Decimo capitolo

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L'autunno si trasformò in inverno. Le strade di Los Angeles erano ricoperte da un soffice strato di neve. Le persone indossavano giacche pesanti e scarponi per non scivolare.
Le donne per andare a lavorare cambiarono i tacchi ai stivali e i vestiti ai pantaloni pesanti con grandi cappotti.
Ho sempre amato le grandi metropolitane come New York e Los Angeles.
D'inverno diventavano magiche.
Mi svegliai con il sorriso stampato sulle labbra, mi vestii con una felpa dei jeans e le mie all star. Scesi giù e feci colazione.

-"Buongiorno Charlotte " baciai mia sorella sulla guancia scompigliandole i capelli.

-"Buongiorno sconosciuta, non hai un po' di tempo libero per la tua sorellina? Mi disse guardandomi con gli occhi dolci.

-" Mh potrei oggi... Ah sai cosa ho scoperto?" Le dissi maliziosamente.

-"Cosa cosa"

-"Che Dylan ha un cugino che ha gli stessi anni tuoi, a che è un bellissimo ragazzo" le risposi.
-"An si? Allora se per te va bene potremmo organizzare un'uscita a quattro "

-"O a sei, così viene anche Jenny con Jamie" le proposi.

-"Per me va bene, quando si fa?" Mi chiese alzandosi e gettando il piatto nel lavandino.

-"Ora chiedo a Dylan, poi ti faccio sapere- la abbracciai - Ciao piccola Charlotte"

Mi misi in giubbotto e uscii.
Trovai Dylan appoggiato alla macchina. Anche lui era vestito con una felpa col cappuccio, jeans e i suoi soliti stivaletti. Al collo portava una sciarpa.

-"Buongiorno amore "mi baciò e mi aprì la portiera.

-"Buongiorno anche a te" gli sorrisi.

-"Senti... Un giorno di questi, se ti va possiamo fare un uscita a sei? Io e te, Jenny e Jamie mia sorella e tuo cucino?" Gli chiesi mentre cambiavo canale. Stavano trasmettendo i The Vamps li amo.

-"Per me va bene. Amore ma cosa ti ascolti?" Mi guardò disgustato.

-"Mhhhh niente hahaha" scoppiammo a ridere insieme.
La cosa che mi piaceva di più di Dylan,era che se a lui non piaceva i gusti musicali miei, non mi prendeva in giro, anzi. Accettava lo stesso.
Mi sporsi e lo baciai.
Parcheggiò e uscii, fece il giro della macchina e mi prese per mano.
La nostra relazione per ora andava benissimo anche se c'erano certe persone che ci guardavano male. Per esempio quelle che si faceva... Non riuscivo a sopportarlo... Venivo lanciata da frecciatine di sguardi fulminatori, o quando passavo per i corridoi si zittivano per poi bisbigliare. E in più, nel giornalino della scuola eravamo sempre in prima pagina. A me non piaceva stare al centro dell'attenzione, ma un giorno persi la pazienza. Andai dalla preside e le raccontai tutto. Mi disse che avrebbe chiarito questa cosa. E così fu.

-"Amore ci sei? " mi chiese Dylan accarezzandomi una guancia.

-"Si scusami, dimmi"

-"Niente, ti dicevo, che per l'uscita a sei possiamo farla domani. E magari andare al cinema" disse passandosi una mano tra i capelli.

-"Certo, per me andrebbe bene. Ora basta trovare Jenny e Jamie. A mia sorella glielo dico oggi pomeriggio" gli risposi giocando con la sciarpa che aveva al collo. Andammo verso il giardino dove di solito ci davamo sempre appuntamento con tutti i nostri amici.

-"Ciao a tutti " abbracciai i miei due amici, e sorrisi a Nathan.
Con gli altri non avevo molta confidenza.

-"Amore, io e i ragazzi dobbiamo parlare della partita. Se vuoi rimani " mi disse baciandomi sulla fronte.

-"Nono, vado. Devo parlare con Jenny." Lo baciai. Diedi appuntamento a pranzo a tutti e li salutai.

-"È da tanto tempo che non passiamo un po' di tempo assieme io e te" mi disse Jen prendendomi a braccetto.

The first time I met youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora