellissimo, non che le altre non lo era, ma questa mattina era diverso...

Gli andai incontro e gli gettai le braccia al collo.

-"Ciao anche a te" mi disse abbracciandomi

-"Mmhh ciao hahaha "

-"Andiamo? Siamo in ritardo, anche se preferirei rimanere qui per sempre" mi disse

-" Dai andiamo" mi aprii lo sportello della macchina, salii dentro dopo averlo ringraziato.

-"Mi sei mancata ieri sera" mi disse prendendomi la mano e baciandomela.

-"Anche te un mondo" incrociai le sue dita con le mie e lui partì.
Guardai Los Angeles che scorreva sotto ai miei occhi, non mi stancherò mai di questa città, la amo.
Scendemmo dalla macchina e entrammo mano nella mano a scuola.
James e Jenny vennero verso di noi, anche loro mano nella mano.

-"Vi siete messi assieme?" Mi chiese Jenny appena ci raggiunsero.

-"Beh può essere, forse si" rispose al posto mio Nathan.

-" Va beh andiamo in classe che fra 2 minuti comincia la lezione -disse James, prendendo Nat per il polso e avviandosi in classe- scusami se te lo rubo a dopo piccola" baciò Jen in bocca e se ne andarono.

-" Maledetto Jamie - Nat si girò verso di me- Dopo ti vengo a prendere fuori dalla classe scusami" disse urlando.

-"Vai tranquillo a dopo ciaoo " gli urlai contro io ridacchiando. Era buffo vederlo così. Veniva tirato per il polso da Jamie ma intanto cercava di tirargli un pugno ma non ci riuscì.

-" Beh siamo rimaste solo noi due, ora devi dirmi tutto" mi disse. Tolsi gli occhi da loro e gli posai su quelli di Jen.

-"Non c'è nulla da dire, praticamente ieri, ci siamo scritti e questa mattina mi ha dato il buongiorno, e mi ha accompagnato a scuola lui- le dissi- in più oggi usciamo"
Jen fece una faccia buffa. E io scoppiai a ridere.

-" Quando pensavi di dirmelo?!" Mi urlò puntandomi un dito contro.

-"Ora hahaha"

-"Sei fortunata che abbiamo lezione sennò ti avrei già uccisa" scoppiamo a ridere tutte e due e entrammo in classe.
L'unico posto libero era dietro a Dylan, presi un respiro e mi andai a sedere.
La lezione passò lenta, non riuscì nemmeno un secondo a togliere gli occhi da Dylan, era bello da togliere il fiato.
Non era come Nathan, Lui era più bello, aveva i capelli Mori e ricci e quegli occhi che mi facevano impazzire, e poi aveva un sorriso unico, non era come quello di Nat che aveva una fossetta, ma Dylan ne aveva due. Dio quanto avrei voluto baciare.

The first time I met youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora