14. Do you want to come with me to the disco tonight?

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Little things.
Marzo 2018, Verona.

POV'S ALICE

Dopo essere atterrate all'aeroporto, Fede ci portò gentilmente in ospedale.
Avevo chiamato Irene, dicendole di aspettarmi davanti all'ingresso intorno alle 6 di sera.
Per tutto il tragitto in auto, Athina e Fede litigarono e io guardavo Benjamin esausta. Molto probabilmente capì che mi davano fastidio i loro battibecchi, ma, non disse nulla.
Il bello di Benjamin e me insieme era che, il più delle volte non c'erano parole, ma sguardi.
Ci comprendevamo a vicenda, solo con gli occhi.
- Fede, allora è la seconda uscita a destra. Poi sempre dritto per 2 km. -
Spiegai la strada a Fede, che normalmente, non la sapeva.
Dopo circa venti minuti di auto arrivammo davanti alla struttura ospedaliera, immensa.
Solo a guardarla mi face venire i brividi.
- Se non volete entrare non c'è nessun problema, capisco che sia poco importante per voi quindi non mi offendo, tranquilli. -
Esclamai, guardando Fede, Athina e Benjamin appena scesi dalla macchina.
- Ma scherzi? - mi domandò Fede, con gli occhi spalancati.
- Si infatti, entriamo tutti Alice dai! - Athina ribattè incamminandosi per prima verso l'ospedale.
Io sorrisi e diedi la mano a Benjamin, avevo bisogno di conforto in quel momento, ed era bello sapere che avevo qualcuno che mi voleva bene veramente.
Davanti a noi Athina e Fede finalmente smisero di litigare e stettero in silenzio.
Così, la voce di Benjamin si fece sentire, come un sussurro lieve. Mi era mancata.
- Se vuoi rimanere da sola e stare un po' con lui non ci sono problemi -
Gli strinsi ancora di più la mano e annuii.
Mi piaceva il fatto che mi lasciasse i miei spazi, come io lasciavo a lui i suoi. Era una delle cose più belle del nostro rapporto.
All'entrata trovai Irene con Sara e Giorgia, le mie due amiche di vecchia data, quelle con cui avevo passato Capodanno.
Di solito Sara e Giorgia erano sempre di buon umore e non avevano problemi a dimostrare la loro spensieratezza, ma quel giorno, davanti all'ospedale le trovai diverse, ovviamente.
Le circostanze in cui eravamo non ci permisero di fare grandi discorsi.
Sara mi abbracciò. - Come stai Ali? - domandò.
- Insomma, è stata una notizia abbastanza forte -
- Per tutti lo è stata - mi disse Giorgia, venendomi in contro per salutarmi.
Presentai ad Irene, Sara e Giorgia la mia coinquilina Athina, poi Benjamin e Fede.
Si scambiarono molte parole e notai un grande interessamento da parte di Athina e Fede nei confronti di Mattia.
Ad Athina ne avevo parlato poco di Mattia e quello che non sapeva lo domandò ad Irene.
E lo stesso fece Fede; mentre invece Benjamin sapeva quasi tutto su Mattia perché gliene avevo parlato molto, quindi non fece domande se non quelle necessarie ad una conversazione leggera.
Fui contenta però nel vedere Fede e Athina così presi.
Uno sconosciuto, come Fede, che si interessava del mio migliore amico. Fu un gesto galante e molto cortese. Lo apprezzai.

Dopo una decina di minuti di chiacchiere, entrammo nell'ospedale.
Seguimmo tutti Irene, era andata a trovarlo una decina di volte e sapeva bene dov'era la camera.
- I miei genitori sono venuti altre volte? - domandai ad Irene, mentre camminavamo per i corridoi vuoti dell'ospedale.
- Si, ieri ho visto tua mamma verso quest'ora. Sanno che sei tornata a casa? -
Negai col capo - No, sarà una sorpresa -
Lei sorrise appena, anche se capii che quel sorriso era finto.
- Ecco è questa. -
Irene si bloccò davanti ad una porta bianca, chiusa.
Camera 204.
Dietro di me, sentii il respiro affannoso di Athina.
- Vuoi entrare sola? - mi domandò Giorgia.
- No, B-Benjamin vieni - mi girai verso di lui come una bambina cerca la sua mamma.
Avrei voluto entrare da sola ma in quel momento ebbi paura.
Se ci fosse stato al mio fianco Benjamin sarebbe stato meno difficile.
Mi prese per mano e aprì lui la porta, perché io ero immobile.

Entrammo e chiusi la porta alle mie spalle.
Vidi Mattia.
Sul letto con gli occhi chiusi.
Mi avvicinai al letto e mentalmente mi autoconvinsi che dovevo essere forte.
Non dovevo mettermi a piangere.

POV'S BENJAMIN

Pensavo che Alice volesse entrare da sola nella camera di Mattia e invece mi volle al suo fianco.
Niente poteva rendermi più felice di quello. Voleva me in un momento così difficile. Me, nessun altro.
Le mie emozioni erano un mix.
Non sapevo bene se ero realmente felice o triste. Non capivo più niente.

Quando entrammo da Mattia vidi gli occhi di Alice che si posarono sul suo migliore amico.
Chissà quante ne avevano fatte insieme. Quante cavolate, quante discussioni e quante delusioni avevano passato insieme.
E ora, lui era in quelle condizioni.
Alice gli andò vicino e gli accarezzò il viso, gli strinse la mano.
Era così dolce quella ragazza.
Io non sapevo cosa dire o cosa fare in quel momento, ero proprio fuori di me.
Le andai vicino e la accarezzai.
- Andrà tutto bene, Al -

Pronunciai quella frase non sapendo che, si rivelò l'esatto contrario.
Nei tre giorni successivi Alice andò sempre all'ospedale a trovare Mattia e ogni giorno la situazione peggiorava sempre di più.
Io parlai sia con Fede e sia con Athina, domandando loro di non litigare davanti ad Alice quando uscivamo, perché altrimenti avrebbero peggiorato solo la situazione. Loro inizialmente parvero capire, ma poi una sera, Athina mi chiamò; voleva il numero di Fede.
Era furiosa, diceva che Fede l'aveva chiamata puttana e mi disse che ci avrebbe pensato lei a dirgliene quattro.
Così le diedi il numero di Fede e da quello che mi risultò litigarono su WhatsApp per una serata intera. Quando litigarono ero fuori a cena con Fede e i nostri amici, lui dal nervoso tirò il cellulare sul tavolo.
- E' una stronza! Mi tratta da culo, leggi quello che mi scrive! - mi urlò, mangiando di fretta la sua pizza.
- Beh anche tu non la tratti benissimo eh .. - glielo feci notare.
- Hey qui c'è una nuova pollastrella? - il nostro amico Yuri spalancò gli occhi, vedendo Fede agitato.
- No Yuri, è una stronza che ce l'ha con me e basta! - rispose Fede controllando l'iPhone e la conversazione con Athina.
- Io non la metterei proprio così. Anche Fede mette del suo - sottolineai bene vedendo Yuri che se la rideva, insieme a Youssef.

Per quanto riguardava Alice invece, per due giorni la lasciai in pace con sé stessa, sola a casa sua.
Athina mi chiamò per dirmi che per un giorno intero Alice era stata solo in ospedale.
Dalla mattina alle 9 alla sera alle 10. Ci aveva pensato lei a Mattia per quella giornata.
E io mi sentii un ragazzo fortunato, avevo una persona splendida al mio fianco che stava soffrendo tantissimo.
Decisi che dovevo fare qualcosa per non farle pensare a quel momento brutto.
La portai fuori, mi accordai con Athina e Fede, andammo in una discoteca a Modena, al Mo.Ma.
Fu difficile per Athina e Fede stare zitti in macchina, lo percepii quando Fede alzò il volume della musica, proprio per evitare discussioni e fu meglio così.

Quella sera, era un sabato e Alice era sempre bellissima, faceva invidia a tutte le altre in discoteca, portava un vestitino blu elegantissimo, con i tacchi abbinati dello stesso colore.
Avrei voluto saltarle addosso appena iniziò a ballare vicino a me, e credo che Fede lo capì perché dentro al Mo.Ma le stavo appiccicato come una sanguisuga, non le toglievo gli occhi di dosso.
Ma che potevo farci? Mi faceva perdere la testa ogni volta.

Quando uscimmo dalla discoteca, verso le cinque di mattina, eravamo tutti abbastanza brilli, ma una cosa la capii anzi, la sentii.
Una frase di Alice.
Le sue braccia circondavano il mio collo ed io la stavo baciando, quando ad un tratto si staccò per fissarmi, negli occhi. Successivamente il suo sguardo ricadde sul mio piercing, come al solito.
- Ti devo dire una cosa, Benjamin scusami. Perdonami per questo. Domani quando sarò lucida ti devo parlare -








Spazio autrice:

Hey belle ragazzuole come state?
Spero questo capitolo sia di vostro gradimento, secondo voi cosa dirà Alice a Benjamin? Scrivetelo nei commenti ;)
PS: VOGLIO DIRVI UNA COSA, SO CHE IL MIO PUBBLICO DI LETTRICI (OVVERO VOI) QUI SU WATTPAD E' UN PUBBLICO DI RAGAZZE MINORENNI E CI STA, SIETE GIOVANI, TANTO CARINE E SIMPATICHE PERO' VOGLIO AVVISARVI CHE NEI CAPITOLI SUCCESSIVI CI SARANNO DEI CONTENUTI UN HOT FRA ALICE E BENJAMIN (non subito, ovvio, verso il 25/30 capitolo) QUINDI IO VI HO AVVISATE, SIETE CREDO, ABBASTANZA GRANDI DA CAPIRE SE UNA COSA LA POTETE/VOLETE LEGGERE OPPURE NO. VOLEVO SOLO AVVISARVI.
Detto ciò, ci si vede sabato o domenica col 15esimo capitolo.

Grazie a tutte. <3
Dervla.

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