Draco's pov
Mentre mi trovavo in camera mia sentì mia madre parlare con Bellatrix nel salotto.
Così mi avvicinai alla porta per sentire cosa dicevano.
"Stanno per arrivare, mi ha appena avvisato Lucius" disse mia madre.
"Finalmente sono riusciti a catturarli, non vedo l'ora di giocare un po' con loro" disse Bellatrix.
"Ricordati che il Signore Oscuro vuole la meglio su Harry Potter" rispose mia madre.
"Si, ma non credo gli dispiacerà se gioco un po' con gli altri due" rispose la riccia.
Tutte e due scoppiarono a ridere ma dopo poco si fermarono, dato i rumori provenienti dai sotterranei.
"Ecco, sono arrivati" disse mia madre tutta contenta.
Subito dopo chiamò una guardia per dirgli "vada davanti alla porta dei sotterranei e per qualunque cosa non esiti ad avvisare".
L'uomo annuì, e dopo aver fatto un inchino se ne andò.
Decisi di tornare in camera ma, dato che è molto vicina ai sotterranei, sentì la guardia urlare a squarciagola.
Così decisi di avviarmi verso le celle per capire cosa stava succendendo.
Appena entrai la guardia smise di parlare con i Grifoni e si girò verso di me per inchinarsi.
"Signorino" mi disse.
Odiavo essere chiamato in quel modo.
"Sà per caso dove si trova suo padre?"continuò a parlare la guardia.
"In questo momento è occupato, però può sempre dire a me" dissi in tono autorevole.
Feci un passo avanti, in modo che tutti potessero vedermi.
La guardia mi raccontò che quei tre lo provocavano, e così avrebbe voluto punirlo, sempre con il consenso di mio padre.
Così con un ghigno stampato in faccia i tre ragazzi all'interno della cella, anche se su Hermione mi soffermai un po' di più.
Era stupenda.
Lei sostenne il mio sguardo, fino a quando mi girai dalla guardia per dirgli che me ne sarei occupato io.
Lui mi ringraziò e dopo un inchino se ne andò.
Avevo deciso di aiutare quei tre per due motivi.
Il primo: perchè non volevo diventare come mio padre, il secondo: beh, c'era Hermione.
Raccontai loro il fatto che volessi aiutarli e che sapevo che Hermione aveva una bacchetta nascosta nello stivale.
Era la prima cosa che notai, le spuntava la punta fuori.
Ancora non capivo come non avevano visto la bacchetta.
Quando chiesi loro se volevano il mio aiuto Hermione fú la prima ad accettare.
Così dopo un po' me ne andai dalle segrete, sarei tornato più tardi.
Con tutte le persone che c'erano non mi sembrava il caso di far evadere dei prigionieri.
Così arrivai davanti alla porta dietro la quale si trovavano le bacchette di Potter e Lenticchia, a quella finta di Hermione.
Arrivai davanti alle due guardie ed inizia a parlare.
"Devo prendere le bacchette, ordini di mio padre".
Le guardie annuirono e mi fecero passare.
Appena entrato disattivai l'allarme e le presi, ritornando, come se niente fosse, nella mia camera.
Sarei tornato dai Grifoni nel bel mezzo della notte, quando nel palazzo non si trovavano più molte persone
Anche perchè di notte, la maggior parte delle guardie si addormenta.
Così mi preparai e aspettai che si facesseri le tre per uscire e dirigermi verso i sotterranei, facendo il meno rumore possibile.
Mio padre era stato così stupido da non mettere guardie davanti alla porta delle segrete, così entrai.
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Dramione~La Battaglia
FanfictionPer Hermione è tutto normale. Per lei è solo un nuovo anno in cui eccellere come al solito. Non deve preoccuparsi di niente...o quasi. L'unica cosa di cui deve preoccuparsi è la guerra contro Voldemort. Questa storia è ambientata prima della guerra...