CAPITOLO 4: IL RITORNO.

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Quella mano non poteva che essere di Nathan, mi tirò verso di lui e mi diede un bacio a stampo.
Mi portò dentro l'hotel e andammo nel bar di esso.

《Perché mi hai portato qua?》

《 Non si vede?  Voglio far colazione con te》

Andammo a sederci vicino alla finestra, il tavolo lo scelse lui perché sapeva che amavo andare in fissa guardando fuori di essa.

Dopo alcuni minuti si avvicinò una cameriera a quanto bizzarra, era provocante ed dava occhiate a Nathan.
Diventai gelosa ma non dissi nulla, restai in silenzio e restai ad osservarla mentre lei chiese l'ordine prima a lui.

《Buongiorno, cosa vi porto?》

Nathan le rispose sorridendo:

《Per me due brioches al cioccolata, un cappuccino e un succo di frutta..》

Lo guardai male per scherzare, non capivo come potesse mangiare così tanto. Io già è tanto che quel giorno feci colazione e a stento ogni mattina riuscivo la mangiare una crostatina e un bicchiere di latte.

La cameriera poi si rivolse a me, mi guardò con aria di sfida e io la guardai male.

Disse: 《Invece a lei cosa porto?》

Io risposi fredda:

《Una brioches e un cappuccino!》

Nathan vendendoci si mise a sorridere e io gli tirai una pacca sul braccio mentre la cameriera andò via.

Quando arrivò l'ordine, la cameriera iniziò a provarci con lui e notando che mi dava fastidio le diede attenzioni apposta. Poi lei se ne andò e io rivolsi il mio sguardo su di lui.

Lui si mise a ridere e chiese:

《Cosa c'è?》

Io con indifferenza risposi:

《Nulla.. ti osservavo e basta.》

Finita la colazione, la cameriera provocante ci portò il conto poi se ne andò e io presi in mano lo scontrino. C'era su scritto il suo numero.
Nathan andò a pagare, mi raggiunse e io gli mostrai lo scontrino.
Lo prese in mano e si mise a ridere.

Lo guardai male, iniziai ad incamminarmi verso l'uscita e lui mi raggiunse.
Non lo calcolai e lui notandolo mi spinse con la mano .

《Cosa vuoi?!》

Gli tirai un'occhiataccia e lui disse:

《Ma cos'hai?》

Mi prese la mano, mi tirò a sé e cerco di baciarmi ma io mi tolsi.

《Non dirmi che ti sei ingelosita?》

《 Chi? Io? Ma vaa.. 》

Ovviamente la mia risposta non fu convincente, lui rise e si riavvicinò a me e mi cercò di abbracciare ma io ovviamente mi scansai.

《 Perché non vai da quella cameriera? Vai a baciare lei.. 》

《Ma di chi parli? 》

Prese lo scontrino, lo guardò e lo strappò.

《 A me non importa nulla di questo.. Volevo solo vedere la tua reazione.. Amo vederti arrabbiata.. 》

Si avvicinò a me, mi accarezzò il viso e disse:

《 Sei così bella quando ti arrabbi.. 》

Posò le labbra sulle mie e io lasciai che mi baciasse.
Le mie emozioni presero il sopravvento e restammo a baciarci per un po' di tempo.

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