CAPITOLO 15: "Sorpresa.."

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Entrai in casa, ero avvolta nei miei pensieri e siccome il comportamento di Maria mi insospettì  avevo pensato che qualcosa in quella casa mi aspettasse.
All'inizio pensai ad una sorpresa fatta da quest'ultima, che sapendo la mia tristezza e a quanto ci tenessi a questa festa, conoscendola mi sarei aspettata la casa arredata e qualche regalino. 

Ma appena percorso la sala, dovrai la sorpresa più bella: Nathan.

Lo vidi, corsi ad abbracciarlo e lui mi prese in braccio, ci baciammo.

Poi mi fece scendere, si avvicinò al mio orecchio e mi disse di andare in camera sua.

Corsi in camera sua e sul letto trovai due braccialetti che insieme formavano un puzzle, i miei cioccolatini preferiti, poi lui si avvicinò a me e mi porse una scatoletta. L'aprii e quello fu il regalo più importante, c'erano delle scarpine unisex.

Ero colma di gioia. Fu il San Valentino più bello di sempre, soprattutto perché dopo quasi di mesi di attesa, potevo avere Nathan al mio fianco per molto tempo. 
Questo significava solo una cosa: aveva superato l'esame e il prossimo viaggio sarebbe stato verso la fine di Maggio.


Appoggiai le scarpine sul letto e lo abbracciai.

<<Grazie di tutto..>>

Lui mi sorrise, poi in un attimo cambiò umore. 

<<Mi dispiace di averti trattata cosi.. Mi perdoni?>>

Gli diedi un bacio a stampo e gli risposi:

<<Ti avevo già perdonato, avevo solo bisogno di tempo..
Mi sei mancato molto!>>

Lui rispose: <<Anche tu!>>


Ci abbracciammo e baciammo.

Sistemammo il letto, ci sdraiammo e lui dopo un oretta si addormentò sul mio seno.
Mi si era addormentato il braccio ma non mi mossi, era troppo bello vederlo così dolce e calmo.
Restai a guardarlo per ore, poi quando non riuscii più a stare in quella posizione, mi spostai e lui si svegliò.
Ormai era quasi ora di cena, quindi decidemmo di andare in sala e lui appena vide sua madre le chiese:

<<Mamma, cosa c'è sta sera da mangiare?>>

Lei rispose: <<In realtà io, tuo padre e Alice andiamo a mangiare fuori>>

Mi guardò, mi fece l'occhiolino e continuò a dire:

<<Uuh.. sta sera sarete soli e soletti>>

Io diventai rossa e Nathan dalla vergogna cambiò discorso immediatamente e disse:

<<E Oscar?>>

Lei rispose: <<Oscar ha il turno di notte quindi tornerà domani mattina.>>

Andò a prepararsi e dopo un'oretta, ci salutò e andò via con gli altri.

Dopo una mezzoretta, andammo a fare la doccia uno alla volta.
Finita la doccia, mi accorsi che non avevo portato nulla per stare in casa e per dormire quindi mi misi l'accappatoio di Nathan.
Andai da lui, lui mi guardò con faccia perversa e mentre si avvicinò a me, io gli dissi:

<<Nathan.. Non ho nulla con me..>>

Con un sorriso malizioso lui rispose:
<<Resta così.. Sei così sexy..>>

Mi baciò il collo, per un attimo glielo concessi poi lo spostai e mi misi a ridere.

<<Dai Nathan non adesso.. Devo cucinare..>>

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