Quella mano non poteva che essere di Nathan, mi tirò verso di lui e mi diede un bacio a stampo.
Mi portò dentro l'hotel e andammo nel bar di esso.《Perché mi hai portato qua?》
《 Non si vede? Voglio far colazione con te》
Andammo a sederci vicino alla finestra, il tavolo lo scelse lui perché sapeva che amavo andare in fissa guardando fuori di essa.
Dopo alcuni minuti si avvicinò una cameriera a quanto bizzarra, era provocante ed dava occhiate a Nathan.
Diventai gelosa ma non dissi nulla, restai in silenzio e restai ad osservarla mentre lei chiese l'ordine prima a lui.《Buongiorno, cosa vi porto?》
Nathan le rispose sorridendo:
《Per me due brioches al cioccolata, un cappuccino e un succo di frutta..》
Lo guardai male per scherzare, non capivo come potesse mangiare così tanto. Io già è tanto che quel giorno feci colazione e a stento ogni mattina riuscivo la mangiare una crostatina e un bicchiere di latte.
La cameriera poi si rivolse a me, mi guardò con aria di sfida e io la guardai male.
Disse: 《Invece a lei cosa porto?》
Io risposi fredda:
《Una brioches e un cappuccino!》
Nathan vendendoci si mise a sorridere e io gli tirai una pacca sul braccio mentre la cameriera andò via.
Quando arrivò l'ordine, la cameriera iniziò a provarci con lui e notando che mi dava fastidio le diede attenzioni apposta. Poi lei se ne andò e io rivolsi il mio sguardo su di lui.
Lui si mise a ridere e chiese:
《Cosa c'è?》
Io con indifferenza risposi:
《Nulla.. ti osservavo e basta.》
Finita la colazione, la cameriera provocante ci portò il conto poi se ne andò e io presi in mano lo scontrino. C'era su scritto il suo numero.
Nathan andò a pagare, mi raggiunse e io gli mostrai lo scontrino.
Lo prese in mano e si mise a ridere.Lo guardai male, iniziai ad incamminarmi verso l'uscita e lui mi raggiunse.
Non lo calcolai e lui notandolo mi spinse con la mano .《Cosa vuoi?!》
Gli tirai un'occhiataccia e lui disse:
《Ma cos'hai?》
Mi prese la mano, mi tirò a sé e cerco di baciarmi ma io mi tolsi.
《Non dirmi che ti sei ingelosita?》
《 Chi? Io? Ma vaa.. 》
Ovviamente la mia risposta non fu convincente, lui rise e si riavvicinò a me e mi cercò di abbracciare ma io ovviamente mi scansai.
《 Perché non vai da quella cameriera? Vai a baciare lei.. 》
《Ma di chi parli? 》
Prese lo scontrino, lo guardò e lo strappò.
《 A me non importa nulla di questo.. Volevo solo vedere la tua reazione.. Amo vederti arrabbiata.. 》
Si avvicinò a me, mi accarezzò il viso e disse:
《 Sei così bella quando ti arrabbi.. 》
Posò le labbra sulle mie e io lasciai che mi baciasse.
Le mie emozioni presero il sopravvento e restammo a baciarci per un po' di tempo.
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L'INIZIO DI UNA FAVOLA.
RomanceQuesto libro parla della vita di un ragazza di nome Yasmine. La quale incontrerà un sacco di difficoltà che dovrà superare, delle volte da sola mentre alcune verrà aiutata dalle persone più importanti della sua vita. Oltre a raccontare in prima per...