Davanti a noi si presenta un'enorme biblioteca.
Il soffitto è a circa trenta metri di altezza. Da esso spuntano delle radici ed al centro perfetto vi è la parte inferiore di un albero.
Osservo la stanza.
Le pareti sono piene di scaffali, coperti da libri.
Ci sono alcuni tavoli, al centro della sala.
"Cosa ci facciamo qui?"
"Dovete sapere ancora molte cose, ragazzi." L'uomo ci fa accomodare ad un tavolo.
Ci sediamo, lasciando lo spazio per Eric a capotavola.
"Arrivo subito. Devo cercare una cosa." Lui si allontana, sparendo dietro ad alcuni scaffali.
"Ma è stabile questo posto?" Domanda Ryland, alzando la testa verso il soffitto.
"È quello che spero..." Mormora Rocky, titubante.
"Sì. È tenuto dalla magia dei Weanders, riesco a sentire l'incantesimo." Dice Rydel.
Ci voltiamo verso di lei. "Come fai a sentirlo?"
"Non lo so. È una sensazione strana. Riesco a sentire il suono della magia ed ho come la certezza che ci sia un incantesimo in atto, in questa stanza." Spiega, assorta dalle sue stesse parole.
"Io inizio a capirci sempre meno." Aggiunge Riker, tenendosi la testa con una mano.
"Non solo tu..."Eric torna, con un grosso libro tra le mani. Sposta la sedia con un colpo della gamba, appoggiando il libro sul tavolo.
Appena le due superfici si incontrano, dal libro esce molta polvere.
Iniziamo a tossire.
"Scusate per la polvere, ma era da molto tempo che non veniva preso."
Il libro è delle dimensioni del torso di un uomo, di almeno quaranta centimetri di larghezza.
Ha un numero indefinito di pagine, esse sono ingiallite. La copertina è rilegata in cuoio marrone, sfilacciato da qualche parte.
Lui apre il libro e inizia a sfogliare le pagine.
"Ecco qui!" Esulta, sedendosi. "Vi devono essere spiegate molte cose. Avete mai sentito parlare della leggenda del Reckless e della Brave?" Domanda, osservandoci.
Scuotiamo tutti quanti la testa, guardandoci.
"I-io..." Inizia Ross, a testa bassa.
"Cosa, ragazzo?"
"Ho sentito un soldato parlare di una leggenda con Ledion. Non ha detto quale fosse, ma ha detto che contrastarla sarebbe pericoloso."
"È esattamente quella. La leggenda del Reckless e della Brave è talmente antica, che è impossibile che oggi sia conosciuta.
Dovete sapere che molto tempo fa i Weanders, mentre controllavano il ciclo della Luna Rossa, vennero a conoscenza di una leggenda.
Essa raccontava che un giorno il regno di Lœna si sarebbe trovato in difficoltà, a causa dei suoi sovrani. Solo un Reckless ed una Brave, che fossero riusciti ad allearsi ed a fidarsi l'uno dell'altra, sarebbero riusciti ad impedire che il regno andasse in pezzi.
Al loro incontro sarebbero capitate loro grandi sventure, una dietro l'altra.
Purtroppo né Reckless, né Braves volevano saperne di andare d'accordo. I Weanders, però, trascrissero a mano questa leggenda, perché le leggende non possono essere cambiate. Così, da leggenda si trasformò in profezia.
Esattamente durante la notte di Luna Rossa, dieci ragazzi avrebbero fatto la differenza per il regno, salvandolo o distruggendolo."
"Incoraggiante." Commenta Ross, guardando Eric.
"Tutti i ribelli speravano nel vostro arrivo."
"Pensate che siamo noi i dieci della profezia?" Domanda Ellington.
Eric annuisce. "Avete le esatte caratteristiche che sono descritte nella profezia." L'uomo si alza nuovamente. "Seguitemi." Abbandona il libro sul tavolo.
Ci alziamo, seguendo i suoi passi.
Esattamente al centro della stanza, vi è un disegno sul pavimento.
Metà di un Sole che incontra metà di una Luna.
"Mettetevi in cerchio, dentro al disegno."
Noi facciamo come ci è stato detto, anche se con riluttanza.
Dentro al disegno ci sono dei cerchi. Dieci cerchi.
Ognuno si posiziona su uno, aspettando.
Formiamo un cerchio perfetto. Fra uno e l'altro c'è almeno un metro di distanza.
Ci guardiamo, confusi.
Eric cammina attorno a noi, guardandoci.
"Un ragazzo versato nelle strategie, capace di trovare vie di fuga, anche all'ultimo secondo." La voce di Eric non sembra più sua. È più profonda e roca.
Il cerchio su cui si trova Ellington inizia ad emettere luce. Lui lo osserva spaventato.
"Una ragazza dalla forza straordinaria, capace di annientare più di una persona alla volta."
Questa volte il bagliore si alza dal cerchio di Alexa.
"Un ragazzo dall'animo buono, capace di far risplendere le cose, anche quando tutto sembra andare storto."
Rocky quasi cade a terra, sorpreso dal bagliore sotto ai suoi piedi.
"Una ragazza, che vuole cambiare le cose, perché le ritiene ingiuste."
È il turno di Vanessa.
"Un ragazzo, capace di abbandonare ogni certezza, per le cose in cui crede davvero."
Il cerchio di Riker si illumina.
"Una ragazza, molto giovane ma capace di tanto."
Savannah osserva i suoi piedi, vedendo quella luce intensa brillare.
"Un ragazzo, capace di fare la differenza, se riuscisse a credere più in se stesso."
Il nostro sguardo si sposta su Ryland.
"Una ragazza, capace di evocare gli spiriti più maligni o le anime più coraggiose, grazie ai suoi poteri."
Rydel impugna più saldamente lo scettro, alla vista del bagliore.
Eric si ferma, fra Riker e Rocky.
Dalle sue labbra esce un rumore strano, simile al sibilo di un serpente.
La luce dei cerchi si solleva verso l'alto, ad una velocità straordinaria.
Gli otto cerchi si infrangono contro il soffitto, scoppiando in scintille.
I ragazzi sono molto confusi.
Ci scambiamo sguardi, senza capire.
Eric si fa avanti. "Voi siete gli otto eroi, di cui parla la profezia. Avevamo provato con molti altri giovani, ma nessuno dei cerchi aveva preso vita."
"Siamo noi?"
"Assicurato. I cerchi su cui siete sono stati disegnati dai Weanders. Sanno quello che fanno. È assicurato al cento per cento che siete voi."
"Allora noi?" Domanda Ross, con fare irritato. "Cosa siamo? Gli scarti?"
"No, mio caro. Semplicemente non siete gli eroi, come loro."
"Oh grazie, sono sollevato." Risponde sarcastico, il biondo. "Siamo gli unici due imbecilli che non servono a niente e che faranno da aiutanti?"
"Mio caro, dovresti imparare a fare meno il contestatore ed accettare le cose come stanno. Purtroppo non siete eroi." Eric continua a parlare, avvicinandosi a Ross.
Quest'ultimo si sposta, andandosi a sedere al tavolo.
"Ma fa sempre così?"
"Non gli piace non essere considerato nelle cose." Rispondo io. Mi allontano, seguendo Ross.
Lui si copre gli occhi con le mani e tiene la testa bassa.
Un singhiozzo esce dalle sue labbra.
Prima che possa fare qualcosa, lo vedo pulirsi velocemente il viso, alzando la testa.
I suoi occhi non sembrano neanche arrossati o lucidi. Ha solo uno sguardo irritato. Non sono neanche certa che stesse piangendo.
"Ross..." Gli accarezzo la schiena.
"Sono stanco di sentirmi inutile, Laura..." Mormora, con voce bassa.
Mi avvicino ancora di più, prendendogli la mano.
"Non sei inutile. Non lo pensare mai."//
I ragazzi continuano a parlare con Eric.
Ross gioca con le fiamme del candelabro, appoggiandosi al tavolo con il braccio destro e tenendo la testa sopra di esso.
Io sfoglio le pagine del libro, leggendo.
Sono passate un paio d'ore e siamo ancora nella biblioteca.
Mentre leggo, qualcosa cattura la mia attenzione.《Dei dieci giovani, otto saranno eroi. Loro dovranno combattere per il bene del regno.
Ma i veri eroi della profezia sono altri.
Il Reckless e la Brave che hanno fiducia l'uno nell'altra. Coloro che hanno affrontato dure sfide insieme, ma non si sono mai divisi, restando fedeli.
Loro combatteranno a qualsiasi costo.
Nonostante le differenze sostanziali, loro sono una cosa sola.
Senza la morte non ci sarebbe la vita.
Senza il buio non ci sarebbe la luce.
Senza il dolore non ci sarebbe la felicità.
Così funziona fra loro due.
Senza il Reckless non ci sarebbe la Brave.
Senza la Brave non ci sarebbe il Reckless.
Due giovani, nati alla fine d'autunno e all'inizio d'inverno cambieranno il Destino del regno, a qualunque costo.》Finisco di leggere.
Quindi...
"Ross! Leggi!" Passo il libro al ragazzo al mio fianco.
Lui si mette a sedere composto, con un'espressione confusa in viso.
Gli indico da dove iniziare a leggere.
Con gli occhi segue le righe, leggendo velocemente.
Quando finisce, alza il capo, dubbioso. I suoi occhi sono stanchi, i capelli gli ricadono sul viso, proiettando ombre scure su di esso.
"Cosa significa?"
"Noi non siamo eroi, ma se fossimo i veri eroi?" Domando, in un sussurro. "Se la profezia di riferisse a noi?"
"Non ha senso."
"Ma pensaci!" Esclamo, sempre tenendo la voce bassa. "Due giovani, nati alla fine d'autunno e all'inizio d'inverno! Quando sei nato?"
"Il 29 Dicembre."
"Ross, sei nato pochi giorni dopo il solstizio d'inverno!"
"Tu quando sei nata?"
"Il 29 Novembre..."
"Alla fine d'autunno." Ross completa la frase. Io annuisco. I suoi occhi si spalancano, stupiti.
"Quindi il Reckless e la Brave della profezia siamo noi due?" Annuisco nuovamente, alla domanda di Ross.~Angolo autrice:
Dan dan daaaaan! *agita le mani in aria scatenando fulmini random*
Come pensate che se la sbrigheranno i poveri Raura?
E poi, mi sono dimenticata ancora di aggiornare. AHAHAHAHAH mi dimentico di far le cose, aiuto.
Ho passato la notte a scrivere un capitolo. Quell'orribile momento quando Ellingtons-wife non sa che parola usare per continuare il discorso, quindi si ferma a fissare il vuoto, riflettendo.
DITEMI CHE NON SONO L'UNICA PAZZA, PLS.Come state lamacorni? Tutto bene?
Domanda: quando riprenderete la scuola? →
Io il 15 e sono già in preda all'ansia.
L'ansia della mia ansia ha l'ansia di avere l'ansia.
Ansiaception.Votate e commentate ;)~
Ellingtons-wife
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The Reckless & The Brave || A Raura Fanfic.
Fanfic"Che ne dici di allearci?" "Come?" "Allearci. Cerchiamo di non farci ammazzare, insieme." "Sono un Reckless. Il mio compito è quello di farmi ammazzare. A noi non interessa degli altri, solo di noi stessi. Se tu fossi nei casini, io non farei niente...