Little things
Dicembre 2017, Verona.
POV'S ALICE
Arrivai a casa, a Verona circa tre ore dopo.
I miei genitori erano così felici di avermi a casa quel Natale, lo vedevo nei loro occhi, soprattutto in quelli di mio padre che non aveva mai accettato fino in fondo il mio trasferimento.
A casa ritrovai le stesse cose di sempre. La mia camera di blu dipinta, i miei libri, il mio armadio.
Sembrava quasi che tutto fosse rimasto così, che nulla fosse cambiato, anche se certo, tutto era cambiato.
- Ho fatto l'albero di Natale senza di te quest'anno - mi rivolse la parola mamma, entrando in camera mia mentre io stavo sistemando i miei vestiti nell'armadio.
- Ed è stato difficile? - domandai con un mezzo sorriso.
- Non poi così tanto. - sorrise pure lei a sua volta.
Mia madre era una donna che portava i suoi cinquantasette anni alla perfezione, non si notavano.
Mi assomigliava molto, era castana come me, anche se il tempo le aveva segnato il viso era sempre una bella donna. Le volevo bene nonostante glielo dimostrassi poco.
- Senti Alice, domani siamo da tua nonna e il giorno dopo dai parenti. Sono tutti entusiasti di vederti. - esclamò mio padre dalla camera affianco, mentre leggeva un libro di Kathy Reichs.
- Oddio sai che gioia, dovrò ripetere che vivo a Londra per cento volte a tutti. Non vedo l'ora! - dissi sarcasticamente.
Mio padre sorrise e tornò al suo libro.
La Vigilia di Natale la passai con la nonna paterna, l'unica che mi era rimasta e con qualche cugino mentre il Natale con tutti i parenti al completo. Furono due giorni di grandi abbuffate dove vidi parenti che non sapevo nemmeno di avere.Il Ventisei dicembre mi ricordai di Benjamin e di Fede, dell'incontro in aeroporto e come avevo immaginato, Benjamin non mantenne i contatti. Aveva il mio numero da quattro giorni ma non si era fatto vivo. Non gliene facevo una colpa di certo, forse era meglio così.
POV'S BENJAMIN
Quel Natale erano venuti a trovarci i parenti di mia madre, dall'Australia, ed io ero stato indaffaratissimo nell'accogliere al meglio tutti.
Presentai molta gente anche a Fede, si trovò a suo agio con i figli piccoli di mia cugina.
Fede con i bambini ci sa proprio fare, altroché cantante, avrebbe dovuto fare il baby-sitter.
- Benjamin ascolta, io e tua madre domani partiamo con tutta la parentela e stiamo tre giorni a Roma per far visitare loro la capitale. Ma già lo sapevi, mamma ti aveva informato giusto? -
- Sisi mi aveva detto che scendevate a Roma, tranquillo. -
- Viene anche tuo fratello Alex quindi sei a casa solo, non fare baldoria per favore, che poi dobbiamo ritornare. Niente feste. -
Io fissai mio padre malissimo. Quando mai avevo fatto feste? Aveva visto troppi film Americani.
- Si pà non preoccuparti. Ci vediamo quando torni se sono a casa, altrimenti mi vedi in tv per Capodanno -Quella sera, il ventisei dicembre, andai a casa di Fede perché a casa mia c'era un viavai di gente ansiosa che doveva partire l'indomani per Roma.
Ci saranno state venti persone che non sapevano o capivano quello che dovevano fare. Così presi la mia roba e andai da Fede.
Avevamo intenzione di uscire ma poi in tv mandarono in onda Matilda Sei Mitica e non potevo non guardarlo, amavo quel film.
Così costrinsi Fede a guardarlo con me.
- Ben non si può guardare un film del genere alla tua età dai. Io vado a letto - esclamò dopo neanche mezz'ora dall'inizio.
- No tu stai qui, hai i pop-corn? -
- Si, te li prendo -
Si alzò e andò verso la cucina.
In quel preciso istante, non so per quale motivo, mi venne in mente Alice.
Quella ragazza stra simpatica che avevamo conosciuto in aeroporto pochi giorni prima.
- Non ho ancora scritto ad Alice .. - esclamai e Fede rimase col pacchetto di pop-corn in mano. Immobile. Sembrava una lumaca con le antenne.
Mi fissò. Ed io fissai lui. - Che c'è?- domandai
- Sei un cretino ecco cosa c'è - disse seriamente per poi sorridere appena, continuò - Tu adesso le scrivi o la chiami, glielo avevi promesso. Dai, muovi il culo! -
Presi l'iPhone in mano e cliccai sul suo nome." Ehi, chi è che non si sarebbe fatto sentire? Sono Benjamin. " glielo scrissi su WhatsApp e poi inviai.
- E se non risponde? - domandai a Fede
- Ma ti sembra il tipo di ragazza che fa così? Non te la devi portare a letto, come amica hai detto -
- Si ma il problema è che anche come amica risulta complicato tutto. Vive a Londra. -
- Ma quanto rompi le palle? Ah? Se vive a Londra è un problema enorme? -
- Abbastanza. -'' Hey ciao, sono contenta che tu ti sia ricordato della mia esistenza. Ti salvo come Penji '' mi rispose.
- No Penji è una figata - urlò Fede sgranocchiando pop-corn - Mi sa che ti rinomino anch'io così in rubrica -
- Penji e Rico, nuovo duo - urlai lanciando un cuscino in faccia a Fede.'' Scusami se non ti ho scritto ma quest'anno ci sono i miei parenti Australiani in Italia. Sono stato indaffarato e lo so, non è una scusa valida, dovevo scriverti prima. ''
In quell'istante Fede mi strappò il pacchetto di pop-corn dalle mani e lo portò in cucina.
- Ben, io vado a letto sono troppo stanco, domani mattina proviamo il pezzo per il video? -
Io annuii - Notte, Rico -
- Notte, Penji -'' Tranquillo non è successo nulla di grave. L'importante è che mi hai scritto no? Non sapevo fossi metà Australiano. Che cosa figa ''
'' Si, mia mamma è Australiana. Sono un misto ''
'' Voglio sapere tutto di tua mamma eh, mi piace l'Australia, tantissimo. ''
Sorrisi leggendo i suoi messaggi.
Era strano parlare di me ad una persona. Solitamente tutti sapevano già tutto su di me.Ma con lei le cose erano diverse.
Spazio autrice:
Ciao ragazzuole. Intanto voglio dirvi che mi avete stupito, non pensavo vi piacesse così tanto il primo capitolo e in molte mi hanno chiesto di continuare quindi dato che ho un po' di tempo libero vi ho accontentate.
Ho una domanda da farvi, rispondetemi pure nei commenti, secondo voi nascerà amicizia fra Benji e Alice? Se si in che modo? Grazie mille a tutte per le belle parole nei commenti o anche solo per aver letto.
Dervla.
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Little things
Teen FictionUn incontro casuale potrà cambiare la vita di Alice? Ma che cosa potrebbe accadere nella vita di un cantante famoso e una ragazza normale? Che cosa sconvolgerà tutto? Venite a scoprirlo all'interno. Buona lettura.