17:06
Eravamo finalmente arrivati.
Io: Siamo arrivati
Lorenzo: Si
Io: Allora ci vediamo quando tornoGli sorrisi.
Lorenzo: No io sto qua con te
Io : Fino alle 18:07?
Lorenzo: SiRisi e lui fece lo stesso.
Io: Almeno sediamoci
Lorenzo: SiCi sedemmo, aspettammo e parlammo.
18:00
Io: Credo che sia meglio che mi avvicini per fare il check in
Lorenzo: Si
Io: Mi accompagni fino a li?
Lorenzo: Certo, dammi una valigia
Io: OkayArriviammo davanti alla porta che mi avrebbe condotto verso l'aereo.
Io: Vado a fare il check in
Lorenzo: Si, ciao
Io: CiaoLo guardai e gli diedi un bacio a stampo. Poi mi girai e me ne andai.
19:03
Ero arrivata a Bari e vidi i miei genitori che continuano a sventolare le mani come delle scimmie, allora gli andai incontro.
Mamma: Tesoro, come stai?
Io: Bene, mamma ci siamo viste meno di 3 settimane fa
Mamma: Hai ragioneRidemmo.
Papà: E il tuo amico?
Io: L'ho lasciato a casaChe palle che è mio padre. Pensai tra me è me, anche se lui sapeva come la pensavo dei suoi comportamento da persona iperprotettiva
Papà: Meglio
Tornammo a casa e io mi buttai sul divano.
3 settimane dopo...
Mamma: Ci mancherai, amore
Io: Anche voiLi abbracciai e andai verso il check in. Finito di fare tutto mi imbarcai sull'aereo.
10:18
Ero appena scesa dall'aereo e mi era venuta fame, quindi andai al bar.
Cassiera: Salve cosa le porto?
Io: Una brioche alla Nutella e un cappuccino
Cassiera: OkayMi fece il cappuccino e mi diede la brioche.
Cassiera: Sono 1,90
Io: OkayPagai e mi sedetti ad un tavolo vicino al bancone. Quando finii di mangiare mi avviai verso casa. Volevo fare una sorpresa a Lorenzo. Prima di tornare a casa andai da Martina. Suonai al citofono.
Io: Hey Marti, sono Abbie
Martina: Ab, sei tornataMi aprì il portone e io salì a casa sua. La vidi che mi aspetta davanti alla porta del suo appartamento.
Martina: Aaaaa Ab
Io: MartiiiCi abbracciammo talmente forte che cademmo a terra.
Martina: Mi sei mancata
Io: Anche tu, però oraalziamociRidemmo.
Martina: Hai ragione
12:58
Io: Cavolo è tardi
Martina: Si, mangia qui
Io: Okay
Martina: YepMi sedetti a tavola mentre lei cucinava.
Io: Tua mamma?
Martina: Lavora
Io: A quest'ora?
Martina: Si
Io: Che cucini?
Martina: Non cucino
Io: Ah no?
Martina: Ordino una pizza
Io: A pranzo?
Martina: Si
Io: Ahahah20 minuti dopo...
Suonò il citofono e Martina andò a prendere le pizze. Quando tornò la segui una scia inconfondibile che profuma di pizza.
Martina: Tieni la tua pizza
Io: GraziePresi la mia pizza e la tagliai, presi una fetta e ne feci un morso.
1 ora dopo...
Io: Ho finito la mia pizza, tu?
Martina: Anche io
Io: Mi accompagni a casa?
Martina: OvviamentePresi le mie valigie ed uscimmo dall'appartamento. Arrivammo a casa mia e aprii la porta.
Io: Lorenzo
Urlai.
Io: Lori
Martina: Abbie, non te lo hanno detto?
Io: Cosa?
Martina: Lorenzo si è trasferito
Io: Quando?
Martina: La settimana scorsa
Io: Perché?
Martina: Non voleva darti problemi
Io: È stupido?
Martina: Probabile
Io: Vado a cercarlo
Martina: Io vado a casa, mia madre torna tra poco e poi si arrabbia con me
Io: Okay, ci vediamo
Martina: SiMartina andò a casa e io andai a cercare Lorenzo nei posti in cui andava di solito.
19:45
Non trovai Lorenzo da nessuna parte. L'unica domanda che mi posi in quel momento, e che mi porrò per sempre, è: "Perché me ne sono andata via dal mio unico vero amore?"
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Coinquilini [IN REVISIONE]
RomansaUna ragazza di nome Angela Palia, ha 20 anni, lavora in un museo, grazie al suo diploma in storia dell'arte e in lingue inglese e francese, ma non ha abbastanza soldi per pagare l'affitto dell'appartamento in cui abita da due mesi. Il proprietario d...