Coinquilini [IN REVISIONE]

Capitolo 12

Non gli risposi. Tutto il tempo lui mi chiedeva com'era andata a lavoro e io non gli rispondevo.

Finito di mangiare, mi alzai dalla sedia e me ne andai in camera e mi sdraiai sul letto. Lorenzo venne in camera.

Lorenzo: Ora mi dici cos'hai
Io: Perché vuoi saperlo?
Lorenzo: Sei strana
Io: Forse perché non fai un cazzo tutto il giorno e i tuoi genitori ti viziano, dandoti più soldi di quanto me n'è da il mio capo
Lorenzo: E allora?
Io: E allora, mi stai sul cazzo

Mi alzai dal letto, me ne andai dalla camera ed uscii da casa MIA.

Andai in un bar e cominciai a bere. Bevevo e bevevo, senza fermarmi mai, non capivo più niente. Tornai a casa e vidi Lorenzo che usava il telefono, seduto su una sedia, in cucina.

Lorenzo: Stai bene?
Io: Oooh
Lorenzo: Ti sei ubriacata?
Io: Che te frega?
Lorenzo: Vieni che ti porto a letto, così dormi
Io: Non voglio dormire

Rise.

Io: Cazzo ridi?
Lorenzo: Smettila, ti porto a letto

Cominciai a correre ed uscii, di nuovo, da casa. Andai a casa della mia amica, Martina.

Martina: Abbie

Mi sorrise.

Io: Oooo
Martina: Sei ubriaca?

Mi conosceva troppo bene. Ci conoscevamo da quando siamo nate.

Io: Noo

Mi buttai addosso a lei e piansi.

Martina: Cosa c'è?
Io: Ho litigato con quello che mi piace
Martina: Chi è "quello che ti piace"?
Io: Non lo conosci
Martina: Chi te lo dice
Io: Si chiama Loren-

Neanche il tempo di finire la frase, che corsi in bagno per vomitare.

Martina: Hai bevuto troppo

Continuai a vomitare, tenendo la testa nel gabinetto.

Martina: Quando hai finito ti do una pillola che ti fa passare la sbornia

Quando finii Martina mi aiutò ad alzarmi dal pavimento e mi fece sedere sul letto.

Io: Grazie
Martina: A che servono le amiche?
Io: Sei così banale e scontata
Martina: Proprio così

Mi allungò una pillola che teneva stretta fra le dita e io la presi.

Io: Non mi hai dato l'acqua
Martina: Si è la sul comodino
Io: Ah, grazie

Presi il bicchiere e ingerii la pillola con l'aiuto dell'acqua.

Martina: Tutto apposto?

Vidi tutto nero, non sentivo niente e svenni.

Al risveglio vidi Martina che parlava con un ragazzo.

Io: Martina?
Martina: Abbie
Io: Cosa è successo?
Martina: Sei svenuta
Io: Ah
Martina: È normale quando prendi questa pillola "dopo sbornia"

L'altra figura maschile mi era molto familiare. Quello era LORENZO.