Chapter 19.

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"Mi erano mancati i miei fratelli." Rydel osserva noi ragazze, sorridente.
Tutte e quattro siamo appoggiate in una delle stanze, a parlare.
"A me la mia sorellina." Vanessa mi stringe in un abbraccio, schiacciandomi la guancia.
Rydel e Alexa ridacchiano.
Ho scoperto che sono entrambe molto dolci.
"Questa notte dobbiamo partire. Dobbiamo raggiungere il quartiere dei Reckless."
"Della pozione che avete usato non ne avete più?" Domanda mia sorella.
"No purtroppo. Ne avevamo solo cinque boccette." Spiego, alzandomi.
"Noi abbiamo questi vestiti scomodissimi indosso. Siamo senza armi, tra l'altro."
"A quello ci penso io." Rydel mi affianca. "Da brava Weander sono anche in grado di fabbricare vestiti! Una Weander che segue la moda."
"Non fa strano?" Domando, ridendo.
"Ma figurati!"
Rydel punta l'indice contro mia sorella. Delle scintille dorate escono dalla punta di esso. Cadono per terra, circondando Vanessa. La bionda al mio fianco poi, con un gesto quasi impercettibile, rivolge il palmo della mano verso di lei e la nube dorate esplode.
Mi riparo il viso con le braccia, voltandomi appena.
Riapro gli occhi e vedo Alexa intenta a tossire.
Punto lo sguardo verso mia sorella.

Lei è totalmente diversa.
I suoi capelli sono legati in una treccia laterale.
Addosso ha dei pantaloni bianchi, lunghi fino al ginocchio. La parte superiore del suo corpo è coperta da una maglia bianca, con le maniche lunghe, strette sul polso.
Ha degli stivali bianchi, bassi.
Anche lei ha un mantello bianco, lungo fino al suolo; le maniche di esso sono molto larghe, nella manica l'orlo davanti le arriva a metà del dorso della mano, mentre nella parte posteriore è molto più lungo.
Ha dei guanti bianchi, tagliati a metà, nella parte delle dita.
Ha una cintura di cuoio legata alla vita. Dentro di essa vi è un semplice pugnale bianco.
Van lo afferra, osservandolo.
"Dovrei difendermi con questo?"
Rydel alza un sopracciglio, incrociando le braccia - tipica mossa dei Lynch, a quanto pare -. "Impugna correttamente l'elsa."
Mia sorella fa come l'è stato detto. Il pugnale si apre con uno scatto.
La lama si allunga, straformandosi in una spada. Essa ha tre punte: una dritta e affilata, le altre due ricurve e piene di denti di arresto.
"Wow..."
"Mai dubitare dei miei trucchetti."
Vanessa, con un colpo, richiude la spada, risistemandola nella fodera.
"È il tuo turno Lex!"
"Io ho paura delle tue idee..."
"Non preoccuparti!" Alexa si avvicina, titubante.

Rydel ripete l'incatesimo da capo, rivolta verso Alexa.
Appena la nube esplode attorno a lei, questa volta sono preparata.
Il vestito di Alexa ha lasciato posto ad una maglia a maniche corte, nera, abbastanza lunga. Ha dei pantaloncini corti, sempre neri.
Il suo mantello è lungo, con le maniche corte.
I suoi guanti sono di metallo.
Lei alza una mano, osservando l'oggetto.
"Perché metallo?"
"Osserva il ramo fuori dalla finestra. Ora muovi il braccio, come se volessi spostarlo."
Alexa si volta verso la finestra. Spostra il braccio da sinistra verso destro.
Il ramo crolla, spezzato.
Si sente il tonfo, molto più in basso.
"Che combinate?!" Urlano i ragazzi, qualche piano più in basso.
"Niente!"
Alexa si volta, sbalordita. "Sono meravigliosi!"
"Ho fatto in modo che si attivino solo indosso a te."
Alexa sorride. Afferra anche la sua spada. Appena il guanto entra in contatto con l'impugnatura, uno strano rumore metallico rimbomba nella stanza.
"Che...?"
"Non potranno mai disarmarti. Solo tu puoi riporre la spada, in base al tuo controllo."
"Wow Rydel, sei davvero brava!" Esclamo, estasiata.
"Che devo dire? Ci so fare con la mia magia." La bionda fa un inchino, ridendo.

Rydel si ricompone, per procedere a se stessa.
Chiude gli occhi, tenendo le mani lungo i fianchi.
Il filamento dorato l'avvolge dai piedi fino alla testa, per poi scoppiare.
Uh, odio tutto quel brilluccichio.
Rydel non ha più il vestito bianco. Ha una maglia nera, che sparisce sotto al bordo dei pantaloncini - come la mia -. Ha dei pantaloncini neri, lunghi fino a sopra il ginocchio. Sopra di essi ha una gonna in tulle, svasata.
Ha degli stivali neri, alti fino ai polpacci. Le suole sono spesse.
Il suo mantello è come quello di Alexa.
I suoi guanti sono allacciati da nastri neri.
Due ciuffi di capelli - che prima le pendevano ai lati del viso - sono legati dietro alla testa, che scendono insieme al resto delle sue chiocche bionde.
Nella mano destra ha un bastone. È fatto di legno nero, lucido. È molto alto - anche più di me -. Rydel lo tiene attraverso un'impugnatura.
Nella parte superiore di esso è incastonato un rubino rosso.
"Direi che siamo pronte! Dobbiamo assolutamente andare."
"Io non credo di riuscire a correrre." Ammetto, osservando la mia caviglia ancora malandata.
Rydel fa girare la mano, in modo strano, per poi lanciare un colpo verso la mia caviglia.
Una piacevole sensazione di calore mi pervade tutta la gamba.
Il rossore nella parte bassa di essa sparisce.
"C-come hai fatto?!"
"Sono in grado anche di curare le ferite. Solo quelle lievi, però."

Scendiamo nella stanza principale.
I ragazzi sono già lì in piedi, tutti pronti.
Tutti e quattro si girano a guardarci. Spostano leggermente la testa indietro.
"Come avete fatto?"
"Si chiama magia, mio caro." Rydel picchietta leggerente la punta del suo scettro contro il petto di Rocky.
"Allontana quel coso, prima di uccidermi!"
La bionda rotea gli occhi.
"Ma quel tuo scettro non può trasportarci direttamente a Lœna senza doverci far correre?"
"No, purtroppo. È rischioso teletrasportarsi in tanti. C'è il rischio che vi perdiate."
"Cioè?"
"Qualcuno di voi potrebbe materializzarsi esattamente dove avevamo previsto, ma qualcun altro no. Non so quanto possa essere estesa la zona, ma non possiamo rischiare."
I ragazzi annuiscono.
"Allora andiamo. Dobbiamo raggiungere Lœna il prima possibile."
I ragazzi aprono la botola.
Ci caliamo giù uno alla volta.
Appena siamo tutti ed otto pronti, iniziamo a correre verso Nord, diretti a Lœna.

~Angolo autrice:

Quanto :) è :) bella :) la :) cara :) emicrania :)

E niente, sono a casa con una stupenda crisi di emicrania, mi annoiavo ed ho deciso di aggiornare.
Yay?

Voi come state lamacorni?

Domanda: abitate in una grande città o in un paese di provincia? →
Io in un paesino di provincia. Ci sono più gatti che persone. Figo.

Votate e commentate ;)~

Ellingtons-wife




The Reckless & The Brave || A Raura Fanfic.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora