Capitolo 14

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8:30 p.m.

Dovevo andare a lavoro, dovevo essere la alle nove. Se facevo in ritardo quel bastardo mi licenziava.

Io: Lorenzo io vado a lavoro
Lorenzo: A che ora finisci?
Io: Verso le due di notte
Lorenzo: Come mai così tardi
Io: Oltre a farmi fare la guida mi fanno fare anche il guardiano notturno

Risi.

Lorenzo: Non so se mi ritrovi a casa a quell'ora
Io: Okay

Con quale puttanella va stanotte. Pensai. Odiavo tutte le sue "amichette".

Uscii di casa e andai verso il museo. Arrivai, mi cambiai e iniziai a lavorare. Con me c'era solo un mio collega, Josh.

Io: Che palle
Josh: Se lo guardi da un'altra prospettiva è divertente
Io: Ci proverò

Ridemmo.

Io: Okay, io vado di la e tu rimani qua
Josh: Okay

Andai nell'altra sezione del museo e Josh venne verso di me.

Io: Josh, che fai?
Josh: Mi sento solo di la
Io: Okay, stiamo insieme
Josh: Ma tu, ehm, quanto pesi?
Io: Perché?

Risi ironica.

Josh: Ti vedo molto, troppo direi, magra
Io: Che cosa ti interessa?
Josh: Ci preoccupiamo tutti per te
Io: Non dovete
Josh: Okay, scusa

Faccio un lungo respiro e mi calmo.

Io: Niente

2:14 a.m.

Tornai a casa e Lorenzo non è lì. Chiusi la porta a chiave, sistemai tutte le mie cose, mi misi il pigiama, andai in camera mia e mi buttai sul letto.

7:00 a.m.

Suonò la sveglia. Mi alzai dal letto e mi preparai per andare a lavoro. Lorenzo non era in casa.

8:31 a.m.

Ero già pronta quindi aprii la porta ed uscii di casa. Chiusi a chiave la porta d'ingresso e mi avviai al museo.

Arrivai al museo mi cambiai, come al solito, e cominciai il mio lavoro.

11:30 a.m.

Tornai a casa e trovai Lorenzo fuori l'appartamento, seduto sul pavimento.

Io: Che cazzo stai facendo?
Lorenzo: Non ho le chiavi di casa
Io: Ah

Aprii la porta ed entrammo.

Nessuno parlò.

Posai le mie cose in camera e incrociai, per sbaglio, lo sguardo di Lorenzo. Gli diedi una spallata ed uscii dalla camera, ma lui mi fermò prendendomi per i fianchi.

Lorenzo: Scusa

Mi sussurrò nell'orecchio.

Io: Per cosa?

Sorrisi, toccandogli le mani sui miei fianchi.

Lorenzo: Per tutto e anche per questo
Io: Per "questo" cos-

Non finii la frase che Lorenzo mi fece girare rivolta verso di lui e mi baciò.

Mi buttò sul letto e continuò a strusciarsi sul mio esile corpo.

Io: Lorenzo, no-

Non mi rispose e mi tolse la maglia.

Io: Fermati

Urlai.

Lorenzo: Che c'è?
Io: Non ci conosciamo nemmeno
Lorenzo: Okay, scusa

Si alzò da me e io, a mia volta, dal letto

Io: Meglio che me ne vada un po' di tempo via da qui
Lorenzo: Cosa?
Io: Vado dai miei
Lorenzo: Perché?
Io: Mi voglio distrarre un po'
Lorenzo: Quando torni?
Io: Non lo so
Lorenzo: Ti aspetto qui allora
Io: Okay

Detto questo presi il computer, mi misi sul divano a cercare il primo volo per Bari. Appena trovato lo comprai:

Nome: Abbie
Cognome: Miller
Data di nascita: 29/03/97
Sesso: Femmina
Ora volo andata: 18:07
Data volo: 02/05/16

Lorenzo: Quando parti?
Io: Domani

Mi alzai e preparai la valigia.

Lorenzo: È ora di pranzo
Io: Non ho voglia di cucinare
Lorenzo: Vado a comprare il sushi?
Io: Okay

Lorenzo uscì di casa e io misi la musica nelle casse a tutto volume. Mi spogliai e mi feci il bagno.

Finito di fare il bagno mi misi i vestiti puliti e aspettai Lorenzo.

Quando tornò Lorenzo, rimango a bocca aperta quando lo vedi che...

Coinquilini [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora