Nei giorni seguenti Esmeralda prosegue con le sue ricerche per il libro, ma senza risultato.
Erik viene spesso a trovarla per informarla su come sta Alessandro.
In cuor suo è subbuglio, una parte vuole affianco a sé il re, dall'altra è in pensiero per il capo dei Ribelli.
Julie interrompe i suoi pensieri e inizia a saltellare sul suo letto, mentre Marta prova a prenderla per le vesti.
La bambina dispettosa scende dal letto e inizia a chiedere:
<<Esmeralda andiamo a cercare il tesoro del castello?>>
La regina la guarda straniata.
<<Come, non conoscete la filastrocca?>>
Ma Marta la riprende
<<Julie lo sai bene che la regina non è di questa città!>>
Divertita Esmeralda pensa che giocare alla caccia al tesoro non può che farle bene per svagarsi un pò.
La bambina inizia a cantare un ritornello
<< Per le strade di Rimina devi girare,
un gran rospo con la corona dovrai incontrare,
segui gli uomini senza corpo,
ma stai attento al loro capo!
chiedi un passaggio all'animale lento
e se non ti sei addormentato,
rispondi al rebus che ti viene presentato,
finalmente al tesoro sei arrivato!>>
La regina resta perplessa alla filastrocca, ma Marta interviene al suo posto.
<<Julie il tesoro è fasullo! Altrimenti perché nessuno è mai riuscito a trovarlo?>>
Julie le fa la linguaccia.
<<Io dico che dobbiamo cercare il rospo con la corona, quindi andremo al laghetto! Magari c'è una statua particolare.>>
Le tre donne vanno in giardino in cerca di qualche statua a forma di rospo.
Julie canticchia continuamente la filastrocca, portando il buon umore a tutti.
Perlustrano tutte le statue che incontrano ma, verso il tardo pomeriggio, Julie si stufa di cercare e inizia a strappare fiori qua e là.
Esmeralda si corica sull'erba e resta ammaliata dal cielo che si oscura.
<<Marta portati via Julie, voglio stare un pò sola>>
Marta obbedisce all'ordine.
Rimasta senza compagnia, la regina chiude gli occhi e aspira a fondo il profumo della natura.
Sente che il clima si sta riscaldando per l'estate, e mentre un venticello inizia a scompigliarle i capelli, la serenità la invade.
<<Riposate mia regina?>>
Chiede il re che prima poco è sceso nei giardini per cercarla ma, vedendola tranquilla in lontananza, ha deciso di starle.
Esmeralda apre gli occhi solo per perdersi in quelli d'oro del marito.
<<Avevo bisogno di star un pò sola>>
Gli risponde e lui la bacia.
<<Stavo per inviare le guardie a cercarti temendo che te fossi scappata. Per tua fortuna ho incontrato quella chiacchierona di Julie>>
La regina ride di gusto
<<Stavamo cercando il tesoro della filastrocca>>
Esmeralda, se non conoscesse bene il re, giura di aver visto un filo di rabbia negli occhi di quell'uomo.
<<Non dovresti perdere tempo dietro a queste sciocchezze. >>
Si alza da terra e fa per andarsene ma lei lo blocca.
<<Perché? È solo un gioco!>>
Lui si volta verso di lei
<<È più di un gioco. Ho perso anni a cercarlo>>
Si pente di quelle parole e scappa via, lasciando Esmeralda sbalordita dallo strano comportamento del marito.La regina sta per tornare nelle sue stanze quando sente delle voci familiari provenire dalla biblioteca.
Accosta l'orecchio alla porta per origliare meglio.
<<Mi raccomando!! Questo libro deve arrivare a Busi il prima possibile.
Il duca è stato avvisato del tuo arrivo.>>
La regina non riconosce la voce, e teme che qualcuno, che non sia un Ribelle, stia per rubare il Libro.
<<Verrò tra un settimana, con la mia regina, per controllare personalmente dov'è custodito.>> Dice il re.
Esmeralda capisce al volo il motivo di questo cambiamento.
Il re sospetta che vi siano delle spie nel castello e, per proteggere il libro, lo sposta in un altro luogo. Nessuno lo sospetterebbe.
Prende a correre in cerca Erik.
Non trovandolo, esce nuovamente in giardino e poi nelle stalle.
Il cognato è concentrato a parlare con qualcuno nascosto sotto un cappuccio nero.
<<Alessandro!>>
Erik trasale di paura ma, riconoscendo la ragazza, la saluta con un sorriso.
Ad Esmeralda non importa nulla delle regole e corre tra le braccia dell'amato.
<<Stavo mandando Erik a chiamarti>>
Si baciano felici di rivedersi.
<<Però! Si vede un pò il pancione!>>
Le accarezza la pancia orgoglioso e le chiede
<<Secondo te sarà maschio o femmina?>>
Lei guarda il suo uomo con amore
<<Maschio, sicuramente un bel maschietto>>
<<Sei così sicura?>>
Lei annuisce e gli dà un altro bacio.
Erik schiarisce la voce per far presente che è lì con loro.
<<Come mai sei venuta a cercarmi?>>
Le chiede.
Esmeralda si è quasi dimenticata il motivo per cui è lì.
<<So dove si trova il Libro>>
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La Regina e il Ribelle
FantasyEsmeralda è una ragazza molto coraggiosa che presto dovrà affrontare degli strani uomini dagli occhi di ghiaccio, degli uomini che guariscono velocemente se feriti e l'amore per un ragazzo misterioso che ha incontrato a 9 anni. Ricco di colpi di sc...