I due ragazzi entrarono in casa... semplicemente enorme, semplicemente incredibile. Jennifer si guarda intorno, la curiosità prende il sopravvento e inizia ad osservare qualunque cosa rientri nel suo campo visivo. Su una parete adocchia alcune foto, e decide di avvicinarsi. Non sono altro che foto che possiede anche lei sul suo cellulare. Ritraggono i ragazzi durante il ritiro di vari premi. Inevitabilmente le si forma un adorabile sorriso nel vedere tutta quella bellezza in così poche foto. Le ha già viste, le conosce benissimo, ma sono a casa di Niall. L'effetto è completamente diverso. Il sovrappensiero fa allungare una mano alla ragazza, che posa sulla figura di Liam ed inizia ad accarezzarla. Tutto l'amore che quella ventenne prova per quel moro è davvero tanto, troppo per alcuni ma mai abbastanza per lei.
<< Guarda che non mi offendo se mi dici che il tuo preferito non sono io. In fin dei conti Liam è il mio migliore amico >>
<< Mi prenderesti per pazza, ne sono sicura. Nessuno mi capisce. Non ci riusciresti nemmeno tu >>
<< Proviamoci. Cosa ti costa? Devi solo fidarti di me. Io non giudico >>
E con profondo respiro, la ragazza inizia a raccontare la sua storia. I due sono seduti sul divano in pelle bianca. Uno di fronte all'altro.
Jennifer's POV
<< Sai, quando nel 2010 siete usciti da X Factor e siete diventati internazionali non ero altro che una quattordicenne. Non avevo pensieri, niente mi interessava. Ero un'adolescente come tante altre. Un pomeriggio ero davanti alla tv e vi ho visti con il video "What Makes You Beautiful" e, che Dio mi fulmini se mento, mi sono innamorata... di Zayn. Hahahaha non so, ma solo lui mi aveva colpito. I giorni seguenti mi sono informata con Google su chi foste e boh... il misterioso Zayn ha lasciato i miei pensieri. Uno solo mi aveva rubato veramente il cuore... Liam. Ho iniziato ad adorarvi, come si adorano gli Dei, i Santi. Non mi importava più nulla, mangiavo, dormivo e ascoltavo voi. Sentivo che ero fatta per essere una vostra fan. Magliette, cd, dvd, concerti, niente mi bastava. Volevo solo conoscervi. Non chiedevo nient'altro. E volevo Liam. Non puoi neanche immaginare tutti i filmini che mi sono fatta su di lui. >> e a questo punto arrossisco. Ma non un rossore qualunque. Un bel colore pomodoro! Cavolo, che figura di me**a.
<< Tranquilla... non preoccuparti. L'amore è una cosa bellissima. Perché scommetto che è amore quello che provi per Liam... giusto? >>
<< Darei la mia vita pur di averlo accanto a me anche per un solo minuto... per questo me ne sono andata dall'Italia >>
<< In che senso scusa? >>
<< Nessuno credeva in me, tutti dicevano che ero matta. Io continuavo a dire che sarei riuscita a conoscervi... anche uno solo di voi mi bastava. E affermavo che Liam, un giorno, sarebbe stato finalmente mio. Solo mio e di nessun'altra. I miei mi ridevano in faccia, le mie amiche pensavano che fosse il tipico rapporto fan-cantante. Chiunque vorrebbe vedere e conoscere il proprio idolo. Ma io no. Io volevo ottenere Liam. Io non lo considero solo il mio cantante preferito... è il ragazzo che amo, mi ha rubato il cuore. Tu non puoi sapere le lacrime che ho versato per lui, tutto il dolore che ho provato nel vederlo con una fidanzata, o con qualunque altra ragazza >> e una lacrima silenziosa inizia a rigarmi il viso. Niall sembra sconvolto e prontamente si avvicina a me e con le sue braccia mi tiene stretta. Affondo il viso nell'incavo del suo collo. Ad ogni respiro, le mie narici si riempono del suo odore, del suo profumo.
