capitolo 11

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Hermione's pov

Dato che era notte, decisi di togliermi la divisa scolastica e mettermi dei vestiti normali.

Misi un maglione rosso, leggins neri e stivali.

Quando scesi erano le due meno cinque, ma, nonostante fossi in anticipo, Harry e Ron c'erano già.

"E io che pensavo di dovervi aspettare anche questa volta" dissi mentre scendevo il penultimo gradino.

"Questa volta ti abbiamo preceduto" mi rispose Harry.

Anche loro si erano tolti la divisa.

Harry aveva un paio di jeans, una maglietta nera e scarpe da ginnastica blu, mentre anche Ron aveva i jeans, una maglietta verde e scarpe da ginnastica nere.

Quando uscimmo dal dormitorio dei Grifondoro notammo che la signora grassa del quadro non c'era.

"Menomale, almeno non farà domande" disse Harry.

Ron si limitò a rispondere con un "già" e tutti e tre insieme continuammo.

Dopo un po' arrivammo davanti alle scale che portavano nei sotterranei.

Ron si fermò e disse "dai ragazzi, superiamo anche questa", poi ricominciò a camminare.

Cercava di fare il coraggioso, ma si vedeva che era molto spaventato.

"Eccoci arrivati" disse Harry quando finimmo di scendere le scale.

"Adesso dobbiamo solo trovare la cella in cui si trova" dissi io.

Mentre guardavamo le diverse celle si sentì la voce tremante di Ron.

"R-ragazzi, credo d-di averlo tr-trovato" disse mentre balbettava.

Io ed Harry ci avvicinammo a Rone guardammo dentro la cella.

Si trovava un telo bianco, e sicuramente sotto di esso si trovava il corpo senza vita di Gazza.

"Dobbiamo cercare di aprire la cella" disse Ron.

"Basta fare un incantesimo" risposi io ovvia.

"Hermione pensi davvero che non abbiano fatto delle barriere per non fare entrare i ragazzi? Ricordati che Silente si è occupato della faccenda" disse Harry guardandomi.

"Ma ti ricordo che tutti gli altri studenti pensano che l'abbiano già portato fuori da Hogwarts" dissi prendendo la bacchetta.

"Alhomora" sussurrai puntando la bacchetta sul lucchetto che chiudeva la porta.

Il lucchetto scattò.

I due ragazzi mi guardavano strabiliati e prima che Harry potesse toccare la porta lo bloccai.

"Controlleranno la cella oltre che alla sua stanza e al corpo, troveranno anche le nostre impronte, quindi mettete questi e non toglieteli" dissi dando un paio di guanti bianchi ad entrambi.

Loro li misero e subito dopo iniziammo a ispezionare la cella.

Per terra trovammo una boccetta viola senza nessuna targhetta.

All'interno non si trovava nemmeno una goccia del liquido che dovrebbe trovarsi all'interno, ma, nonostante quello, non la prendemmo perchè potrebbero averla messa i professori, e, non trovandola, potrebbero insospettirsi.

Controllammo tutto finché non arrivammo al corpo.

Dato che io e Ron ci ridiutavamo di toccarlo, lo fece Harry.

Quando tolse il telo da sopra il corpo Ron si paralizzò, anche a me faceva impressione, ma lui sembrava stesse per svenire sul posto.

Harry estrasse la boccetta dalla tasca e prese un campione della saliva di Gazza.

Eravamo stati fortunati dato che non ce n'era praticamente più.

Dopo che Harry finì si mise la boccetta in tasca e uscimmo da lì, richiudendo a xon il lucchetto la porta.

Ci tolsimo i guanti e con un incantesimo li carbonizzai, in modo che non ci fosse nessuna traccia.

Dopo tranquilli risalimmo per le scale, mentre Ron era ancora un po'scioccato.

Mentre avevamo appena svoltato l'angolo, qualcuno mi venne a dosso e sbattè sulla mia schiena.

Stavo per cadere in avanti, fortunatamente Harry e Ron mi tennero.

La persona che mi venne a dosso stava sicuramente correndo molto velocemente, dato che l'impatto era stato piuttosto forte.

Quando mi girai vidi...

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Ciao,
Auguri di Buona Pasqua a tutti

Ele :*

Dramione~La BattagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora