Coinquilini [IN REVISIONE]

Capitolo 27

Mike: Ti...ti ho tradita per 4 mesi con Martina, la tua migliore amica e partiremo insieme oggi per andare in America per sempre, mi dispiace tantissimo per te e il bambino, ti manderò dei soldi da qui per lui o lei

Rimasi impietrita, mi sentii umiliata, la mia migliore amica con il mio ragazzo...

Io: Tu e i tuoi soldi potete andare a farvi fottere, di a quella puttana della tua ragazza che se poi vorrà farsi l'amante dovrà prima imparare l'inglese.

Gli chiusi in faccia e lanciai il telefono sul divano con tutta la forza che avevo, mi ci sedetti affianco e mi misi a piangere senza volerlo. Lorenzo venne verso di me.

Lorenzo: Che è successo?
Io: Niente lascia perdere

Dissi piena di lacrime

Lorenzo: Dimmi tutto quello che è successo

Di istinto gli misi le mani sulle guance e lo baciai, lo volevo tutto per me, solo mio, per sempre.

Ci baciammo per molto tempo, non mi sembrava mai abbastanza e continuavo a baciarlo sul collo, le guance fino alle labbra. Era il nostro rituale d'amore, collo, guance, labbra. Riuscimmo ad andare in camera da letto e iniziai a togliergli i pantaloni, rimanemmo nudi entrambi e facemmo l'amore, lo definivo amore il nostro, non era solo sesso, c'era sempre sentimento tra noi. Molti avrebbero detto "questi ragazzi sono stati beati dal destino" io in ogni caso avrei risposto "può darsi, se voi volete crederci per me non ci sono problemi, ma io non credo al destino, se due persone si vogliono si devono prendere prima che sia troppo tardi".

00:37

Guardai velocemente l'orologio e sbarrai gli occhi, staccai Lorenzo con delicatezza.

Io: Domani mattina devo lavorare scusami devo dormire un po' anche se preferirei mille volte stare con te a fare l'amore tutta la notte
Lorenzo: Stai tranquilla, piccola

Mi sorrise in modo comprensivo. Adoravo essere chiamata "piccola" mi faceva sentire una bambina amata.

Lorenzo: Vieni qui

Mi abbraccio e ci addormentammo subito.