Capitolo - 4

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Cerco di mantenere il controllo mentre entro nella sala riunioni. E' grande , con le pareti in vetro e un tavolo ovale al centro. Tengo lo sguardo basso ma alzandolo vedo che seduti ci sono già Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri. A lato, attorno ad un tavolino, ci sono altri ragazzi e una ragazza, avranno pochi anni più di me. Quella che ora capisco essere la segretaria di Allegri mi precede e mi indica dove posso accomodarmi. " Se vuoi ci sono i cornetti appena sfornati li all'angolo con del caffè, sempre se quei balordi non hano già spazzolato via tutto!" dice , alzando la voce sull'ultima parte del discorso per farsi sentire dagli altri. " Grazie ma sono apposto così" rispondo sedendomi. Dopo poco la riunione comincia. E' una strana sensazione e tutti mi guardano, forse perchè la riunione riguarda proprio me. " Buongiorno Emma!" dice sorridendo Agnelli. Ci metto 4/5 secondi per realizzare che effettivamente Andrea Agnelli sta parlando con me. " Buongiorno signor Agnelli..." lui mi ferma subito con la mano e io sbianco. " Andrea , chiamami Andrea." Sorrido e lui riprende il discorso. " Benvenuta in Juventus. Questa riunione è stata indetta in tuo onore per presentarti a tutto il team con cui lavorerai per questa stagione. Personalmente ho poche e seplici cose da dirti. Niente signor, signora o altro. Ci chiamiamo tutti per nome perchè una famiglia fa questo. Vieni qui anche per divertiti, perchè se prendi il tuo lavoro con troppa serietà non ti sentirai mai pienamente appagata. Durante la lettura dei curriculum e lo sfoglio delle foto ero presente anche io e posso dirti che sei molto dotata. Sono certo che farai un grande lavoro e spero tu ti possa sentire a casa". Lo amo. Lo amo decisamente. " La ringrazio .... ehm, volevo dire ti ringrazio Andrea" mi correggo subito. Andrea scambia qualche parola con Max per poi alzarsi e salutare tutti. Allegri allora prende la parola. " Emma benvenuta ancora. Io sono Massimiliano, ma sei tenuta a chiamarmi Max. Di fronte a te c'è la mia assistente Chiara che finita la riunione ti farà fare il giro del Center. Abbiamo poi Emanuele e Lorenzo che si occupano della parte mediatica, quindi social e video. Clara invece è l'interprete. Infine John che ti affiancherà per la parte di fotografia. Avrai modo poi di conoscere piano piano tutti gli altri componenti della nostra grande famiglia. La parte più importante, ossia i ragazzi, stanno per arrivare per il pranzo di inizio stagione come da tradizione con tutto lo staff e i dirigenti. Il calendario degli allenamenti uscirà domani, così avrai modo poi di organizzarti per gli orari. Non resta che dirti buon divertimento e buon lavoro.". Mentre parlava i diretti interessati chiamati di volta in volta mi hanno rivolto un sorriso e un saluto con la mano. Max si alza e dopo avermi dato una pacca sulla spalla passando, se ne esce lasciandomi con tutti gli altri.

Dopo le varie presentazioni, uno scambio di parole e qualche risata Chiara mi chiama da parte: è il momento del "tour". Mi sento felice come una bambina in un negozio di caramelle. Il Center è enorme, a detta di Chiara " può sembrare un pò un labirinto ma con il tempo ti abituerai e ti muoverai tranquillamente". Il Media Center si trova al di là dei campi d'allenamento. Dentro quel polo ci si occupa principalmente del montaggio video e c'è anche lo studio per le foto. Non vedo l'ora di potermi mettere all'opera. Attraversiamo il campo d'allenamento, l'erba è verdissima e il sole la fa brillare ancora di più. Sembra un mare di smeraldi. Entriamo in quello che sarà il mio regno e rimango di sasso. Migliaia di macchinette fotografiche diverse sono li che mi fissano. Un sogno, un sogno per ogni fotografo e tutto questo da oggi è mio. " Non credo che dovrò portare la mia attrezzatura" dico ancora sconvolta a Chiara. Lei fa una risata dolcissima " Non credo proprio!" risponde scherzando con ancora la bocca ricurva all'insù. Le ore con lei scorrono veloci, ridiamo un sacco e questo è un fatto positivo. Scopro che abita vicino alla mia nuova casa, ogni villetta è di qualche membro dello staff. " Quindi quando inizio a lavorare?" " Bhe, oggi c'è il pranzo con tutto il team e i dirigenti quindi diciamo da domani o addirittura dalla settimana prossima. In questi giorni, prima del lancio ufficiale dei nuovi acquisti, Max vuole fare degli allenamenti chiusi solo con i ragazzi per capire un pò di più come affrontare questa nuova stagione. Non ti preoccupare, una volta che inizierai fidati, vorrai dei giorni di pausa. Non sembra ma è tosta qui la vita ma il bello, come ha detto Andrea stamattina, è che ci mettiamo anche divertimento e quindi tutto diventa più facile." Facciamo ancora un paio di giri per l'immensa struttura e chiacchierando scopro che in fondo abbiamo un sacco di cose in comune. Le racconto della mia vita, della mia grande passione per la fotografia e per il calcio e lei fa lo stesso.Chiara ha solo due anni più di me, studiava fuori dall'Italia ma quando le si è presentata quest'opportunità di lavoro ha deciso di tornare a casa e ricominciare qui a Torino. Le piace la musica, adora andare a ballare e ai concerti, ma con gli impegni con la società non può permettersi tutta questa vita loca. " Eh, cambiano le cose quando si lavora per Juventus. Ma si hanno anche tanti vantaggi! Qualcosa mi dice che faremo serate epiche io, te e io ragazzi !" " I ragazzi?!" chiedo confusa. " Non penserai mica che sono dei stinchi di santi? Ovvio non vedrai mai Claudio, anzi ampliamo il gruppo con un << i veterani>> , in discoteca, ma i ragazzi hanno la nostra età e sanno come divertirsi" e facendomi l'occhiolino entra nel bagno con me al seguito. Ci ripassiamo un pò di rossetto prima del pranzo inaugurale, non manca molto all'ora X. L'ansia sta in un certo senso tornando, capiamoci IO sto per incontrare la squadra del mio cuore con la quale dovrò lavorare per 10 mesi. Non capita tutti i giorni, ecco. Sistemo la gonna e ringrazio mentalmente me stessa per il look scelto, chi si aspettava di dover pranzare con i pezzi grossi. " Stai benissimo, non ti preoccupare. Prendi un respiro, sii te stessa e divertiti" mi dice Chiara aprendo la porta della sala da pranzo che tante volte ho visto solo in foto. " Benvenuta in paradiso" scherza infine. " Mio fratello morirebbe" le dico piano. La sala è piena di tavoli apparecchiati di tutto punto e con grandi composizioni di fiori al centro. In fondo, vicino alle vetrate che danno sul campo ci sono Nedved, Allegri e Agnelli che parlottano tra di loro. O mio dio Pavel. Il mio più grande idolo è nella mia stessa stanza. " Respira e cerca di non svenire" dice la ragazza al mio fianco. Mi fermo vedendo davanti a me Claudio, Leonardo, Andrea e Gigi con in mano un flute e impegnati in una normale chiacchierata. Chiara allora mi prende sotto braccio trascinandomi verso di loro. " Avanti andiamo Emma ! ..... Ciao ragazzi! Come state ?" mi sento un pò in imbarazzo e solo dopo un pò alzo lo sguardo verso i veterani. " Chiara! Tutto bene! Come hai passato l'estate?" sembrano non notarmi e l'imbarazzo sale ancora di più. " Un momento, Chiara chi è la tua amica?" chiede Gigi. " Gigione, lei è Emma e si da il caso che è la nuova fotografa. Sarà tra noi per questa stagione o più chissà ..." dice volgendomi un sorriso. " Oh finalmente Carlos se n'è andato! Le sue foto mi facevano sembrare grassissimo! Comunque piacere Emma e benvenuta tra noi!" e così Leonardo Bonucci mi tende la mano. Dopo le presentazioni e qualche parola con loro ci spostiamo verso i tavoli, andando incontro ai più giovani. Così tanta bellezza in una sola stanza mi fa arrossare lo ammetto. Paul è un gigante e con l'abito scuro sembra un modello vero e proprio. Alvaro ... bhe... Alvaro è Alvaro. Parlano anche loro in modo molto più chiassoso degli altri. Alla conversazione partecipano anche Simone, Mario e Paulo.Ci avviciniamo e questa volta gli amigos ci notano subito. " Chiara , la più grande rompipalle del mondo è tra noi!" dice scherzando Alvaro contagiando la risata di Paul. " Oh ma taci tu! Per tutte le volte che ti ho coperto con il mister dovresti farmi un monumento!" " Oh ma lo sai che ti voglio bene, mi pequeña!" e così dicendo la stringe a se. Chiara fa una faccia brutta facendo ridere ancora di più Pogba che ha quasi le lacrime agli occhi. " E tu madmoiselle , chi sei?!". Quanta fantasia nelle domande mi dico mentalmente. Vedo che Chiara sta per rispondere al mio posto come ha fatto in precedenza, ma è ora di far vedere che so parlare anche io. " Sono Emma piacere, la nuova fotografa" sorrido per sembrare più amichevole e tendo la mano per stringerla. Con mia grande sorpresa Paul rifiuta la mano e mi abbraccia calorosamente " Bienvenue tra noi !!". Sono ancora un pò sconvolta dal gesto ma ricambio l'abbraccio e mi sento bene dopo averlo fatto, forse era quello che ci voleva per liberarmi da tutta l'insicurezza e l'ansia. " Si, il nostro Paul è molto espansivo" scherza Alvaro. A turno i compagni mi stringono la mano rivolgendomi sorrisi parole di benvenuto. Già , tanti sorrisi oggi. Stringo anche quella di Paulo e con ancora le mani strette alzo gli occhi verso i suoi. Ne vengo rapita, totalmente incanta tanto che non riesco a dire niente. " Piacere" dice lui e in quel momento parte una scossa elettrica che subito fa subito staccare le nostre mani. " Scusa, mi capita a volte" dico imbarazzata e con le guance rosse. Bella figura di merda Emma, complimenti. Lui non risponde ma il suo sguardo rimane incatenato al mio. " Se vogliamo accomodarci ragazzi diamo inizio al primo pranzo ufficiale della stagione!" dice alzando un pò la voce Agnelli per farsi sentire da tutti. " A dopo !" e così Chiara mi riprende sottobraccio per andare verso il nostro tavolo. Ritrovo seduti Clara, Emanuele, Lorenzo e John con in mano una splendida Canon. Vede subito il mio sguardo preoccupato ma mi rassicura subito " Tranquilla cara, oggi ci penso io. Dovrò anche scattarti qualche foto, è l'obbligo dei novellini!" " Cosa?!" Non faccio in tempo a capire che cosa sta succedendo che sento un applauso di sottofondo. " Avanti Emma, alzati così che tutti possano darti il benvenuto ufficiale " sento dire da Andrea. Cosa? Chiara mi da una gomitata, obbligandomi ad alzarmi difronte a tutti. Ho le guance in fiamme stile Heidi. Come se non bastasse sento qualcuno dire " Discorso! Discorso!". Mi volto verso la voce, è Paul. Maledetto Pogba. Contemporaneamente sento il flash della Canon su di me, maledetto John. Voglio sotterrarmi, datemi una vanga. Adesso. 

We keep this love in a photograph - Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora