17. Silenzio

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Anche quella notte, ormai come le altre da qualche settimana, non lasciava spazio ad un sonno tranquillo a quella povera ragazza. Era ansiosa. L'aver conosciuto Olly era stato un bene, ma in cuor suo, Jennifer sperava sempre di poter tornare a sorridere. Amava troppo Liam, e niente e nessuno le avrebbe fatto scordare quel ragazzo. Sentiva ancora il suo profumo, impregnato nella maglietta nera con le maniche bianche che le aveva regalato.Era la stessa che aveva usato nel video clip di "Little Things" e lei, ovviamente, l'aveva da subito adorata. Non si era mai azzardata ad indossarla, ma quella sera decise di farlo. Era un modo per sentirlo accanto a sé, sentirlo per una volta suo e di nessun altra.Perché nonostante tutto non poteva scordarsi di lui. Lo avrebbe amato per tutta la vita. La rabbia e la frustrazione erano sparite,ma la tristezza no. Quella non la avrebbe mai abbandonata. Dopo vari minuti passati a rigirarsi nel letto, Jen decise di alzarsi e si avviò verso il divano. Con il telefono in mano, ci si buttò sopra quasi a peso morto, e iniziò a navigare in internet.Inaspettatamente trovò un messaggio di Payne, postato poche ore prima su Twitter: "nonostante tutto, ti amo ancora. Scusa". La ragazza sembrava divisa in due: il suo cuore le diceva che quel messaggio era rivolto a lei, mentre la sua mente affermava che molto probabilmente era per Cheryl. Infatti, la sera prima, quest'ultima era partita per l'Australia. Ma la mora non sapeva davvero quale delle due parti ascoltare, finendo così per non prendere minimamente in considerazione quella frase. Era il modo migliore per non finire distrutta, di nuovo. Negando a se stessa l'esistenza di quel messaggio, sarebbe riuscita a non soffrire ancora di più. Perché, in fin dei conti, se non era per lei, il suo cuore anziché in pezzi sarebbe sicuramente finito in cenere. E la cenere, di sicuro, non si può riparare né utilizzare nuovamente. Quindi era la scelta migliore. Iniziò a canticchiare una canzone: "Stressed out" deiTwenty One Pilots. Non era di certo una canzone allegra, ma la base musicale era indicata per la situazione, e le teneva la mente occupata. La cosa fu efficace, non a caso nel giro di pochi minuti la ragazza riuscì ad addormentarsi, avvolta dal silenzio tombale della sua casa. Il giorno dopo le si presentò in modo decisamente più interessante: avrebbe passato l'intera giornata con Niall. Era da un sacco di tempo che i due non passavano un momento tranquillo, l'uno in compagnia dell'altro. Era un modo per entrambi di distrarsi, Niall dal concerto e Jennifer poteva svuotare la mente e concentrarsi unicamente sul suo migliore amico. Decisero di fare un giro alla spiaggia, dopo aver fatto una calma e sostanziosa colazione a casa della mora. Il biondino era rimasto sconvolto nel vedere quanto fosse cambiato quell'appartamento. Jen, infatti, aveva tolto ogni singola foto ritraesse Liam e, insieme alla cover con stampata la sua faccia e la collana con la sua iniziale, le aveva fatte sparire all'interno di un grande scatolone. Esso lo aveva nascosto dentro all'armadio in cui teneva i suoi vestiti, così che nessuno potesse trovarlo e chiedere spiegazioni. L'inverno, ormai, era arrivato ma i due amici, nonostante il freddo, adoravano passeggiare lungo la spiaggia inglese. Uno accanto all'altra, parlavano del più e del meno, riportando alla mente vecchi episodi che potessero strappare un piccolo sorriso alla ragazza. Era da tanto che Horan non vedeva Jen sorridere, e questo lo abbatteva come non mai. La sua risata, la mano portata davanti alla bocca per non mostrare quel suo particolare mettevano di buon umore chiunque fosse di fronte a lei.

<< Ti ricordi quando mi ero nascosto dietro la porta e tu mi hai scoperto solo perché avevi sentito la mia pancia brontolare? >>

<< Me lo ricordo eccome Blondie. Mi stavo preparando per incontrare L... >>

<< Scusa piccola... mi ero scordato che era la sera in cui dovevi incontrare i ragazzi, davvero scusami >>

<< Tranquillo, non c'è nessun problema. In fin dei conti non posso piangermi addosso per tutta la vita... e comunque avevo intenzione di chiedere ad Olly di uscire con me >>

<< Sarebbe fantastico Jen >>

<< Lo spero tanto >>

I due continuarono a passeggiare finché non arrivò l'ora di pranzo, e si sa che un Niall Horan affamato è intrattabile. Si avviarono dunque al primo ristorante che vi si presentò davanti, italiano ovviamente. Niall, tra un boccone e l'altro, propose alla giovane di andare nel pomeriggio al club di golf. Jen non amava di certo quel tipo di passatempo, tanto che non lo considerava nemmeno uno sport vero e proprio. Ma pur di non passare il pomeriggio da sola, era pronta a fare questo tipo di sacrificio.

Tra le tue Braccia ||Liam Payne|| CONCLUSADove le storie prendono vita. Scoprilo ora