Diciannovesimo capitolo

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Provai a leggere cosa c'era scritto nel biglietto, ma il buio mi risucchiò via, da quella stanza, da quel biglietto.

Mi svegliai, tutta sudata. Ogni notte, facevo sempre lo stesso incubo, ogni volta che provavo a leggere cosa c'era scritto, mi svegliavo. Non c'è la facevo più. Ogni giorno penso a come sarebbe stata la mia vita, se i miei genitori fossero ancora vivi.
Mi girai per vedere se avevo svegliato Dylan, ma almeno lui dormiva tranquillamente. Spostai le coperte, e mi alzai dal letto. Andai in camera di Charlotte, ancora mi preoccupo per lei... Ho sempre paura che le possa succedere qualcosa non so il perché. Dormiva abbracciata a Derek. Derek era un bravo ragazzo, come lo era Dylan e Jamie. Oggi era Pasqua...chiusi la porta dietro di me e andai in cucina. Cominciai a preparare la colazione, e il pranzo per tutti. Sarebbero venuti: Jamie e Jen, noi quattro, Thomas con la sua nuova ragazza, che conosceremo oggi, e Nathan con Susan...

Dopo un'ora aspettai seduta sul tavolo Dylan, che da lì a poco tempo sarebbe sceso.

-"Buongiorno amore, ti sei svegliata presto" mi baciò e si sedette anche lui.

-"Buongiorno tesoro. Si, ho fatto sempre lo stesso incubo, così sono scesa per non disturbarti"

-"E allora? Ti sarei stato accanto " mi prese la mano da sopra il tavolo, unendola alla mia.

-"Lo so, poi questa bambina mi sta facendo impazzire. Avevo una fame da lupi." Scoppiammo a ridere tutti e due.

-"Dai che tra poco nascerà " con l'altra mano mi accarezzò la pancia.

-"Buongiorno famiglia" ci salutò Charlotte entrando mano nella mano con Derek

-"Buongiorno Lily, Buongiorno cugino" ci salutò.

-"Buongiorno ragazzi, auguri " mi alzai e andai ad abbracciarli.

-"Grazie anche a voi" Dylan si unì all'abbraccio.
Facemmo colazione tutti assieme , dopo di che io e Charlotte ci alzammo per andarci a preparare. Stavo indossando il vestito che mi aveva regalato Dylan, quando la voce di mia sorella mi fermò.

-"Secondo te... È troppo presto?" Mi girai e la guardai.

-"Troppo presto per cosa?" Le chiesi avvicinandomi a lei.

-" Per farmi sua... Donargli il mio corpo"

-"Amore, se ti senti pronta lo fate. Sennò aspetti, ricordati... La tua prima volta deve essere importante, con la persona che ami" le accarezzai una guancia e la abbracciai.

-"Lo so, mi sento pronta." Mi disse staccandosi da me.

-"Bene, se hai bisogno sono qui"

-"Lo so, ti voglio bene mammina-mi sorrise e si alzò- e comunque forse è meglio che scendiamo, prepariamo le ultime cose che poi arrivano, ti va?"

-" Ti voglio bene anch'io , e si meglio che andiamo" la presi per mano e scendemmo giù.

Preparammo le ultime cose, facendoci aiutare dai ragazzi, dopo due ore arrivarono tutti.

Abbracciai Jen e Jamie. Dietro di loro c'erano Susan e Nathan, salutai anche loro, dietro a loro c'erano Thomas e...

-"Lily..."

-"Domi..."

*    *   *

Buonasera, intanto... Tanti auguri ❤️🙊 e poi scusatemi se ieri non ho pubblicato ma ero da amici... A domani
Rose💚

The first time I met youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora