Esco da casa Lynch, chiudendo la porta.
Ross è appoggiato contro il muro, pochi metri più avanti.
Mi avvicino alla sua figura.
Il suo respiro è affannato ed ha la bocca aperta, per respirare quanta più aria possibile. La sua testa è bassa, i capelli gli ricadono in avanti, disordinatamente.
Lo affianco.
Non dico niente. A Ross non si può mai dire nulla, senza avere una strana reazione - tipo poco fa -.
"Sembro un disadattato. Non è vero?"
"No, sembri solo un ragazzo che ha bisogno di qualcuno che resti, per una volta."
Lui ride appena, tristemente. "Come fai a sapere sempre cosa dirmi? Nessuno ha mai saputo come consolarmi o come relazionarsi con me. Poi eccoti qui. In un vicolo buio, ad aiutarmi."
Non posso fare a meno di sorridere.
Ross si volta verso di me.
Mi attira contro il suo petto, poggiando una mano sulla mia vita. L'altra l'appoggia sulla mia guancia e abbassa il capo, per congiungere le nostre labbra.
Con le mani tengo i bordi interni del suo mantello, per tenere il suo corpo più vicino al mio.
Sento quella solita sensazione nel petto. Quello strano calore, che si espande in tutto il mio corpo, rapidamente.
L'unico suono udibile in quel labirinto di viottoli, è quello delle nostre labbra che si incontrano, dolcemente.
I nostri respiri si fondono, diventando uno solo. Sento la punta del suo naso appoggiarsi contro la mia guancia, ogni volta in cui le nostre labbra si ricongiungevano.
Era la sensazione più bella del mondo, il sapore delle sue labbra contro le mie, mentre dei respiri pesanti si liberavano delle nostre bocche.
Era la terza volta che ci baciavamo e sono consapevole di non aver mai baciato nessuno, prima di Ross. Perchè? Forse perché nessuno era mai riuscito a piacermi, come mi piace lui. Aspettavo qualcuno che riuscisse a baciarmi in questo modo, facendomi sentire felice ed amata, per davvero.Ross ed io allontaniamo appena i nostri visi, restando comunque vicini.
"Ti va di fare un patto?" Domanda Ross, guardandomi negli occhi.
"Del tipo?"
"Alla fine di tutto questo casino, vorresti essere la mia ragazza?"
Penso alla sua proposta...
M-mi ha appena chiesto di...
Quindi è come se...
Lui...
"Sì. Accetto." Alla mia risposta, lui sorride, baciandomi la punta del naso.
Rido, prendendogli la mano.
"Devo dirti anche alcune cose..."
"Quali?"
Ross mormora a bassa voce nel mio orecchio.//
"Atteccheremo presto. Questa notte è troppo rischioso. Siamo tutti stanchi e con Ross al quale è partito lo sclero, non se ne parla." Dice Ellington, ai ragazzi, con fare autoritario.
"Va bene."
"Adesso dov'è?"
"Probabilmente nella sua vecchia stanza, nella soffitta."Sono insieme alle altre ragazze e mi trovo nella stanza di Rydel.
"Mi mancava fare delle chiacchiare con delle ragazze." Ammette Savannah, ridendo.
"Io non sapevo neanche che il mio fratellino avesse una ragazza, pensa!"
Io resto in silenzio, pensierosa.
La stanza di Rydel è davvero piccola. Tutte e cinque ci stiamo a fatica.
"Laura, sei pensierosa. Cosa succede?" Domanda Vanessa, schioccando le dita davanti al mio viso.
Io scuoto la testa, riprendendomi dal mio stato di trance.
"Scusate, avevo la testa da un'altra parte." Mormoro, sistemandomi i guanti, per non doverle guardare in faccia.
"È successo qualcosa?"
"No, tranquille..."
"Fai delle conversazioni da ragazza, per una volta." Mi prende in giro mia sorella, ridendo.
Le altre la seguono.
Io sorrido. "Volete delle chiacchiere da ragazza? Okay. Mia cara sorella, non credere che io non abbia notato il tuo sguardo, nei riguardi del caro Riker." Tengo la voce bassa, per non farmi sentire.
"So benissimo di cosa c'è fra te e Rocky, Alexa." Aggiungo. "E sono anche consapevole dei sorrisi fra te ed Ellington, Rydel."
"Woah!" Savannah mi batte il pugno, ridendo.
Le altre tre sono con la bocca spalancata.
"Cos...? Tu come fai a sapere di me e Rocky?!"
"Lui mi aveva confidato di 'conoscerti', ma non ci vuole in genio per capire che siete molto più di amici." Spiego, con un sorriso soddisfatto.
"Ma..."
"Van, non negare di essere attratta da Riker! Ti si legge in faccia! Poi, Rydel, scommetto che Ellington si è già fatto avanti in segreto, per non farsi picchiare dai tuoi fratelli."
"Come le sai tutte queste cose?!"
"So osservare molto bene. In più ho un informatore di segreti."
"Ross! È stato lui! Come faceva a..." Vanessa emette un verso frustrato.
Io rido, notevolmente divertita.
"Ma invece... fra te e Ross?" Domanda Rydel, curiosa.
"Beeeeh..."
"Allora?!"
"Potrebbe esserci qualcosa, ma non ancora..."
"Cioè?!"
"Storia troppo lunga!"
"Abbiamo tempo!"
"No, invece." La porta si apre, mostrando i ragazzi - ad eccezione di Ross -.
"Da quanto siete lì?!"
"Dal vostro "Cioè?!" collettivo." Risponde Ryland.
"Oh..."
"Ci serve il vostro aiuto, subito."
"Del tipo?"
"Dobbiano dividerci in gruppi. Uno deve andare a palazzo, a fare razzia di pozioni, l'altro deve raggiungere la grotta del drago, nel bosco." Riker si fa avanti.
I ragazzi sono già pronti, con anche le armi nelle loro fodere.
"Ryland, Savannah, Vanessa ed io andremo a palazzo." Dice Riker.
"Rocky, Rydel, Alexa ed io andremo alla grotta del drago." Aggiunge Ellington, aprendo un po' di più la porta.
"Ed io?" Domando, confusa.
"Controlli che Ross non svalvoli di nuovo."
"Okay." Rispondo semplicemente.
"Vi aspettiamo giù."
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The Reckless & The Brave || A Raura Fanfic.
Fanfic"Che ne dici di allearci?" "Come?" "Allearci. Cerchiamo di non farci ammazzare, insieme." "Sono un Reckless. Il mio compito è quello di farmi ammazzare. A noi non interessa degli altri, solo di noi stessi. Se tu fossi nei casini, io non farei niente...