Harry teneva sott'occhio l'amica.
Andava e tornava senza dare spiegazioni, con un sorriso da orecchio a orecchio.
Era solare ultimamente e lui ne era felice, anche se avrebbe voluto sapere il perché.
Dopo la battaglia non era stata più la stessa e lui durante l'estate aveva cercato di farla stare bene, di farla distrarre da tutti quei pensieri che aveva.
E l'aveva sentita urlare, la notte, quando erano andati al mare assieme.
Aveva preso paura. Come si può urlare così tanto in sonno? Eppure lei lo faceva, ogni notte un po' di meno, ma lo faceva.
L'aveva portata al mare perché era calmo e avevano fatto anche quella foto, quella del segnalibro. Si erano divertiti molto.
Per Harry, Hermione era come una sorella. La prima sorella che avesse mai avuto, la sorella mai avuta.Ron era troppo impegnato ad immaginarsi Hermione con ogni singolo ragazzo di Hogwarts per accorgersi che fosse così raggiante di gioia.
Si faceva filmini mentali che portavano solo a farlo odiare tutti i ragazzi che incontrava.
Hermione lo aveva lasciato perché diceva che non provava per lui un sentimento più forte dell'amicizia, ma lui continuava ad amarla.
La amava in un modo possessivo e geloso come fosse un diamante intoccabile a nessuno se non a lui e la cosa era diventata insostenibile.
Già Harry gli aveva detto di smetterla, che aveva oltrepassato il limite. Aveva ottenuto come risultato solo una litigata.
Per fortuna a Ron gli era passata e avevano fatto pace, e così era iniziata la cosa dei filmini.Ginny invece...aveva capito che era successo qualcosa, qualcosa di importante. Voleva saperlo.
Era sicura che centrasse il serpeverde.
Eppure non aveva avuto mai il tempo per chiederglielo. Una volta Harry per pozioni, un'altra Ron con la sua gelosia del cacchio.
Poi la ragazza era sempre in giro non si sapeva dove e bhe...un po' se n'era dimenticata.
Ma era certa che sarebbe andata in fondo a questa storia, che avrebbe scoperto tutto.Era così eccitata all'idea di investigare sulla sua amica e sui sui affari che non si accorse che la grifondoro era entrata nella stanza e l'aveva salutata. Era una ficcanaso nata.
-oh...ciao Herm!-si riprese dai suoi pensieri.
-che pensavi?- l'amica aprì il cassetto e tirò fuori dei vestiti per cambiarsi dalla 'uniforme.
-è che ultimamente sei molto felice...e mi chiedevo il perché- disse con un ghigno sul volto.
-beh....-iniziò Hermione, ma la piccola di casa Wesley non la fece continuare.
-si tratta di un ragazzo?-
-cosa dici?! Noo- le sue guance si colorarono di rosso
-oddio è un ragazzo!! E chi è...??- il ghigno sulla faccia della rissa era sempre più accentuato. Si stava divertendo come una pazza mentre le guance di Hermione andavano a fuoco.
-nessuno, Ginny!- protestò lei
-allora lo conosco!!! Mamma mia chi è??- continuava a sclerare
-Ginny, smettila! Che cavolo stai dicendo!-
-Oddio. È Malfoy!!-il silenzio calò nella stanza
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No more word, Malfoy. || Dramione
Fanfiction-dove stai andando?-le chiese Draco appena si fu ripreso dalle parole della ragazza. -via. Non servono altre parole, Malfoy. Non ho più niente da dirti- si voltò solo due secondi per guardarlo e rispondergli. -ma io sì- è quello che uscì dalla bocca...