capitolo 7

1.5K 87 8
                                    

Hermione's pov

La McGranitt era appena entrata nell'aula di Piton.

Tutti rimasero in silenzio mentre lei iniziò a spiegare.

Andava molto veloce e per questo, l'unica che riusciva a prendere appunti e a seguire la spiegazuone, ero io.

Avevamo due ore, ma il tempo non basta mai per imparare.

O almeno questo era il detto che continuavo a ripetermi nella mia testa.

Ma avevo lasciato da parte lo studio, tranne quando sono a lezione, per pensare e riflettere sulla guerra, sul piano e sulla strategia che dovevamo fare io Harry e Ron.

Anche se, raramente, di sera se avevo degli appunti ripassavo, anche se sapevo già le cose.

Ma comunque i compiti gli ho sempre fatti, anche per allenare la mente.

Soprattutto i compiti di Difese Contro le Arti Oscure, che mi possono sempre essere d'aiuto durante la guerra.

Le due ore passarono molto lentamente.

Dopo continuammo con due ore di Erbologia e una di Storia della Magia.

Il che significava un'altra ora con la professoressa McGranitt.

Dopo le lezioni mi diressi nel bagno, mentre Ron ed Harry andarono nella sala da pranzo, dove avevamo appuntamento che Ginny.

Appena entrai vidi Mirtilla Malcontenta piangere come al solito il un angolino.

Più che triste sembrava spaventata.

Appena mi notò si diresse verso di me e iniziò a parlare, sempre piagnucolando.

"Tu non hai visto quei cosi?" mi chiese velocemente.

"Quali cosi?" chiesi io confusa.

"C'erano delle persone, ma non credo fossero umane, con un vestito nero, però appena mi hanno vista sono andate via" rispose per poi scoppiare a piangere.

Io sapevo che quelle persone vestite di nero erano dei dissennatori, così iniziai a correre verso la sala da pranzo, e quando la raggiunsi mi affrettai a prendere porto tra Ron e Luna.

"Ragazzi, sono andata in bagno e Mirtilla Malcontenta mi ha detto che ha visto dei dissennatori. Fortunatamente appena l'hanno vista sono scappati" finì preoccupata.

Tutti mi guardavano sorpresi ma allo stesso tempo spaventati.

"Dobbiamo dirlo a Silente" proprose Ginny.

"No, se la diciamo a Silente si occuperanno di tutto i professori, e poi non ci diranno cosa succede" disse Ron mentre Harry annuiva.

Così uscimmo in fretta dalla sala da pranzo e i dirigemmo all'esterno, dove non c'era nessuno dato che tutti erano a pranzo.

Così io, Harry, Ron, Ginny, Luna e Neville iniziammo a correre verso la foresta proibita.

Arrivati all'interno vedemmo dei dissennatori che si avvicinavano a noi.

Così in fretta Harry prese la bacchetta e urlò "Expecto Patronum".

Subito dopo un cervo comparì nella luce e i dissennatori sparirono.

Ma prima che ci potessimo girare Harry era già svenuto per terra.

Ron e Neville lo trasportarono verso l'uscita della foresta dove rimanemmo fino a che non si svegliò.

Non potevamo portarlo in infermeria dato che nessuno, oltre a noi, doveva sapere quello che era successo.

Dopo qualche ora si svegliò e tutti insieme andammo nella camera mia e di Ginny per parlare, dato che lavanda non c'era.

Harry per camminare doveva tenersi a Ron dato che era ancora instabile.

Appena arrivati in camera feci coricare Harry sul mio letto, per farlo riposare e iniziammo a parlare.

Dato che era già tardi andammo a cenare.

Dramione~La BattagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora