Il professor Piton si avvicinò al tavolo Grifondoro, davanti ai quattro ragazzi, impegnati a mangiare.
Alzarono tutti lo sguardo su di lui e Ron tremò leggermente per lo spavento.
-signorina Granger, come mai non state partecipando, né lei né il signor Malfoy, agli incontri pomeridiani da una settimana?-chiese Severus.
Harry la guardò strano. Un misto tra arrabbiato, felice e sollevato...o semplicemente confuso?
-si, è vero professore. Non stiamo seguendo le sue indicazioni. Mi scusi- rispose Hermione abbassando lo sguardo alle sue mani
-oggi non si salterà-disse fermo l'uomo dai capelli neri.
Detto ciò si allontanò dal tavolo Grifondoro e si avviò a quello Serpeverde.-quindi è una settimana che non vedi la Mezz...la Granger?- chiese Blaise appena il professore se ne fu andato, in modo da farsi sentire solo dall'amico
-già-sospirò il ragazzo, addentando una mela
-e cosa intendi fare oggi...?-
-non ne ho idea- ed addentò ancora il frutto che aveva in mano.
Zabini lo squadrò da capo a piedi.
-come fai ad essere così calmo?- gli domandò alla fine, curioso.
-io non sono calmo. Non sono per niente calmo. Potrei schiantare la prima persona che mi passa davanti, Blaise- disse tutto d'un fiato il serpeverde, facendosi sentire però solo da ZabiniEntrò nella porta un passo piccolo alla volta. Era terrorizzata all'idea di rivedere Draco.
Non terrorizzata come quando si svegliava la notte urlando, sognando la zia del ragazzo, ma era terrorizzata. In un modo tutto nuovo.
Non voleva vedere quegli occhi eppure moriva dalla voglia di rivederli ancora, un'altra volta ancora.
Cercava di immaginarseli mentalmente, così da non avere il bisogno di vederli.
Quando si erano guardati alla fermata del treno, oppure in biblioteca, o davanti alla porta di Piton o in Sala Grande.
Poi si ricordò del profumo alla menta, e a quel punto pensarci era inutile. Desiderava solo di più rivederlo.
Aprì del tutto la porta.
Draco era nella stessa posizione dell'altra volta, dell'ultima volta.
Seduto con le gambe sopra il tavolo, lo sguardo fisso in un punto indistinto, le mani a muoversi senza una logica precisa.Non si girò per guardarla. Non l'avrebbe fatto.
Sarebbe stato un errore.
Si sedette di fronte al lui e lo sguardo dei due si scontrò, come due macchine... E ci fu l'esplosione.
Le sfumature ambrate in quelle grigie argento e viceversa.
-ciao, Grager- disse soltanto. Poi tornò a guardare le proprie mani.Hermione si chiese come facesse.
Come faceva a stare lì, come se non fosse successo niente.
Lei non c'è la faceva. Era successo.
Era nella sua testa, ogni santo momento.
-come fai a stare lì come se non fosse successo niente?-chiese impulsiva, senza rendersene conto.
Draco non staccò gli occhi dalle sue mani.
-perché non è successo niente-
-ah sì? E dimmi, perché non sei venuto agli incontri di tutta la settimana?- aveva gli occhi velati di lacrime, anche se non si vedeva.
-e perché tu non c'eri?- domandò il ragazzo per controbattere, per non essere lui il centro. Anche se fino ad ora voleva essere solo lui il centro, si ritrovò a pensare che volesse che il centro fosse lei.
-perché per me niente è niente- disse semplice, secca e diretta.Non aveva più parole.
Si ritrovò a cercare con tutte le sue forze di non guardarla, di non desiderarla, di non pensare a lei.
Ma era a pochi metri da lui, come faceva?
Chiuse gli occhi. Si immaginò la stanza vuota, solo lui c'era.
3 secondi. 3 secondi dopo comparve anche nella stanza nella sua mente.La serpe finalmente la riguardò.
Si alzò dalla sua sedia e andò in quella vicino alla ragazza.
Si sedette e la guardò da capo a piedi. Era davvero stupenda.
Le prese il braccio e scostò lievemente la manica dell'uniforme.Lei intanto lo guardava estasiata.
Non riusciva capire cosa stava succedendo.
Draco portò la manica fino al gomito, lasciando scoperta la scritta "mudblood".
Ci passò un dito sopra, dolcemente, che provocò un brivido alla grifondoro.
Sul suo volto si formò un ghigno, ma non un ghigno cattivo.
-Draco...-cercò di dire Hermione.
Ma il ragazzo le aveva già tappato la bocca con le sue labbra.
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No more word, Malfoy. || Dramione
Fiksi Penggemar-dove stai andando?-le chiese Draco appena si fu ripreso dalle parole della ragazza. -via. Non servono altre parole, Malfoy. Non ho più niente da dirti- si voltò solo due secondi per guardarlo e rispondergli. -ma io sì- è quello che uscì dalla bocca...