<< Io non penso che tu sia matta. Sei solo innamorata, e questa è una cosa dolcissima >>
<< Grazie Niall >>
<< Grazie a te di non essertene andata da Starbucks. Di non aver urlato il mio nome davanti a tutti e di avermi permesso di entrare a far parte della tua vita >>
<< Quindi non te ne andrai? Non mi lascerai da sola vero? >>
<< E perché mai? Ti ho già detto che mi piaci... non so perché ma da quando ti ho visto la prima volta, un mese fa, ho sentito il bisogno di osservati. E così ti ho guardato, in silenzio, finché non ti sei accorta di me. Io non voglio portarti a letto, non voglio usarti. Non lo farei mai, andrei contro la mia natura. Sento di doverti proteggere, starti accanto. Voglio capirti, e tu devi solo fidarti di me. Non ti deluderò. E sono certo che la cosa sarà reciproca. Promesso >>
-
I due continuarono così, per tutta la sera, a chiacchierare, sorridere, scherzare. Volevano solo conoscersi.
Le settimane successive le passarono in modo monotono. Le mattine Niall le impiegava tra prove della band, servizi fotografici, interviste, mentre Jennifer le passava ai corsi o a studiare. Il pomeriggio, una volta finito il turno al negozio, il biondo portava con sé la ragazza. Trascorrevano ore intere tra film, stupidi giochi da tavolo e chiacchierate. Già, entrambi sembravano fatti per parlare. Si conoscevano da poco, ma uno sapeva tutto dell'altro. Insieme avevano deciso di dirsi qualunque cosa, anche la più piccola e la più insignificante. Avevano un rapporto, un legame talmente forte e profondo da sembrare con quello che lega una mamma con il suo bambino appena nato. Si volevano bene. E si vedeva. Per il momento Niall aveva deciso di tenere la ragazza tutta per sé. Era troppo speciale e voleva presentarla ai suoi amici in un modo adatto, alla sua altezza.
Niall's POV
Parcheggio l'auto davanti al negozio di scarpe dove la mia Jen lavora. È solo un mese che ci conosciamo, e già le ho storpiato il suo bellissimo nome. È un modo per sentirla mia, per far vedere che ci tengo a lei.
<< Buongiorno Blondie >> mi saluta dolcemente. E poi dice che la mia risata è illegale... e il suo sorriso cos'è?! Dovrei davvero ringraziare i suoi genitori per aver messo al modo una creatura così perfetta.
<< Buongiorno a te Jen... oggi che si fa? >>
<< Non ti ricordi? >>
<< Cosa dovrei ricordare? >> le chiedo, cercando di trattenere le risate.
<< Mi avevi promesso che avremmo guardato "The Revenant" insieme >>
Il suo broncio adorabile mi addolcisce il cuore, e non resisto << Certo piccola. So quanto ami Leonardo Di Caprio, solo volevo vedere come avresti reagito >>
<< Mai quanto Liam >>
<< Sì piccola. Liam è il solo e l'unico >>
A casa
<< Magnifico >>
<< Già... ne ho visti di film belli in vita mia, ma questo è veramente stupendo. Ora capisco perché Di Caprio sia il tuo attore preferito >>
<< Comunque... che dovevi dirmi? >> mi chiede la mora.
<< Oh, nulla di importante >>
<< Eh no caro mio. In macchina hai detto che dovevi dirmi una cosa, e ora sputa il rospo >> mi risponde in modo deciso, ma con una nota dolce.
<< E' un mese che ci conosciamo... >> inizio a dire
<< Lo so Niall... e quindi? >>
<< Beh, ecco... >>
<< Blondie, riesci a formulare una frase di senso compiuto in modo completo? Odio dover toglierti le parole di bocca! >>
Non so cosa mi succede... ma oggi la mia Jen mi mette ansia. Le mani iniziano a sudarmi, così decido di asciugarle sui pantaloni grigi della tuta da ginnastica. Mi passo una mano tra i capelli e prendo un profondo respiro, per poi riprendere a parlare.
<< Sabato... >>
<< Che succede sabato? >>
<< Ho organizzato una serata tra amici... ti farò conoscere Harry, Louis e... >>
<< Liam. >> termina lei la frase al posto mio.
<< Tranquillo Horan... posso farcela. Solo... prendimi se svengo >> e entrambi scoppiano a ridere.
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Tra le tue Braccia ||Liam Payne|| CONCLUSA
Fanfiction1° volume della serie "Piacere, io sono L..." Il ragazzo non riuscì nemmeno a terminare la frase che lei si era già persa... persa in quei due occhi color cioccolato.