Capitolo 13

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Io: Che ci fai tu qua?
Lorenzo: Mi ha chiamato la tua amica
Io: Martina?
Lorenzo: E chi se no?
Io: Calmati Snobby
Lorenzo: Che cazzo dici?
Io: Mi hai rotto il cazzo, stronzo

Urlai.

Lorenzo: Come mi hai chiamato?
Io: Stronzo
Lorenzo: Tu sei una stronza

Urlammo entrambi.

Martina: La finite di urlare
Io: Lui mi ha chiamata stronza
Lorenzo: Sei stata tu per prima
Martina: Ma vi sentite?

Stemmo tutti in silenzio.

Martina: Litigate come due bambini

Ci calmammo tutti e tre.

Martina: Ora tornate a casa, è tardi

Tornammo a casa. Ci cambiammo, lui si mise il pigiama e io è rimasi in mutande, ma con la felpa, 3 volte più grande di me, che avevo già addosso.

Lorenzo: Dormo io sul divano stanotte?
Io: No
Lorenzo: Perché no?
Io: Dormiamo insieme

Rise.

Lorenzo: Okay

Ci sdraiammo sul letto e ci addormentammo schiena contro schiena.

La mattina dopo mi svegliai come mi ero addormentata, ma Lorenzo era girato verso di me che mi abbracciava. Sorrisi e mi girai verso di lui, senza fargli staccare le braccia dal mio busto. Si svegliò e mi sorrise.

Lorenzo: Buongiorno, Stronza
Io: Buongiorno, Snobby

Ci sorridemmo.

Lorenzo: Devi lavorare stamattina?
Io: No, lavoro stasera
Lorenzo: Allora non ti dispiace rimanere un po' nel letto con me?
Io: Non mi dispiace affatto

Ci abbracciammo. Ma come posso abbracciarlo dopo quello che mi ha fatto in tutti questi giorni. Pensai. Non mi importava, ero tra le braccia di un ragazzo bellissimo, non mi importa del nostro passato.

Lorenzo: Giochiamo a obbligo o verità?
Io: Perché ora?
Lorenzo: Così
Io: Okay
Lorenzo: Comincio io
Io: Va bene
Lorenzo: Obbligo o verità?
Io: Verità
Lorenzo: Allora, con quanti ragazzi sei stata a letto?
Io: Forse una ventina
Lorenzo: Venti?
Io: Si, più o meno
Lorenzo: Okay, ora tocca a te
Io: Obbligo o verità?
Lorenzo: Verità
Io: Tu, con quante ragazze sei stato a letto?
Lorenzo: Più o meno venticinque
Io: Tocca a te Snobby
Lorenzo: Obbligo o verità?
Io: Obbligo
Lorenzo: Mi devi dare un bacio
Io: Okay

Mi avvicinai alla sua guancia e gli diedi un bacio.

Lorenzo: Intendevo in bocca
Io: No

Lo stuzzicai.

Lorenzo: Poi dici di non essere una stronza
Io: Non lo sono
Lorenzo: Lo sei e sai di esserlo
Io: Lo ammetto sono una stronza

Ridemmo e lui mi abbracciò. Sembravano due fidanzati innamorati oppure due stronzi da una botta e via.

Io: Secondo te, sembriamo due fidanzati innamorati o due stronzi da una botta e via?
Lorenzo: Secondo me, due stronzi da una botta e via

Ridemmo così forte che la vicina di casa ci bussò al muro.

Lorenzo: Non hai avuto freddo stanotte?
Io: No, perché?
Lorenzo: Sei in mutande
Io: Ma ho la mia felpa e ho te

Rise.

Lorenzo: Sei la stronza più bella del mondo


Coinquilini [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora