Capitolo 24

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-ti prometto che verrò. Quando finisce la scuola. E mi porterai ovunque vorrai-
-okay malfoy! Hai promesso, attento!-
-che succede qui?- entrò la più giovane di casa weasley nella stanza, trovando i due ragazzi seduti sulla poltrona rossa.
Hermione era in braccio a Draco e la sua testa ricciolosa poggiava sul petto di lui, mentre entrambi avevano in mano un libro.
-oh Draco mi ha appena promesso che finita la scuola lo porterò a visitare posti babbani- si girò un secondo a guardarlo - giusto per vedere cosa ne penserà, visto che in tutti questi anni ha dovuto dire che i babbani erano inferiori e tutto il resto- e gli fece la linguaccia.
-ma lo sai che non lo penso!- disse divertito il serpeverde.
-okay va bene vi lascio piccionicini! Ho un appuntamento per studiare con il bambino sopravvissuto!- e prese la borsetta, dirigendosi di nuovo verso la porta.
-si ne sono sicura che studierete- rispose con sorriso malizioso Hermione.
Ginny le sorrise innocente prima di chiudere la porta.

-cosa mi vuoi far fare tra i babbani, sentiamo?- domandò il ragazzo biondo chiudendo definitivamente ormai il suo libro.
-voglio portarti a visitare i miei posti preferiti, poi voglio portarti ad un concerto, oppure al cinema, anzi in tutti e due, poi voglio farti leggere dei libri della letteratura babbana e anche ascoltare la musica, ma solo quella che merita di essere ascoltata- la giovane grifondoro stava già iniziando a programmare tutto nella sua mente.
-tanto lo sai che farei qualunque cosa per te, quindi- e baciò la ragazza della quale non ne aveva mai abbastanza.
Non ne aveva mai abbastanza della sua voce, non ne aveva mai abbastanza del suo sapore, non ne aveva mai abbastanza di lei.
-ti conviene anche- e continuò a baciarlo, baciare quel ragazzo del quale non riusciva a fare a meno.
Non riusciva a fare a meno del suo profumo, non riusciva fare a meno dei suoi occhi, non riusciva a fare a meno di lui.

Erano ormai passate le dieci quando la giovane grifondoro guardò l'ora, e mise giù il libro che aveva già finito.
Si accorse che la sua compagna di stanza, nonché migliore amica, si insomma, quella rossa là, non c'era ancora.
Si immaginò la scena di lei ed Harry intenti a "studiare", come aveva detto lei, interrotti da Ron. La scena la fece ridere.
Interruppe le sue risate e i suoi pensieri un ticchettio proveniente dalla finestra, così si avvicinò, ritrovandosi la solita civetta con un messaggio.

"A mezzanotte alla torre di astronomia. Sii puntuale come solo tu sai essere.
Tuo, D.L.M."

Rilesse il "tuo" un paio di volte prima di concentrarsi sul messaggio in sè: si erano visti fino a non molto prima. Ma non ci fece molto caso alla fine, poiché era lui, e di lui non era mai stanca.
A mezzanotte Hermione si trovava nella torre di astronomia, puntuale come solo lei sapeva essere, giustamente, ma sola.
Non c'era nessuno ad aspettarla, nessuna chioma bionda.
L'aria era alquanto gelida, e un brivido di freddo attraversò tutto il corpo della ragazza.
-Ho pensato proprio a tutto, per tua fortuna- e fece la sua entrata in scena lui, la chioma bionda un po' scombinata e bagnata, probabilmente uscita da poco dalla doccia.
La camicia bianca, che lasciava intravedere i muscoli del giovane Malfoy, i pantaloni scuri e una mano in tasca.
Le porse la giacca che doveva indossare lui poco prima.
Lei la mise continuando ad osservarlo, ogni suo piccolo gesto.
-siediti- e lei lo fece, senza fiatare. Ma quello non era un ordine, era detto con voce dolce, impercettibilmente tremante.
Fu solo allora che lui si inginocchiò davanti a lei, e tirò fuori la mano dalla tasca, mostrandone una piccola scatolina.
-Ho chiesto a Potter come lo facessero i babbani, quindi se sbaglio qualcosa è colpa sua, sia chiaro.- poi si schiarì la voce, nervoso, ed aprì quale piccola scatoletta nera - Hermione Granger, vuoi sposarmi? Finita la scuola, ovviamente e...- non riuscì a finire la frase. Venne travolto dalle braccia della ragazza che aveva le lacrime agli occhi. Lo baciò prima che potesse andare avanti a parlare.
-Si, Draco Malfoy. Finita la scuola, subito.- gli sorrise sulle labbra, e poi lo baciò ancora.

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No more word, Malfoy. || DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora