- capitolo 6 -

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-Draco ti devo parlare- entrò in stanza come un uragano Zabini
-non ora- rispose con un gesto non curante della mano
-ora- disse mettendosi affianco al letto del serpeverde con le braccia incrociate.
Il ragazzo in questione alzò gli occhi al cielo e guardò il suo amico.
-spara-
-io credevo che smettessi prima o poi ma visto che continui allora è meglio che ne parliamo...- iniziò Blaise
-ma cosa?- chiese Draco palesemente confuso
-che continui a nominare il nome della Granger mentre dormi- tagliò corto l'amico
Il serpeverde sgranò gli occhi. Non era possibile. No.
Si alzò di scatto dal letto e si avvicinò alla finestra. Poi ritornò vicino al letto. E ripeté ciò varie volte, finché Zabini non si stancò.
-puoi spiegarmi il motivo?- chiese oramai stufo
-non lo so, Blaise. Sto impazzendo. Penso solo a lei e sogno solo lei. Da tempo anche- si liberò finalmente.
Stavolta toccò a Zabini sgranare gli occhi.
Non ci poteva credere. E non ci credeva neanche Draco stesso, glielo si leggeva in faccia.
-tu, Malfoy purosangue, staresti impazzendo per lei, Granger mezzosangue?- domandò conferma
-si, Blaise. Si. Sto letteralmente impazzendo- confermò lui

Hermione appena tornata in camera aveva messo la foto nel cassetto, al sicuro.
Entrò dopo Ginny che si mise a guardare la compagna con l'aria di un cane bastonato.
-no Ginny, non ti perdono- disse la grifondoro e si girò dall'altra parte facendo l'offesa
-dai Herm! Mi dispiace di averti lasciata da sola con mio fratello...mi dispiace!!- disse quasi in ginocchio la rossa
-tanto lo so che non ti dispiace perché sei stata tutto il tempo sola con Harry-
-si hai ragione mi sono divertita un sacco- confessò la piccola di casa Wesley e scoppiarono entrambe a ridere.
-comunque ad un certo punto ho visto Ron da solo...dov'eri?- continuò la rossa quando finì di ridere
-niente ma non volevo stare tutto il tempo con tuo fratello!- e si misero a ridere di nuovo.
Adoravano ridere assieme. Sembravano due bambine eppure per loro era come dirsi "ti voglio bene".
-comunque Piton ti voleva parlare. Ha detto domani dopo le lezioni- interruppe l'atmosfera Ginny.
-cosa vorrà? Boh!- esclamò buttandosi sul letto la grifondoro.

Blaise ancora non riusciva a crederci.
-ma ti sei....ti sei innamorato?-chiese titubante
-non lo so! Forse lo ero già ma non riuscivo e non potevo ammetterlo né a me stesso né a nessuno. È così fottutamente complicato. Forse lo sapevo ma non volevo saperlo. Ora mio padre è ad Azkaban e io posso fare quello che voglio- disse tutto d'un fiato.
Zabini non credeva alle sue orecchie. Eppure aveva sempre visto che Draco guardava in modo strano la Granger: non di disprezzo.
Ora capiva tutto.
E capiva anche perché subito dopo averla insultata guardava per terra per due secondi : si sentiva in colpa.
Non poteva dargli torto. La insulatava dandole della sporca mezzosangue.
Ora capiva ogni cosa.
-scusa se non l'ho mai capito- disse Blaise dopo un po'
-non scusarti. Facevo apposta- il serpeverde alzò le spalle.
Zabini si alzò e andò verso la porta, ma si girò prima di aprirla.
-ah,Draco, Piton ti vuole parlare. domani dopo le lezioni- e poi uscì.

No more word, Malfoy. || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora