- capitolo 3 -

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La grifondoro ritornò alla sua camera e chiuse la porta dietro di sè.
La luce era spenta e Ginny già dormiva. Solo il chiarore della luna che entrava dalla finestra illuminava la stanza.
La aprì per far entrare un po' d'aria fresca, visto che la camera era piena di profumo di Ginny, ed un gufo vi volò attraverso.
Lasciò la lettera che portava sulla scrivania e sparì da dove era venuto.
Hermione si affrettò ad aprirla e lesse il messaggio:

"Ti sei dimenticata il libro in biblioteca. Potrei averlo preso.
D.L.M"

Alzò gli occhi al cielo involontariamente e mise il foglio nel cassetto.
Si preparò per dormire e sopra il cuscino trovò un secondo biglietto, quest'ultimo della sua compagna di stanza.

"Ma dove sei andata alla fine? Ron non ha fatto altro che parlare di te e che non dovevi andare da sola. Harry rideva tanto.
A domani mattina, XOXOXOXOXO"

Sbuffò, ma si coprì subito la bocca con la mano e si girò per vedere se aveva svegliato l'amica. Per fortuna no.
Tra lei e Ron non aveva funzionato e lui lo doveva capire.
Poi sorrise per i tanti "baci e abbracci" e si mise sotto le coperte a dormire.

Intanto al dormitorio serpeverde un ragazzo si rigirava tra le mani il libro preso in biblioteca, che una ragazza aveva dimenticato.
Lo annusò sui bordi e notò una leggera sfumatura di profumo alla vaniglia, oltre al solito odore di polvere.
Lo aprì e vi trovò all'interno una foto che ritraeva Harry ed Hermione per mano.
Draco strinse le mani intorno alla foto, senza però rovinarla.
Capì che si trattasse del segnalibro. Probabilmente la grifondoro lo avrebbe voluto indietro.

Ginny già saltellava per la stanza in cerca di qualcosa da mettersi per la gita ad Hogsamead mentre Hermione prese la prima cosa che vide.
-eh no, cara mia- la guardò storta la rossa - ho già preparato questo completo per te- disse indicando la sedia su cui vi erano piegati una canottiera rosa e degli shorts di jeans.
La grifondoro fece di no con la testa mentre la rossa iniziò a vestirsi.
Si avvicinò alla sedia e guardò meglio il completo, prima di infilarselo, ma non l'avrebbe fatta finita così.

Si mise davanti allo specchio e poco dopo Ginny la raggiunse.
-vedi che ci stai benissimo!- disse dandole un bacio sulla guancia.
Sul volto di Hermione comparve un ghigno e poi con un incantesimo non verbale allungò i pantaloni a metà polpaccio e la canottiera diventò una maglietta a maniche corte verde scuro.
La rossa all'inizio la guardò stupita e poi scoppiò in una risata che travolse anche l'amica.
-stai bene anche così- e l'abbraccio.

Draco dal canto suo si rigirava ancora tra le mani la fotografia, non per l'immagine ma per il profumo alla vaniglia che aveva.
Era stregato da quel profumo.
-cos'è?- chiese Blaise uscendo dal bagno.
-nulla- si limitò a dire il serpeverde appoggiando la foto sul comodino.
Il tempo di alzarsi dal letto che Zabini aveva già preso la foto con l'incantesimo e la guardava perplesso.
-la mezzosangue e lo sfregiato? Che ci fai tu con questa foto?- domandò scandalizzato l'amico.
-ieri la Granger si è dimenticata quel libro in biblioteca...- rispose indicando il libro accanto al suo letto -...e all'interno c'era quella- e indicò la foto.

No more word, Malfoy. || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora