L'INIZIO DI UNA FAVOLA.

CAPITOLO 2: LA PARTENZA.

Ed eccoci qua in un nuovo capitolo, ma prima di continuare con la storia volevo parlarvi di un episodio che mi fece capire che sotto sotto pure lui provava dei sentimenti verso di me e ebbi la conferma dopo molto tempo.

Come ho detto nello scorso capitolo, io e Nathan uscivamo spesso in compagnia di alcuni amici, tra cui il suo migliore amico Hassan.
In terza superiore, Hassan mi disse che aveva preso un infatuazione per me e iniziai a provare qualcosa pure io nei suoi confronti. 
Mi chiese di uscire e un giorno insieme a suo cugino e Cloe, che a quel tempo si frequentavano,  decidemmo di uscire insieme.

Quel giorno dovevamo uscire per le 14.00 e io e la mia migliore amica ci incontrammo alcune ore prima per prepararci insieme.
Verso l'una di pomeriggio uscimmo di casa e andammo verso la stazione, ossia il luogo stabilito perché i due cugini sarebbero dovuti arrivare con il bus.

Quando arrivarono, ci vennero incontro ma erano freddi e ci salutarono con un bacio sulla guancia, poi alcuni istanti dopo se ne andarono via con due tipe.
Io mi sentii leggermente umiliata e Cloe ci rimase male perché era veramente innamorata di Yasir ossia il cugino di Hassan.
Arrabbiate dalla vicenda, iniziammo a camminare e andammo nel supermercato del paese.
Parlammo male di loro per tutto il tragitto e talmente eravamo nervose non ci accorgemmo della pioggia.
Entrammo dentro ma successivamente Cloe ricevette una chiamata di Yasir e con un sorriso a 32 denti mi comunicò che erano fuori dal supermercato e ci stavano aspettando.

Cloe mi prese la mano e iniziò a correre verso di loro, Hassan si avvicinò a me e mi mise un braccio sulle mie spalle, mi guardò e mi chiese come stavo.
Successivamente ci portarono in un parchetto, Cloe e Yasir si appartarono sulle panchine mentre io e Hassan rimassimo sul muretto all'inizio del parchetto.
Iniziammo a parlare e nell'attimo di silenzio mi baciò.
Fu un bacio dolce, umido e mi piacque molto, infatti ci baciammo per quasi 30min ma poi Yasir rovinò tutto perché doveva tornare a casa.
Se ne andarono e io e Cloe andammo a casa mia.
Per Cloe fu il giorno più bello della sua vita.

Dopo questo evento Hassan non si fece più sentire e solo l'anno dopo quando ritornammo ad essere almeno amici, mi confessò che fu Nathan a dirgli di non scrivermi e non vedermi più, tanto meno provarci. 

Torniamo alla storia.

Dopo la riunione con il preside, passarono alcuni giorni e io iniziai a preparare le valigie per la partenza.
L'8 settembre partimmo e quel giorno, siccome dovevamo trovarci tutti a scuola per le 7.00 del mattino, mi svegliai presto.
Mi preparai, mi feci una doccia e poi andai a fare colazione con i miei genitori.
Poco dopo, loro andarono a lavoro e io restai a casa per quasi un'altra ora.
Mi suonò il campanello, andai a vedere dall'occhiolino ma non vidi nessuno e tornai in sala.
Suonò di nuovo il campanello e questa volta aprii la porta, trovai le mie due migliori amiche con un cartellone in mano con scritto in grande ''Ci mancherai tanto''.
Mi resero felicissima e mi commossi quando Akila si avvicinò a me e mi porse un peluche.

Akila:

《Questo peluche abbiamo deciso di regalartelo per non farti sentire la nostra mancanza..》

Non fece in tempo a finire la frase, iniziò a piangere e io la abbracciai di corsa.

Cloe si unì all'abbraccio e disse:

《Yasmine, ci mancherai davvero tanto..》

Restammo abbracciate per un sacco di tempo.

Presi il cartellone, entrammo in casa e afferai la valigia.
Loro mi accompagnarono a scuola.

Arrivate lì, le salutai e salii sul bus.
Mi misi nei posti in mezzo e mi avvicinai al finestrino, appoggiai la mano e iniziai a piangere.
Si avvicinò Nathan, con la mano mi accarezzò la guancia per asciugarmi una lacrima e per consolarmi mi disse: