capitolo 3

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Hermione's pov

"Herm svegliati o faremo tardi" la voce di Ginny mi svegliò dal mio sonno.

"D'accordo mi alzo" dissi ancora mezzo addormentata.

Andai in bagno a farmi una doccia veloce e mi misi l'uniforme.

Uscimmo insieme dalla stanza e questa volta venne anche Lavanda con noi, dato che le sue amiche erano già andate a fare colazione.

Lavanda mi stava più simpatica dell'altro anno, anche se non eravamo molto amiche.

Arrivammo e Lavanda si precipitò nel posto libero a fianco a Ron, quest'ultimo fece un'espressione di confusione e mentre prendevo posto a fianco a Neville mi mimò un "aiuto" con le labbra senza farsi vedere da Lavanda.

Neville e Luna sono molto uniti in questo periodo, parlano parecchio e si siedono sempre vicini, sia nella sala da pranzo che a lezione.

Prima di finire la colazione Ron si mise le mani in tasca e spaventato disse "oh no, non può essere" era molto pallido e ci stava facendo preoccupare.

"Ron cosa c'è?" chiese Ginny evidentemente spaventata per l'atteggiamento del fratello.

"Crosta, Crosta non c'è più, è sparito!" rispose il rosso ricontrollandosi le tasche.

"Dai Ron, magari l'hai perso in camera e mentre tu ti preoccupi dorme come al solito" dissi per tranquillizzarlo, anche se il mio piano andò in frantumi dato che niente lo avrebbe calmato se non ritrovare il suo topo.

"Herm tu non capisci, fino a un'ora fa era nella mia tasca, dev'essere riuscito a scappare" Ron si stava agitando ancora di più di quanto lo fosse già.

"Dai Ron ti accompagno a cercarlo, sbrigati che tre dieci minuti inizia pozioni e Piton si arrabbierà tantissimo se arriviamo in ritardo" disse Harry alzandosi velocemente seguito da Ron, che lasció Lavanda perplessa e arrabbiata.

Dopo finita la colazione io andai dalla parte opposta di Ginny, che ha un anno in meno di me, infatti è in un'altra classe.

Mentre camminavo pensavo a Voldemort che, come dicevano tutti nel mondo magico, sarebbe tornato presto e avrebbe fatto una guerra, che avrei dovuto combattere anche io.

Non mi accorsi che davanti a me c'era una persona e così le andai addosso.

"Mezzosangue, stai attenta a dove vai" mi disse Malfoy arrabbiato.

"Calmati Furetto non ti avevo visto" risposi scocciata.

Lui mi diede un ultima occhiata e se ne andò senza controbattere.

Strano, di solito era lui che voleva avere l'ultima parola.

La campanella suonò e io mi affrettai a entrare in classe e a sedermi in un banco vuoto.

Entró Piton che iniziò a spiegare e circa dieci minuti dopo l'inizio della lezione bussarono alla porta.

"Avanti" disse Piton veloce.

Entrarono Harry e Ron rossi per l'imbarazzo, dato che tutti li guardavano.

"Perchè siete arrivati in ritardo?" chiese il professore spazientito.

"Vede prof, io ho perso il mio topo e quindi siamo..." iniziò Ron, che venne subito interrotto da Piton.

"Non mi interessa del tuo topo, per questo ritardo toglieró venti punti a Grifondoro".

Tutti i ragazzi del Grifondoro sbuffarono mentre le Serpi ghignarono.

Ron ed Harry si affrettarono a prendere posto alla fine dell'aula, dato che erano gli unici due posti liberi.

Dato che stavo pensando ancora alla guerra non avevo voglia di scrivere appunti, dato che non stavo neanche ascoltando.

Ma non potevo perdermi una lezione come pozioni, così presi la penna e appoggiai la mia mano sopra di essa.

Senza farmi vedere da Piton presi la bacchetta e lanciai un Autoscribo alla penna, che iniziò a prendere appunti da sola.

Avrei ripassato tutto la sera, anche se sapevo già tutto sulle pozioni.

Dramione~La BattagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora