16. Mistero

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Il destino, ma allo stesso tempo la fortuna, sembrava aver fatto giungere in fretta quella sera.Qualcuno, in cui Louis confidava, sarebbe arrivato e, forse, avrebbe cambiato radicalmente la vita di Jennifer. Se in bene o in male,questo era ancora da definire. Quella sera la giovane stava distesa sul divano, con la testa appoggiata sulle gambe di Niall. L'intero gruppo era ancora in studio, nonostante fossero già passate le sette di sera. Dovevano definire i dettagli del loro prossimo concerto, e avevano una nuova canzone da preparare. Sarebbe stata una grande gioia per le fans sentire in anteprima assoluta un nuovo successo della band più famosa del mondo. Il mal di testa, da quando Liam l'aveva scaricata, sembrava non voler abbandonare Jen. Infatti,malgrado il suo umore instabile, era rimasta lì con loro per tutto il giorno, dimenticando completamente della sorpresa che le voleva fare Louis. Non a caso, indossava una felpa nera, abbinata a dei leggings dello stesso colore, mentre i capelli erano lisci ma disordinati. Solo a vederla, si poteva capire che, nonostante si dimostrasse forte di fronte ai suoi amici, un velo di amarezza le era rimasto. Quel groppo in gola non le andava proprio giù. E prima poi si sarebbe vendicata, era nella sua natura.

<< Blondie... perché non lasci i capelli del tuo colore naturale? Castano saresti proprio un gran figo>>

<< Non mi piace il mio colore...biondi sono più belli. E poi questo biondo ghiaccio mi sta da Dio >>

<< Hai ragione, i ragazzi mori fanno proprio schifo >> e sentendo questa affermazione Niall avvicinò la bocca all'orecchio della ragazza, così che potesse sentire solo lei cosa le stava per dire

<< Non sei molto carina nel dire queste cose... non essere così acida con Liam >>

<< Chi ti dice che stavo parlando proprio di lui? E poi io dico quello che voglio. Lui non mi è sembrato molto dolce nell'aggredirmi con tutte quelle cattiverie,quindi non difenderlo >> concluse Jen alzandosi in piedi. Non sopportava la compassione di nessuno, e altrettanto non tollerava che Payne passasse per la vittima. Perché, in fondo, lui era il carnefice e nient'altro. Si passò una mano sul viso e si diresse verso Harry. Si sedette sulle sue ginocchia e iniziò a giocare con gli anelli del riccio. La mora adorava le mani di quel ragazzo, erano stupende e adornate da innumerevoli anelli erano quasi un'opera d'arte. Styels sorrise nell'osservare con quanta concentrazione e impegno toccava la sua pelle.

<< Ti diverti? >>

<< Scusa Harry... era solo un ottimo modo per soffocare la rabbia >>

<< Tranquilla. Continua pure >>

<< Grazie >> la mora sorrise, riprendendo subito a giocare. Sembrava quasi che avesse paura di poterle rompere, infatti le sfiorava delicatamente, senza mai staccare gli occhi da quello che stava facendo. La sua attenzione non fu interrotta nemmeno dal bussare alla porta. Essendo di vetro opaco, si riusciva ad intravedere una figura maschile, senza capire però di chi si trattasse. Nella stanza fece ingresso un ragazzo davvero attraente. Aveva i capelli di un bellissimo castano non troppo scuro, gli occhi non erano eccessivamente grandi ma erano di un verde stupendo, e un filo leggero di barba incorniciava alla perfezione la parte finale del volto, finendo nel collo. Indossava un maglioncino grigio con scollo simile alle polo, un paio di pantaloni chiari aderenti, anfibi neri e un capello marrone scuro da cui fuoriusciva una piccola ciocca del ciuffo. Era divino, la sua bellezza era davvero tanta, ma Jen non lo stava guardando per nulla,assorbita del tutto da quello che stava facendo.

<< Noooo Harry >> si mise quasi ad urlare quando quest'ultimo aveva allungato la sua mano destra per dare il cinque al nuovo arrivato. Jen sbuffò, ingrossandole guance per tentare di fare l'offesa. D'istinto appoggiò la testa nell'incavo del collo del riccio. Era stanca, e si vedeva. Nemmeno in quella occasione, con il ragazzo misterioso davanti a sé, si era preoccupata di osservarlo.

<< Olly da quanto tempo! Che ci fai qui? >>

<< Louis mi aveva chiesto se ci potevamo vedere ed eccomi qui. Inoltre aveva detto che aveva qualcuno da presentarmi. Sai anche tu Liam quanto sono curioso >>

Payne si guardò interrogativo, fino a che il suo sguardo finì per posarsi sulla mora. Non poteva che essere lei la persona che doveva conoscere, in fondo in quella stanza di persone estranee a Olly c'era solo lei.

<< Oh sì. Olly lei è Jennifer>> la ragazza, sentendo il suo nome detto da Louis, spostò una ciocca di capelli di Harry, la quale le aveva nascosto il viso fino a pochi secondi fa. Spalancò gli occhi nel vedere quella magnificenza davanti a lei. Olly Murs non lo si vede tutti i giorni, e la mora lo aveva sempre adorato. La sua bellezza, la sua voce sexy e il suo abbigliamento sempre impeccabile avevano rubato il suo cuore. Così come tanti altri vips. Ma uno solo era riuscito a rubarglielo completamente. E quella stessa persona glielo aveva addirittura frantumato in mille pezzi. Nemmeno un rotolo completo di scotch sarebbe bastato a rimetterlo insieme, ma probabilmente un po' di affetto sì. La mora allungò la mano e la strinse con quella del ragazzo che sembrava rapito.


Olly's Pov

Alcuni giorni fa, forse due o tre,Louis mi aveva contattato. Dopo alcuni minuti passati al telefono,riuscii a farmi dire il motivo della sua improvvisa telefonata. Io sono sempre stato una persona alquanto pacifista e tranquilla,infatti l'amore non è mai stato una mia priorità. Impegnarsi con una persona è una cosa importante, da affrontare con serietà.Inoltre ci vuole tempo, e io non ne ho molto. Tour, concerti,interviste e viaggi sono all'ordine del giorno, per questo preferisco la mia carriera alla vita privata. Tomlinson mi aveva chiesto se ero in città, e la sua richiesta cadeva proprio a fagiolo, perché da qualche giorno ero in pausa. Essa sarebbe durata un paio di mesi,giusto il tempo di rilassarmi per bene. E la sua frase successiva mi aveva incuriosito, e non poco. Ero arrivato davanti gli studi di registrazione, dove gli One Direction erano lì già dal mattino per poter sistemare alcuni dettagli del prossimo concerto. Mi ero vestito in modo semplice ma elegante. Non ne conoscevo il motivo, ma il mio sesto senso mi diceva che la persona che dovevo assolutamente conoscere (testuali parole di Louis) era una ragazza. Entrai nella sala principale dove il gruppo era riunito e, in meno di un minuto,mi aveva colto di sorpresa, catturato la mia attenzione. Una ragazza davvero molto bella era seduta in braccio ad Harry e gli accarezzava le mani. Sembrava divertirsi un mondo con quella parte del corpo del riccio. Non si era accorta minimamente del mio arrivo, infatti aveva nascosto il viso dietro i capelli di Styles, così da non permettermi più di osservarla. Nonostante ciò, la mia attenzione si era spostata sul resto della sua figura. I capelli erano lunghi e neri con le punte di un blu ormai sbiadito. Indossava abiti completamente neri che, mettevano tristezza a chiunque la guardasse. Sembrava dolce e indifesa. Alzò gli occhi, ma non guardò subito me: si era soffermata su Liam e, se ne avesse avuto modo, lo avrebbe sicuramente incenerito. Il suo era uno sguardo pieno di odio e frustrazione. Cosa fosse successo tra i due a me era sconosciuto, ma sicuramente non era nulla di buono. Appena mi vide spalancò gli occhi, forse per la sorpresa. E ne fui come catturato da quelle due pozze marine. Erano grandi, di un azzurro magnifico e velati da tristezza. Ma restavano comunque stupendi. Decisi quindi di rompere il ghiaccio e di allungare la mano, che lei prontamente afferrò e strinse. Era un gesto alquanto semplice e innocuo, ma mi diede come una scarica di energia.

<< Piacere, io sono... >>

<< Olly Murs! >>

<< Sì... esatto >> mi era capitato altre volte che le persone mi interrompessero mentre parlavo, ma in quel caso non mi ero arrabbiato minimamente. Era troppo carina per essere sgridata, quindi non le feci pesare l'accaduto

<< Tranquillo Olly è normale che faccia così... dovevi vedere quando, per la prima volta, vide me >>

<< O Liam >> appena fu nominato il ragazzo, quella dolce mora assottigliò gli occhi verso Louis, che continuava a ridere di gusto nel vedere la sua reazione.Ripeto, cosa fosse successo tra i due non lo sapevo, ma prima o poi la verità sarebbe saltata fuori. Perché io quella ragazza l'avrei conosciuta. La volevo dentro la mia vita e, quando voglio una cosa la ottengo. In fin dei conti, io sono Olly Murs.

Tra le tue Braccia ||Liam Payne|| CONCLUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora