CAPITOLO 13: "Anno nuovo,vita nuova.."

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Mancavano solo 45min al concerto di fine anno, io e Maria iniziammo a scendere giù e andare verso l'entrata.
All'uscita dell'hotel trovammo il padre di Nathan ed Oscar ad aspettarci e appena ci guardarono fecero due facce sorprese.
Si avvicinarono a noi e dissero in coro "Siete davvero bellissime".
Anche loro si vestirono bene, erano in giacca e cravatta come degli uomini in affare.

Io sorrisi e poi guardai Oscar, era veramente uno schianto ma notai che la sua cravatta era storta, quindi mi avvicinai e la sistemai. Lui divenne rosso e per non farlo notare si spostò con la testa.

<<Allora andiamo..>>

Oscar rispose a suo padre: 
<<Sisi.. Meglio andare.>>


Arrivammo davanti alla scuola, entrammo in un cancello gigante e iniziammo ad attraversare un enorme giardino.  Quando ci avvicinammo quasi al palco mi nascosero dietro ad un cespuglio e loro iniziarono a sedersi nelle prime file.

Iniziò il concerto e dopo un paio di ragazzi, salì Nathan sul palco.
Cantò alcune canzoni ma poi arrivò il turno della nostra, ero assai agitata però al tempo stesso non vedevo l'ora di salire su quel palco.
Arrivò quasi il mio turno, Nathan stava finendo la prima strofa e quando ci fu una pausa per poi passare alla strofa italiana, spensero il suo microfono e attivarono il mio.

Iniziai a cantare e al tempo stesso iniziai ad attraversare una lunga navata piena di petali di rosa.

Lo ripeto, sembrava un matrimonio, infatti mentre cantavo e mi avvicinavo al palco alcuni lanciarono i petali, io camminavo piano con una mano sulla pancia e con l'altra tenevo il microfono, mancava solo mio padre ed eravamo apposto.
Ero emozionatissima.

Nathan appena sentì la mia voce, con lo guardò mi cercò in ogni dove, si avvicinò di più alla fine del palco e mi trovò.

Scese di corsa dal palco mi venne incontro, mi prese la mano e mi aiutò a salire.
Ricominciò a cantare e poi cantammo l'ultima strofa insieme.

Ci guardammo negli occhi sorridendo, ci abbracciammo e il pubblico applaudì.

Guardammo l'orologio e mancavano pochi minuti all'anno nuovo.
Arrivarono sul palco alcuni compagni di classe di Nathan e quest'ultimo si avvicinò il microfono alla bocca, mi prese la mano e iniziò a gridare:

"ARE YOU READY?
Ten.

Nine

Eight

Seven

Six

Five

Four

Three

Two

One. Happy new year!"

Partirono i fuochi d'artificio, mi prese la testa tra le mani e mi diede un gran bacio.

I suoi compagni di classe mentre stappavano una bottiglie di champagne insieme agli insegnanti, iniziarono a cantare.

Iniziammo a scendere dal palco, andammo da suoi genitori per abbracciarli e scambiarci gli auguri di buon anno.

Nathan disse: << Grazie di questa sorpresa. Di chi è stata l'idea?>>

Io risposi mentendogli una mano sulla spalla: <<E' stato tutto grazie a tuo papà. E invece per il viaggio ci ha messo il zampino sia tua madre che Oscar.>>

Lui tutto orgoglioso ringraziò il padre e la madre, poi abbracciò il fratello.
Mentre loro parlavano, io mi allontanai per fare una videochiamata con mia madre e Jonh.
Poi chiamai anche le mie migliori amiche e finita la conversazione raggiunsi Nathan.

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